Valerio Cinque presenta il videoclip di “Nel turbinio”, un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano | EFFE RADIO

Valerio Cinque presenta il videoclip di “Nel turbinio”, un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano

Scritto da il 18/05/2020

Prodotto con la collaborazione di Cosimo Pastore, esce il 1° Maggio 2020 su YouTube e Facebook il nuovo videoclip del cantautore Valerio Cinque sul singolo “Nel turbinio”, estratto dal concept-album cantautoriale “Un labile tepore”.

Ecco come l’autore stesso presenta il suo video:

“Nel turbinio è un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano, come Lucio Battisti, Ivan Graziani, Fabrizio De André o Francesco De Gregori.È un continuo crescendo sia nell’intensità dinamica che nell’emozione, è un’escalation, un risveglio spirituale che porta ad affrontare la tempesta e riapre a nuova vita, un climax nel quale la voce si intreccia all’evoluzione degli strumenti.Nel turbinio la tempesta viene affrontata con l’entusiasmo di chi, nonostante ne abbia passate tante, ha ancora la fede propria dell’antica ingenuità.”

GUARDA NEL TURBINIO

YouTube – https://www.youtube.com/watch?v=nzkWB-64kkk

Facebook – https://www.facebook.com/valeriocinque/videos/317233512574145

Biografia: Valerio Cinque nasce a Grottaglie, in provincia di Taranto, il 7 Luglio 1991.

Si avvicina inevitabilmente al mondo musicale a seguito di un tragico evento, avvenuto all’alba dei suoi 14 anni: la morte dei genitori in un incidente stradale (dal quale egli si salva, assieme ai suoi fratelli maggiori).

Da quel momento la musica diventa gradatamente, oltre che un mondo nel quale dolcemente abbandonarsi, anche il mezzo prediletto per esprimersi.

Si trasferisce a Torino per continuare i suoi studi musicali, diplomandosi nel 2015 all’Accademia di Musica Moderna e laureandosi nel 2019 con il massimo dei voti in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

Negli ultimi quattro anni Valerio ha lavorato a un ciclo di canzoni inedite da dedicare alla madre scomparsa (anch’essa musicista), con le quali si mette a nudo nelle sue emozioni e nel suo vissuto, senza alcun timore.
Il suo primo album autoprodotto, “Un labile tepore”, è stato registrato al Riverside Studio di Torino in collaborazione con 19 musicisti, tra i quali spiccano il violinista Edoardo De Angelis, il violoncellista Manuel Zigante e il loro “Quartetto d’archi di Torino”, che ha collaborato con nomi prestigiosi come Dario Brunori, Ezio Bosso e Vinicio Capossela.

La sua musica, tra le tante influenze, si ispira all’essenza di Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Franco Battiato e cantautori di lingua inglese come Nick Drake, Jeff Buckley ed Elliott Smith.

Per la title track “Un labile tepore” Valerio ha ricevuto una Menzione Speciale al Merito da parte di Mogol in occasione del VII PREMIO CET PER AUTORI. Il testo è stato inserito in un’antologia di poesie curata dallo stesso Mogol, di prossima pubblicazione.

In più, il brano ha partecipato alle fasi finali del X PREMIO DONIDA ed è stato già selezionato per le fasi finali del FOLKEST 2021.

“Un labile tepore” è stato pubblicato il 3 Aprile 2020.


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