UNESCO, Decennio del Mare: le donne al centro della difesa dell’oceano | Webinar Donna di Mare 2021 – Lunedì 8 marzo ore 13
Scritto da Davide Macor il 05/03/2021
Proseguono gli appuntamenti per il Decennio del Mare delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030) con il webinar “Donna di Mare 2021”, una tavola rotonda virtuale a tema donne, mare e sostenibilità che si svolgerà lunedì 8 marzo, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna, e che sarà occasione per presentare il premio “Donna di Mare 2022”, un riconoscimento dedicato a tutte le figure femminili impegnate per la salvaguardia dell’oceano, non solo in campo scientifico.
Proclamato dalle Nazioni Unite, il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile è coordinato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO), una grande iniziativa globale che mira a promuovere il ruolo delle scienze del mare nella promozione dello sviluppo sostenibile e nella implementazione dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Dieci anni dedicati a costruire l’oceano che vogliamo, ovvero un oceano pulito, sano e resiliente, produttivo, predicibile, sicuro e accessibile, ma anche un oceano che ispira e che coinvolge per arrivare a costituire una Generazione Oceano e realizzare un programma comune di ricerca e innovazione tecnologica attorno a cui mobilitare comunità scientifica, governi, settore privato e società civile. Proprio con questo scopo a dicembre 2020 è stato lanciato il “Manifesto del Decennio del Mare: verso l’Oceano di cui abbiamo bisogno per il Futuro che vogliamo”, una call to action che invita istituzioni, imprese, cittadini a prendere parte attiva alle iniziative della campagna del Decennio del Mare, per comprendere l’importanza vitale del mare e dell’oceano per il Pianeta.
Il messaggio sarà ribadito proprio in occasione del webinar Donna di Mare 2021, dalle ore 13.00 sulla pagina Facebook di Decennio del Mare e sul sito ufficiale www.decenniodelmare.it – che sarà introdotto e moderato dall’attore Sergio Muniz, che ha dato voce al Manifesto del Decennio del Mare insieme alla Madrina dell’Oceano Caterina Balivo, conduttrice televisiva, alla cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, all’attrice Sara Lazzaro e alla stessa Francesca Santoro. Donne che hanno in comune una profonda sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia (il contributo video è sul sito www.decenniodelmare.it).
Il webinar moderato da Sergio Muniz vedrà protagoniste Francesca Santoro, Anna Cogo e Daniela Addis: tre donne impegnate con la loro professionalità e il loro impegno a difendere il mare e il nostro pianeta e che saranno promotrici del riconoscimento “Donna di Mare 2022”.
Francesca Santoro lavora per la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO dove è responsabile delle attività di educazione all’oceano e comunicazione delle scienze marine, nonché del coordinamento di una partnership globale per sensibilizzare tutti i portatori di interesse sull’importanza dell’oceano per il pianeta.
Anna Cogo è co-founder di B-Women Italy, rete internazionale fondata nel 2020 da Laura Giadorou Koch che unisce centinaia di donne imprenditrici impegnate concretamente per la promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) di Gender Equality e Climate Change. Obiettivo di B-Women è creare consapevolezza e azione sui temi della crisi ambientale e dell’uguaglianza di genere, affinché siano al centro dell’agenda politica ed economica delle imprese italiane, delle B Corp e delle Società Benefit.
Daniela Addis è Fondatrice e Presidente dello Studio Legale Addis “Ambiente&Mare”, fa parte dell’Associazione Donne di Mare Ets che si propone di lavorare sulle best practices legate al mondo del mare per favorire uno sviluppo sostenibile nell’area euro-mediterranea. Caratterizzata dalla presenza di una pluralità di esperienze e di competenze tutte al femminile, Donne di Mare affronta sfide ambientali e sociali focalizzandosi sulla lotta all’inquinamento dei mari, alla pesca illegale, la formazione professionale, la valorizzazione del settore pesca, il contrasto agli sprechi alimentari e la promozione di Food safety (sicurezza del cibo ingerito) e food security (disponibilità di cibo in misura adeguata per il soddisfacimento delle esigenze biologiche).
Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (COI-UNESCO), è stata istituita nel 1960 come ente dell’UNESCO con autonomia funzionale, è l’unica organizzazione competente per le scienze del mare nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Lo scopo principale della Commissione è quello di promuovere la cooperazione internazionale e di coordinare programmi di ricerca, di creazione di servizi oceanografici e di sviluppo di capacità, al fine di comprendere maggiormente la natura e le risorse dell’oceano e delle zone costiere, per applicare questa conoscenza per il miglioramento della gestione, dello sviluppo sostenibile, della tutela dell’ambiente marino e dei processi decisionali dei suoi Stati Membri. Inoltre, la COI-UNESCO è riconosciuta attraverso la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) come l’organizzazione internazionale competente negli ambiti della ricerca scientifica marina (Parte III) e del trasferimento delle tecnologie marine (Parte XIV).