Oltre 220.000 persone provenienti da 77 Paesi si uniscono per la pace nella 28ª edizione del Rototom Sunsplash
Scritto da Davide Macor il 24/08/2023
I canali di streaming vanno oltre l’area concerti di Benicàssim e portano l’essenza del festival a tre milioni di spettatori
Il profilo familiare dell’evento reggae si rafforza e batte un nuovo record con la partecipazione di 21.000 bambini sotto i 13 anni durante i sette giorni del festival
Il Rototom Sunsplash intensifica la sua politica di riciclo nella prima edizione con l’impronta di CO2 certificata da Aenor per raggiungere la neutralità delle emissioni
Il festival internazionale del reggae ha chiuso ieri sera a Benicàssim la sua 28ª edizione con la convinzione di essere stato all’altezza del suo slogan, “United for Peace”, “grazie alla somma di tutte le persone che hanno creduto per un’altra estate in questo progetto musicale, culturale e sociale, punto di riferimento in Europa, e che sono state protagoniste di questa esperienza di interculturalità, di convivenza, di rispetto e di ascolto attivo del reggae e della diversità di cui questo genere è portatore. Valori che sono alla base della costruzione di un mondo pacifico e in pace”, afferma Filippo Giunta, direttore del Rototom Sunsplash.
La pace. È questo il fulcro della città del reggae, che dal 16 al 22 agosto ha attirato 222.000 persone da 77 Paesi dei cinque continenti. Spagna, Francia, Italia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo e Stati Uniti costituiscono la top 10 delle principali provenienze, anche se l’universo del Rototom ha attirato persone anche da Nuova Zelanda, Australia, Giappone e Sudafrica.
Una città del reggae che si veste dei colori della pace sui suoi palchi e delle scenografie artigianali per sostenere lo scopo che ha mosso la comunità del Rototom, eterogenea per provenienza, sì, ma anche per età.
Il pubblico giovane, la futura generazione dei frequentatori del festival, è in crescita e quest’anno più di 21.000 bambini sotto i 13 anni hanno partecipato all’esperienza con le loro famiglie durante tutta la settimana, rispetto ai 13.000 del 2022. Anche gli over 65 sono saliti sul palco: più di 9.000, che si sono goduti, centimetro dopo centimetro, il motore culturale di questa edizione.
L’accessibilità del luogo, e il fatto di pensare in piccolo per progettare un’agenda culturale per tutti, è uno dei motivi per cui si è scelto il Rototom Sunsplash come destinazione, rafforzato dal fatto che si tratta di un festival che dispone di aree proprie per bambini, famiglie e adolescenti – Magicomundo, Teen Yard o Mercado Artesano – in un’area concerti senza folla, con molteplici zone d’ombra e di riposo e un campeggio con piazzole riservate alle famiglie.
In queste aree, insieme agli spazi riflessivi del Social Forum e del Jamkunda, alla coscienziosa Pachamama e al tempio per l’apprendimento della Reggae University, si è delineato il profilo diurno del festival, che ha dato vita a quasi 150 attività nel corso della settimana, da talk e dibattiti a workshop, proiezioni, spettacoli di arti performative, sessioni di danza afro, urban o dancehall e una lunga serie di eventi.
Le serate musicali hanno reso il Rototom il festival dell’estate per un’altra parte del pubblico, attratto dalla line-up e dalle sue piattaforme sonore, che hanno innovato nella scenografia, come nel caso dell’enorme cupola sferica della Dub Academy o del design infuocato della Dancehall.
Fino a 185 concerti e DJ set tra i sei palchi della struttura e il Solé Rototom Beach, sulla spiaggia diel Gurugú, che esplorano, mescolano e sorprendono, come è successo ieri sera, nella giornata di chiusura, con la reinterpretazione flamenca di canzoni del re del reggae nella prima internazionale dello spettacolo “Il mondo del flamenco saluta Bob Marley”.
La serata ha lasciato all’immaginario collettivo altre grandi esibizioni, come quelle degli UB40 o di Anthony B sul Main Stage, a cui si sono aggiunti in questa edizione altri rinomati artisti come la leggenda giamaicana Burning Spear, il vincitore del Grammy Award Kabaka Pyramid o Tiken Jah Fakoly, esponente del reggae africano.
UB40
Sia nelle attività musicali che in quelle extra-musicali, il festival ha ancora una volta superato la frontiera dell’area concerti grazie allo streaming degli spettacoli del Main Stage e del Lion Stage e dei principali dibattiti e sessioni della Reggae University e del Social Forum durante la settimana.
Anthony B
I canali attivati hanno avvicinato al Rototom Sunsplash a tre milioni di persone da tutto il mondo, che hanno seguito il festival in diretta via web e social network.
Giornate intense e notti indimenticabili animate da extra di sapore e arte. Quindici artisti hanno lasciato la loro eredità artistica nel museo aperto della Social Art Gallery, anch’essa dedicata alla pace, che devolverà il ricavato della vendita delle opere a cause sociali.
E tra un concerto e l’altro, la cucina internazionale per continuare a scoprire il mondo attraverso il palato grazie alle 40 proposte gastronomiche sbarcate quest’anno al festival, con molte novità, come gli spiedini ibizenchi, gli stand di hot dog artigianali o di carne affumicata a peso, o i piatti senegalesi senza glutine.
Il Rototom Sunsplash 2023 segna una pietra miliare nel percorso ambientale del festival. L’edizione di quest’anno è la prima con l’impronta di CO2 convalidata da Aenor. Un passo avanti verso l’elaborazione di nuove azioni sostenibili che permetteranno al festival di muoversi verso un futuro senza emissioni. In questo senso, vale la pena ricordare che le azioni di sostenibilità del festival hanno evitato l’emissione di 39 tonnellate di CO2 nella scorsa edizione.
Recogida de vasos para l’Aurora Grup de Suport.
Le prime azioni per continuare a difendere il pianeta hanno già preso forma quest’anno con il rafforzamento della politica di riciclo attraverso l’installazione di 27 punti puliti nel campeggio. Il Rototom Sunsplash mantiene il suo marchio di festival plastic-free, grazie soprattutto al sistema di bicchieri riutilizzabili con finalità sociali. Tutti i proventi saranno devoluti a l’Aurora Grup de Suport, che aiuta le imbarcazioni umanitarie di salvataggio delle persone migranti dalla sua base nel porto di Burriana (Castellón).
A partire da oggi, il Rototom Sunsplash sta già facendo il conto alla rovescia per il suo prossimo atterraggio a Benicàssim.
Reggae. Famiglia. Impegno sociale e ambientale. Ci vediamo nel 2024!
ROTOTOM SUNSPLASH 2023, IN CIFRE
Pubblico totale nei 7 giorni: 222.000 persone
Nazionalità: 77
Bambini sotto i 13 anni nei 7 giorni: 21.000
Più di 65 anni nei 7 giorni: 9.000
Persone con diversità funzionale e accompagnatori: 4.500 in 7 giorni
Pubblico raggiunto via streaming: tres milioni di persone
Attività culturali: 143
Concerti e DJ set: 185