Classic Rock On Air di questa settimana: da Joe Jackson alla canzone d’autore militante di Piernicola Pedicini
Scritto da Davide Macor il 07/02/2024
In apertura, per i Grandi classici la redazione propone Is She Really Going Out with Him? del cantautore, compositore e polistrumentista britannico Joe Jackson: il brano fa parte del suo primo album pubblicato nel gennaio del 1979, intitolato Look Sharp! Tutte le sue pubblicazioni scaleranno le vette assolute del new rock inglese; anche se in effetti il suo è un genere completo che abbraccia il jazz, il pop, il punk.
Dopo neanche tre anni si stancherà di questa vita, passando ad altro e lasciando il mondo della musica aggrappato ai suoi pochi album, tra cui: I am the Man e Beat Crazy.
Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Si parte con una delle voci maschili più rinomate e riconoscibili al mondo, Tony Hadley, che già nel 2023 è partito in tour per i suoi 40 anni di carriera; quest’anno ripropone il Mad About You Tour; per continuare i festeggiamenti, a febbraio sarà in Italia passando per Mantova, Cesenatico, Carpi e Roma.
Gli Air sono pronti ad arrivare nel Belpaese con un live unico nel mese di febbraio, precisamente il 25 a Milano. La data è andata subito sold out e per questo hanno aggiunto anche delle date estive, nel mese di giugno.
Un altro gruppo ha iniziato il tour europeo, gli X Ambassadors, che saranno a Milano solo il 27 di febbraio.
Unica data anche per Stef Burns che il 23 febbraio sarà a Bergamo.
Anche il compositore francese Yann Tiersen sceglie una sola data italiana: il 27 febbraio a Padova.
I Black Foxxes, per quanto giovani, scelgono solo Milano, il 21 febbraio, come unica data per il loro concerto.
Spostiamoci in Puglia, a Foggia, dove il Teatro Umberto Giordano sta regalando una stagione ricchissima. Sarà ospite la compagnia dell’Opus Ballet che festeggia i suoi 100 anni mettendo in scena un omaggio alla vita e alle opere di Maria Callas, personaggio iconico della musica classica del Novecento. Lo spettacolo andrà in scena il 17 e il 18 febbraio.
Come brano proposto dal MEI, questa settimana troviamo CQDP (Come Quando Dentro Piove) dei bergamaschi Granelli che hanno ideato il video musicale dopo l’incontro con il regista Sergio Colleoni. La clip rappresenta il pilota di un progetto più ampio, che coinvolgerà gli aspiranti attori della classe del corso del Teatro Prova di Bergamo. La scenografia fissa è un tavolo da Poker, che ospita una partita di Texas Hold’em. È il titolo stesso del brano a suggerire il mondo delle carte francesi: CQDP è acronimo di Come Quando Dentro Piove, rivisitazione introspettiva della frase che, recitata ad alta voce, aiuta a ricordare la gerarchia dei semi (Cuori Quadri Fiori Picche).
A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Luigi Caiola che presenta il suo libro We all love Ennio Morricone. Storia di un disco, un Oscar e diciotto anni di concerti con il maestro; Caiola è stato anche il produttore dell’album We all love Ennio Morricone, che nel 2007 ha fatto da trampolino per il suo Oscar alla Carriera. Una puntata dedicata a un libro che racconta un periodo fondamentale della vita del compositore con le parole, l’arguzia e la sensibilità di un suo topolino.
La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Famme Restà, singolo tratto da Radio Sud Globale, l’album del musicista e attivista Piernicola Pedicini, il suo personale contributo all’urlo di dolore e al bisogno di Pace che serpeggia ormai ovunque nel Mondo, che in questo album prende la forma di un lavoro solare e luminoso. Un disco oltre i confini e i limiti dei generi che parla la lingua rotonda del dialogo e le storie.
Famme Restà parla della crudeltà, della guerra vista dagli occhi di un ragazzo costretto a partire, a lasciare le proprie speranze di poter amare la donna amata e non ancora conquistata. Le guerre sono decise da vecchi, ricchi e potenti ma sono combattute da giovani, poveri e innocenti. Ragazzi che non odiano i propri nemici ma a cui viene inculcato l’odio attraverso un sapiente processo di disumanizzazione. E’ così che si perde la propria innocenza, ed è così che si diventa incapaci di amare ancora.
Il brano è una supplica alla propria amata di vivere insieme il momento del distacco, per trovare la forza e il coraggio di fuggire da un destino ineluttabile in nome dell’amore.
Di Famme restà è stato prodotto un video musicale elaborato da Vincenzo Greco e concepito dallo stesso Pedicini.
Per la sigla di chiusura del mese di febbraio ospitiamo gli storici Rolling Stones, anche in copertina della rivista Classic Rock Magazine.
La scelta è ricaduta su (I Can’t Get No) Satisfaction della quale si parla anche in Ciao 2001; la canzone fu pubblicata per la prima volta come singolo negli Stati Uniti nel giugno 1965 e apparve anche nella versione americana del quarto album in studio dei Rolling Stones, Out of Our Heads, pubblicato a luglio. Satisfaction fu un successo, regalando agli Stones il loro primo numero uno negli Stati Uniti. Nel Regno Unito, la canzone inizialmente veniva trasmessa solo dalle stazioni radio pirata perché i suoi testi erano considerati troppo sessualmente allusivi. Jagger canta le strofe con un tono in bilico tra il commento cinico e la protesta frustrata, e poi salta metà cantando e metà urlando nel ritornello, dove ricompare il riff di chitarra. I testi delineano l’irritazione e la confusione del cantante con il crescente commercialismo del mondo moderno, dove la radio trasmette informazioni inutili e un uomo in televisione gli dice quanto possono essere bianche le mie camicie – ma lui non può essere un uomo perché non fuma le mie stesse sigarette, un riferimento all’allora onnipresente pubblicità in stile Marlboro Cowboy.