Alla scoperta di Pordenone e del suo territorio col Camminodi San Cristoforo, tra arte, cultura, storia, natura e gusto | EFFE RADIO

Alla scoperta di Pordenone e del suo territorio col Camminodi San Cristoforo, tra arte, cultura, storia, natura e gusto

Scritto da il 03/09/2020

Alla scoperta della città e del territorio col Cammino di San Cristoforo, tra arte, cultura, storia, natura e gusto

Il Comune di Pordenone avvia un programma di uscite a piedi e in bicicletta tra settembre e ottobre

A breve l’uscita del Cammino sulla Guida di Repubblica, distribuita in tutta Italia.

Prossimo appuntamento sabato 5 settembre, iscrizioni attraverso Promoturismofvg

Alla scoperta della città e del territorio col Cammino di San Cristoforo, tra arte, cultura, storia, natura e gusto.

Si compone di una decina di appuntamenti il calendario di uscite, a piedi o in bicicletta, approntato dal Comune di Pordenone-Assessorato al Turismo, col supporto di PromoturismoFvg e Montagna Leader (ente coordinatore del Cammino) e la collaborazione di FIAB AruotaLibera Pordenone, Diocesi Concordia Pordenone, Sviluppo e Territorio, Consorzio Pordenone Turismo, Ascom Confcommercio, Camera di Commercio, Federalberghi. L’obiettivo è quello di valorizzare il tracciato e in particolare le tappe 7 e 8, che sono appunto quelle che coinvolgono Pordenone.

Al programma sono associate una serie di iniziative di comunicazione, che vanno a comporre un insieme armonioso di azioni promozionali, che, partendo da Pordenone, vanno a beneficio non solo della città, ma dell’intero territorio attraversato dal Cammino. “Il tutto all’insegna di un turismo slow, sostenibile ed esperienziale: una linea di indirizzo a cui già il Comune lavora da tempo, che diventa oggi ancora più significativa con l’emergenza sanitaria, che richiede piccoli gruppi e distanziamento, privilegiando attività all’aria aperta e in natura “afferma l’Assessora al Turismo Guglielmina Cucci impegnata a sviluppare un turismo integrato anche in ottica sovra comunale.

Ogni attività in programma coniuga aspetti artistici, culturali, storici, naturalistici ed enogastronomici, senza dimenticare il benessere di una attività fisica dolce, con una ricaduta positiva su diverse categorie economiche e produttive, in particolare le strutture di accoglienza, la ristorazione e le piccole produzioni agroalimentari locali di qualità.

Nel loro svolgersi – da settembre e a ottobre – le uscite, approfondiscono di volta in volta alcuni aspetti. I percorsi cittadini, che ben si coniugano col preesistente progetto Musei in rete, si focalizzano in particolare sul patrimonio storico artistico e prevedono tra l’altro visite guidate alla Chiesa di Villanova, punto di partenza del Cammino, e al Duomo, dove sono conservati importanti opere di Giovanni Antonio de’ Sacchis, collocandosi in continuità col lavoro di valorizzazione del pittore avviato lo scorso anno con la grande mostra, i tour e le visite alle chiese. Da non perdere le visite guidate al Museo Diocesano di arte sacra, attualmente chiuso in attesa dell’avvio dei lavori di ristrutturazione, che aprirà in via eccezionale per l’occasione. “Aprire le chiese e il nostro patrimonio artistico al pubblico – commenta Don Simone Toffolon in rappresentanza del vescovo – è un segnale di speranza, di cui oggi c’è particolarmente bisogno. La consolazione ci arriva dalla fede, ma anche dall’arte”.

Altri percorsi, sempre sulla traccia del Cammino, condurranno verso Torre e fuori città: Cordenons, San Quirino, Maniago, Vivaro e Spilimbergo. Questo darà occasione di attraversare le incantevoli steppe dei Magredi in bicicletta, approfondendo gli aspetti naturalistici e paesaggistici unici di questo ambito. Se per ogni evento è previsto un aperitivo o un pranzo a base di prodotti tipici locali, tre uscite sono dedicate in modo specifico all’agricoltura e alle tradizioni del mondo rurale e agroalimentare delle aree attraversate dal Cammino: verranno valorizzate attraverso il racconto e assaggi di piccole produzioni locali, che danno particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.

L’ultimo appuntamento è dedicato alle persone ipovedenti, con uno speciale accompagnamento narrativo e sonoro, per accentuare l’aspetto inclusivo e di condivisione del Cammino.

Sostenibile e integrato è anche il piano di comunicazione e promozione che si sviluppa in modo più tradizionale, con la guida Tabacco e il depliant, sia utilizzando il web e i social. Un’azione appena avviata che sta già dando i suoi frutti, con un ottimo riscontro e interesse da parte del pubblico. Il Cammino di San Cristoforo troverà infine posto e una buona visibilità nella Guida di Repubblica dedicata ai Cammini del Friuli Venezia Giulia di imminente uscita, che verrà distribuita in tutta Italia. La prossima uscita, in bicicletta, è in programma sabato 5 settembre. Prenotazione obbligatoria: 0434 520381; [email protected].


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