Turismo rurale e sostenibile in camper: arriva in Italia Agricamper Italia
Scritto da Davide Macor il 27/02/2020
Dall’idea della giovane imprenditrice francese, Pauline Nava, animata dalla passione per il viaggio, come momento di libertà e scoperta delle peculiarità di ciascun luogo, sbarca in Italia la piattaforma Agricamper Italia, per proporre ai propri utenti una modalità di turismo in movimento al di fuori degli schemi battuti dalle rotte tradizionali. Una formula di viaggio esperienziale, che valorizza prima di tutto il territorio locale nel rispetto delle tradizioni, dell’autenticità e della sostenibilità.
La formula della piattaforma Agricamper Italia offre ai camperisti iscritti al costo annuale di 29€, di sostare gratuitamente per 24h in oltre 100 strutture private diffuse in tutto il territorio nazionale, come fattorie, aziende agricole e vitivinicole, agriturismi e altre attività ricettive. Entrando in contatto con i proprietari della struttura, inoltre, si avrà l’occasione di scoprirne le caratteristiche, ricevere suggerimenti sulle “chicche” del luogo, assaggiarne le eccellenze culinarie e, perché no, sostenere l’economia locale acquistando i prodotti tipici.
«In Francia ero abituata a salire sul mio Volkswagen T2 Westfalia del 1974 e partire alla scoperta delle regioni, mossa dal profondo spirito di libertà che il viaggio in van, in camper riesce a concedere», afferma Pauline Nava, founder della startup Agricamper Italia. «Quando mi sono trasferita in Italia cinque anni fa, insieme alla mia famiglia, mi sono resa conto che non esisteva ancora nel Paese una rete che consentisse di vivere un’esperienza di viaggio più a contatto con la storia, le tradizioni, il territorio di ogni singola regione. Così, seguendo ciò che in Francia già esisteva da 27 anni con la “Formule Invitations” di France Passion, ho deciso di dar vita ad Agricamper Italia per offrire ai tanti camperisti presenti sul territorio nazionale e internazionale, la possibilità di fruire di una rete che garantisse accoglienza, originalità, sapori nostrani e attenzione per la sostenibilità».
Una scommessa che ha entusiasmato molti produttori locali dal Nord al Sud d’Italia e molte associazioni, federazioni, community e startup legate sia allo sviluppo turistico, sia alla salvaguardia e valorizzazione del marchio di fabbrica “Italia”. Ad oggi fanno parte della rete di Agricamper Italia, La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che promuove la qualità e autenticità dei vini italiani; Unionbirrai, Associazione di Categoria dei Piccoli Produttori Indipendenti di Birra Artigianale in Italia, marchio collettivo garanzia di indipendenza e artigianalità dei brand al suo interno; Yescapa, piattaforma europea di camper sharing tra privati; la più grande community di camperisti in Italia e in Europa, Camperisti italiani; ACTItalia, storica federazione nazionale di campeggiatori italiani, attiva dal 1942.
Grazie ad un sito multilingue (IT EN DE FR NL) www.agricamper-italia.com, e a breve anche un’App (Android e iOS), i camperisti potranno avere dati sempre aggiornati e consultabili offline, con schede dettagliate in cui ricercare strutture ricettive, servizi e prodotti proposti, commenti, foto ed anche percorsi di accesso, indirizzi di riferimento e coordinate GPS.
Sarà così possibile pernottare, ad esempio, nel Parco Nazionale del Vesuvio, all’interno dell’azienda vitivinicola La Cantina del Vesuvio, passeggiare tra i vigneti, visitare la cantina, degustare la loro produzione di Lacryma Christi del Vesuvio, cimentarsi in corsi di cucina e anche farsi accompagnare in una escursione sul vulcano. Risalendo verso il Lazio in provincia di Roma, a Genazzano, l’azienda agricola biologica e agriturismo La Sonnina ospiterà i suoi visitatori coinvolgendoli in attività didattiche, ricreative e sociali all’interno della Fattoria Educativa, laboratorio con l’obiettivo di promuovere i valori che caratterizzano la vita associativa della realtà agricola biologica. Ancora più su in Veneto, nel cuore della Valpolicella, l’azienda vitivinicola Villa Spinosa accoglierà i viaggiatori nella maestosa villa padronale ottocentesca immersa tra i vigneti di collina del cru Jago, Figari e Costa del Buso per offrire degustazioni e visite guidate.