Fabio De Vincente – Stiamo Bene Insieme
Scritto da Davide Macor il 29/09/2021
Fabio De Vincente dedica una canzone davvero speciale alla sua ragazza. Il video che riprende la sorpresa avvenuta su Skype diventa subito virale. “Negli anni” racconta Fabio “ho ripreso tramite una vecchia videocamera la mia fidanzata. Ho registrato tutti i momenti più belli della nostra storia”. E pensare che lei stava quasi per lasciarlo per via della lontananza dovuta alle imitazioni sul Covid 19: temeva di non vederlo più.
Il suo fidanzato ha pensato ad un gesto carino per cancellare, almeno per un attimo, la lontananza. L’amore quando è vero è più forte di una pandemia. Fabio De Vincente prima la chiama su Skype e le canta in diretta il pezzo e poi pubblica il video, un modo per sentirsi vicini anche se lontani.
Per fortuna questa è una storia a lieto fine che siamo felici di raccontarvi, in un periodo storico dove anche l’amore è stato messo a dura prova.
Guarda subito il video intero pubblicato su YouTube:
Biografia
L’arte di Fabio De Vincente racchiude in sé tutto quello che è stato ed è il suo stile di vita. A 5 anni come regalo di Natale riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo, quello del suo compleanno, si suona e si canta “Tanti auguri” e “Oh When The Saints Go Marching In” a regola d’arte con i giusti accordi, senza aver mai letto uno spartito. A chi gli chiede cosa volesse fare da grande lui risponde: “il musicista”. A dieci anni sceglie il pianoforte come suo compagno di vita. Autodidatta, precoce nella vita come nella musica, a undici anni inizia a scrivere le sue prime canzoni intrise di grinta, speranza e una profondità fuori dal comune per un bambino di quell’età. Trae grande ispirazione da tutto ciò che gli accade. A diciassette anni passa sei mesi a scrivere poesie, chiuso in casa senza mai uscire se non quando piove per comprare tele e colori per dipingere, toccando il momento più intenso della sua vita ed arrivando molto vicino all’essenza del proprio essere ed alla conoscenza di se stesso. Continua a scrivere canzoni e ad essere convinto che un giorno riuscirà a diventare un musicista affermato ma rimane un ribelle. E’ proprio in questo periodo che inizia la sua gavetta musicale. Grazie al suo carisma e alle doti di intrattenitore fa esperienza suonando piano e voce oltre che nei più prestigiosi locali/club di Torino, in quelli di Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo, Londra, New York e molti altri, e per eventi privati esclusivi maturando una notevole esperienza live. Decide di voler raggiungere obbiettivi più importanti per inseguire il suo sogno, essendo stato sempre molto ambizioso. Crea una band ed uno staff che lo affiancano nel suo percorso e nel 2010 esce il suo primo singolo “Soltanto in un attimo”. Sempre accompagnato dalla sua band e con il supporto del suo staff, che lo segue senza chiedere compensi ma solo per grandissima e profonda stima nel suo talento umano e artistico, dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre, “Fabio De Vincente – Live in Loft San Carlo”, in Piazza San Carlo, una delle principali piazze della città di Torino, fa sold out nella stessa città con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, “VedoVoci Fabio De Vincente in concerto”. Da questa esperienza nasce l’idea di portare al Festival di Sanremo 2012, per la prima volta sul palco dell’Ariston, la LIS – Lingua dei Segni Italiana con il brano “Oltre le nuvole” in duo con un artista sordo; progetto appoggiato dall’ENS – Ente Nazionale Sordi. Ospite su Rai 1 in un programma di Maurizio Costanzo, presenta il singolo “Come quando fuori piove” e nel 2013 Fabio è testimonial con il brano “L’unica cosa che so” ed il suo videoclip di una campagna sulla sicurezza stradale, patrocinata da diverse realtà nazionali ed europee, che vanta anche una versione feat. con il rapper Rayden (artista Newtopia) e il remix del bassista dei Subsonica e produttore musicale Luca Vicio Vicini. Con il brano “Come non ce n’è”, presentato dall’etichetta Believe Digital, viene selezionato dalla Commissione Rai ed entra nei 60 finalisti delle Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2014. Il mini EP di “Come non ce n’è” contiene anche una versione in spagnolo, “Como no hay igual”. La stessa cosa accade per il Festival del 2015; con il brano “Quando capita” entra nei 60 finalisti. Dopo l’uscita del singolo “One life one show” perde nove mesi di lavoro con un album che non uscirà mai a causa dei backup danneggiati in studio di registrazione. Apre il concerto di Francesco Sarcina (frontman de “Le Vibrazioni”) a Torino, partecipa a The Voice of Italy 2016 esordendo al pianoforte con “Say Something” ed entra nel team Dolcenera, nonostante anche Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa lo avrebbero voluto nella loro squadra. Per tutti è un “musicista d’esperienza” e per Giorgio Moroder è “quello che potrebbe avere un successo discografico”. Sempre a Torino apre il live di Dolcenera e dopo un breve tour tra Los Angeles e Las Vegas (dove rischia l’arresto 3 volte in 5 giorni) torna in Italia nelle vesti di giurato per due music talent con il rapper Moreno e Francesco Facchinetti. Per la terza volta entra nei finalisti di Sanremo Giovani 2019 con il brano “Come nelle favole“, un singolo che sembrava non voler mai vedere la luce del sole, almeno fino ad ora. Il brano è, infatti, disponibile almeno fino a quando non debutaa in radio e in digitale il 2 aprile 2021. Al 1 ottobre vede infine la luce “Stiamo bene insieme”, una canzone davvero speciale dedicata col cuore alla sua ragazza.