La pianista livornese MICHELLE CANDOTTI in concerto per Altolivenzafestival e Nei Suoni dei Luoghi

Michelle Candotti, pianoforte

Fabio Scaramucci, voce recitante

“Pellegrinaggi lisztiani nell’Italia di Dante”

Giovedì 11 novembre, ore 20.45 – Cordenons (Pn) – Auditorium Aldo Moro

Il calendario completo è consultabile sul nuovo sito www.neisuonideiluoghi.it

Nel segno del sommo poeta Dante e della musica di F. Liszt il nuovo importante appuntamento incluso nell’Altolivenzafestival e nel festival internazionale di musica e territoti Nei Suoni dei Luoghi, in collaborazione con Ortoteatro. Giovedì 11 novembre, alle 20.45, all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons (Pn), di scena la pianista livornese Michelle Candotti, accompagnata dalla voce recitante di Fabio Scaramucci nel progetto dal titolo “Pellegrinaggi lisztiani nell’Italia di Dante”. Per l’ingresso al concerto (8 € interi, 5 ridotti) è necessaria la prenotazione, accedendo al sito www.altolivenzacultura.it, scrivendo a [email protected] o telefonando al +39 333 8352808.

Nucleo del concerto, la celebre Fantasia quasi sonata Après une lecture de Dante di Franz Liszt. Il compositore ebbe grande ammirazione per la Divina Commedia, coltivata in particolare durante i suoi soggiorni italiani, e sfociata in alcuni brani degli Années de pèlerinage: la Fantasia si trova nel secondo volume, pubblicato nel 1858, ed è divisa in due parti: la prima, in re minore, stessa tonalità della Totentanz, la seconda è un corale in Fa diesis maggiore che rappresenta la gioia delle anime beate. L’interesse di Liszt si amplia a tutta la poesia italiana del Trecento: il resto del programma è costituito dai Tre sonetti del Petrarca, anch’essi contenuti nel secondo volume degli Années de pèlerinage, e da La Lugubre Gondola, scritto pensando al funerale veneziano di Richard Wagner ma che, in questo contesto, rimanda l’ascoltatore alla figura del traghettatore infernale Caronte. Tutte le informazioni e i programmi completi delle due rassegne su www.altolivenzacultura.it e www.neisuonideiluoghi.it.

A interpretare questi brani lisztiani, tra i più difficili del repertorio pianistico, la giovane livornese Michelle Candotti. Diplomatasi a 14 anni col massimo dei voti, Michelle si è perfezionata all’accademia del Maestro di Imola e al Royal college of Music di Londra. Vanta numerose affermazioni in importanti concorsi. Recentemente è arrivata alle semifnali del concorso Chopin di Varsavia, il più importante concorso internazionale. L’empatia delle sue interpretazioni le ha fatto spesso unire, a questi premi, quello speciale del pubblico. Accanto a lei, Fabio Scaramucci, attore e direttore di Ortoteatro, che interpreterà i testi poetici che ispirarono Liszt.