Un autunno di passioni: la Gen Z si dà alla musica, i Boomer alla pittura, i Millennial all’inglese | EFFE RADIO

Un autunno di passioni: la Gen Z si dà alla musica, i Boomer alla pittura, i Millennial all’inglese

Scritto da il 05/10/2024

Settembre e ottobre, complici le temperature che cominciano a calare e le giornate che iniziano ad accorciarsi, offrono l’opportunità ideale per dedicarsi con rinnovato entusiasmo alle proprie passioni e ai propri hobby o per trasformare le idee maturate durante il periodo estivo in progetti concreti, mettendosi alla prova tra musica, sport e creatività.

L’autunno si presenta quindi come il momento migliore dell’anno per i nuovi inizi e per dedicarsi alle proprie passioni, tanto che, secondo ProntoPro, il marketplace di riferimento per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, il 76% degli italiani dedicherà almeno un momento a settimana a un corso che permetta di imparare qualcosa di nuovo o di consolidare le proprie competenze e abilità. Gli interessi, però, variano di generazione in generazione.

Le lezioni di musica conquistano la Gen Z, ma il Blues è territorio dei Boomer: ritmi e generazioni a confronto

A settembre 2024, secondo l’analisi condotta da ProntoPro.it, tra i più cercati ci sono stati i corsi legati alla musica, che occupano ben 5 posizioni della Top 10 nazionale. A riscuotere maggiore interesse è il pianoforte, che con il 19,3% si posiziona al primo posto della classifica tricolore, seguito dalle lezioni di canto (17%), che occupano il secondo gradino del podio. Meno gettonate, invece, quelle di chitarra (11,3%), batteria (3,8%) e violino (1,8%).

Quando si parla di strumenti musicali, a voler imparare o migliorare sono soprattutto gli appartenenti alla Gen Z, che costituiscono il 41% di coloro che richiedono lezioni di pianoforte, il 43% per quelle di chitarra, il 31% per quelle di batteria e il 33% per quelle di violino, in quest’ultimo caso ottenendo un pari merito con gli Under 14. La Generazione Z è anche la più interessata alle lezioni di canto, per le quali il 40% del totale delle richieste arriva da questa fascia d’età.

Analizzando ulteriormente le differenze generazionali, emergono alcune peculiarità anche in termini di generi musicali ai quali gli utenti desiderano approcciarsi, indipendentemente dallo strumento scelto. Se tutti gli utenti sono concordi nel dedicare una maggiore attenzione al genere classico — a partire dagli Under 14, tra i quali questo genere raggiunge il 71,4% delle preferenze, registrando oltre 16 punti percentuali in più rispetto alla media, attestata al 55,3% —, l’interesse cambia se si osservano le altre posizioni della classifica dei generi musicali preferiti.
I maggiori fan del jazz sono i Boomer, che gli assegnano la medaglia d’argento con il 18,5% delle preferenze (contro l’8,2% della media nazionale), mentre il Rock’n’Roll è particolarmente apprezzato tra gli appartenenti alla Gen X (24,2% delle richieste contro il 13,1% della media italiana). Concordi sul secondo posto assegnato al Pop sono invece gli utenti Gen Z (tra i quali ottiene il 27,1% delle preferenze), gli Under 14 (21,4%) e i Millennial (20,8%), che fanno tutti registrare percentuali al di sopra della media, ferma al 19,8%. Il Blues, invece, registra richieste superiori alla media nazionale (3,6%) solo tra i Boomer, che lo scelgono nell’11,2% dei casi.

Analizzando le richieste per i corsi di canto, il 71% degli utenti sceglie di rivolgersi a un insegnante per rispondere a una passione e per migliorare ma, analizzando più nel dettaglio i dati raccolti da ProntoPro, emergono anche in questo caso alcune differenze generazionali. I più motivati a seguire un corso per intraprendere una carriera professionale sono i ragazzi della Gen Z: questa motivazione viene espressa nel 20,1% dei casi, contro il 14% della media nazionale. Più interessati a cantare in una band sono invece gli appartenenti alla Gen X e i Millennial, tra i quali si registra rispettivamente il 9,8% e il 9% delle preferenze, contro il 5% della media tricolore.

Pilates: re degli sport che unisce le generazioni. La boxe scelta da Millennial e Gen Z per scaricare lo stress

Nella Top 10 dei corsi più cercati a settembre 2024, secondo ProntoPro, tre posizioni sono occupate da discipline sportive, con il pilates che si attesta al terzo posto della classifica nazionale con il 16,6% delle preferenze, seguito dalla boxe, a breve distanza con il 14,8%. Le lezioni di zumba, invece, appaiono al settimo posto con il 4,9%.

Se la boxe conquista i più giovani (oltre 1 richiedente su 2 appartiene alla Gen Z), il pilates unisce più generazioni e in particolare Gen X (32%), Gen Z (31%) e Millennial (28%), tutti concordi nello scegliere questa attività con l’obiettivo principale di tonificare il corpo. La seconda motivazione che spinge i Millennial e gli appartenenti alla Gen X a dedicarsi a questa disciplina è la necessità di alleviare un dolore (25%). La Gen Z, invece, oltre che per tonificare (obiettivo principale nella metà dei casi), sceglie il pilates per perdere peso (36,1%). Con l’avanzare dell’età, cresce anche il bisogno di aumentare la flessibilità: se questa motivazione è espressa dal 26,5% dei Millennial e dal 22,6% degli appartenenti alla Gen X, la percentuale crolla al 5,8% nel caso della Gen Z.

Diverse anche le ragioni che spingono le differenti generazioni a intraprendere un corso di boxe, con la Gen X che lo sceglie in particolare per difesa personale (73,1%) e la Gen Z e i Millennial che sono semplicemente alla ricerca di un qualche tipo di attività fisica, rispettivamente nell’81,2% e nel 71,6% dei casi. Queste ultime due fasce d’età, dai dati condivisi da ProntoPro, appaiono però come le più stressate: il 65,2% degli appartenenti alla Gen Z e il 59,5% dei Millennial afferma infatti di voler seguire le lezioni anche per scaricare lo stress della vita quotidiana1.

Under 14 e Boomer sembrano invece essere più inclini ad attività creative e “mentali”. Le lezioni di inglese, al sesto posto della classifica nazionale dei corsi più cercati a settembre con il 6,8% delle preferenze, registrano il più alto valore percentuale di Under 14 (18%), anche se a sceglierle sono in particolare i Millennial, che rappresentano il 42% delle richieste totali. I corsi di pittura, al nono posto della Top 10, conquistano invece soprattutto i Boomer, da cui arriva oltre un terzo delle richieste totali per questa tipologia di passatempo (36%).

È tempo di revival: tra gli Italiani tornano di moda pilates e zumba

Settembre 2024, quindi, conferma la popolarità dei corsi dedicati alla musica, con le lezioni di pianoforte e quelle di canto che, esattamente come nello stesso mese dello scorso anno, si attestano al primo e al secondo posto della classifica nazionale.

La Top 10 registra però molte new entry rispetto al 2023, a partire dal pilates, che a settembre è oggetto di un rinnovato interesse da parte degli utenti, piazzandosi sul terzo gradino del podio e registrando un +195% di richieste rispetto ad agosto 2024 e un +52% rispetto ai primi otto mesi dell’anno. In crescita anche l’attenzione nei confronti delle lezioni di zumba, altra new entry della classifica settembrina di quest’anno, che registrano un aumento del 124% rispetto a settembre 2023 e del 45% rispetto ai primi otto mesi dell’anno: una moda di oltre dieci anni fa che ora sembra vivere un vero e proprio revival.


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