Citt: Liguori, una rete geriatrica nelle tre Aziende sanitarie FVG
Scritto da Davide Macor il 26/04/2020
“L’emergenza Covid-19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari nazionali e regionali, evidenziando criticità soprattutto nell’assistenza sui territori, ove ci sono le strutture per anziani. Alla luce anche di queste esperienze, riteniamo che nella Fase 2, in Friuli Venezia Giulia sia indispensabile lavorare per costruire una rete geriatrica nelle tre Aziende sanitarie di area vasta, che colleghi e coordini i percorsi di tutela della salute e sociali della persona anziana attualmente esistenti nei territori (domicili, centri diurni, strutture riabilitative Rsa e case di riposo) e tra territori e ospedali per acuti”. Lo afferma in una nota Simona Liguori, consiglera regionale dei Cittadini, che aggiunge: “Il modello a rete consentirebbe una presa in carico della persona anziana nella propria abitazione (o nella casa di riposo) per il mantenimento della sua salute e nel caso in cui sia affetta da malattie cronico-degenerative in fase iniziale (ad esempio demenza, scompenso di cuore, insufficienza di respiro, etc) per controlli seriati per mantenere quanto più a lungo possibile la sua vita autonoma, rallentando il declino dello stato funzionale. E qualora la persona necessiti di essere ricoverata per eventi acuti o per riabilitazione, la rete agevolerebbe una continuità dei percorsi di assistenza dai domicili nei reparti ospedalieri e nelle Rsa”. La consigliera dei Civici si dice d’accordo con l’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, sulla necessità di rivedere le norme regionali sulle case di riposo per adeguarle ai nuovi tempi. “Ragionamento indispensabile, se si pensa alla situazione triestina dove i contagi nelle strutture per anziani e il bisogno di isolamento stanno portando la Giunta Fedriga a considerare l’accoglimento delle persone positive da coronavirus in una nave ormeggiata nel porto del capoluogo giuliano”. La Liguori pone la domanda se “l’esistenza di una rete geriatrica, con una sua articolazione territoriale che affiancasse i medici di famiglia, avrebbe condizionato diversamente l’andamento dei contagi” e ricorda che “già a dicembre 2019, durante la discussione in Aula della riforma sanitaria targata Riccardi-Fedriga, il Gruppo consiliare dei Cittadini aveva chiesto con un subemendamento – bocciato dalla Giunta – di istituire la rete geriatrica”. “Un ripensamento sulla riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali agli anziani, non solo sulle case di riposo – chiosa l’esponente di Centrosinistra -, ci troverà pronti a dare il nostro contributo”.