Trekking e attività all’aria aperta: tutte le novità sulla Paganella (Visit Paganella) | EFFE RADIO

Trekking e attività all’aria aperta: tutte le novità sulla Paganella (Visit Paganella)

Scritto da il 13/03/2025

La primavera è alle porte e, insieme alla natura, si risveglia anche la voglia di trascorrere del tempo all’aria aperta.

Il 2025 viene incontro a chi ha voglia di esperienze outdoor con un calendario primaverile ricco di ponti: solo tra Pasqua e feste nazionali ce ne saranno quattro, rendendo possibile ritagliarsi numerosi momenti per trascorrere tempo in mezzo alla natura, rilassarsi lontano dalle classiche attività quotidiane e fare una pausa rigenerante.

Destinazione perfetta da scoprire in questo periodo dell’anno è l’Altopiano della Paganella, in Trentino-Alto Adige: il luogo ideale per ritrovare l’equilibrio corpo-mente e dedicarsi a coccole rilassanti, esperienze slow food o attività avventurose. Dal Forest Bathing nel Parco del Respiro ai suggestivi trekking, passando per gli eventi enogastronomici e gli itinerari didattici per i più piccoli, Visit Paganella suggerisce le attività da provare sul territorio e condivide il calendario degli appuntamenti organizzati in occasione della primavera, per vivere con i cinque sensi tutta la bellezza della mezza stagione.

Ritrovare l’equilibrio psicofisico: Forest Bathing nel Parco del Respiro

Il Forest Bathing è un’esperienza che apporta numerosi benefici a corpo e mente. Studi scientifici hanno infatti dimostrato che trascorrere alcune ore nel bosco, in particolare se ricco di faggi, produce effetti positivi sull’organismo, come la riduzione dello stress e il potenziamento del sistema immunitario. Sull’altopiano è possibile vivere il “bagno di foresta” nel Parco del Respiro di Fai della Paganella, un’oasi verde dove dedicarsi a esperienze guidate o passeggiare lungo uno dei tanti sentieri, come il Sentiero del Belvedere, con il suo panorama che spazia dalla Valle di Cembra al gruppo del Lagorai, o il Sentiero Acqua e Faggi, dove dedicarsi alla magia di luci e suoni. In occasione della primavera, la proposta del Parco del Respiro si arricchisce poi con una rassegna di appuntamenti dedicati alla respirazione consapevole. Il primo è in programma per il 25 aprile, quando, in compagnia di guide specializzate, sarà possibile partecipare a una sessione speciale di Forest Bathing per riscoprire l’importanza del camminare per il benessere psicofisico e per imparare a respirare consapevolmente. Il Parco del Respiro sarà inoltre ospite della 73^ edizione del Trento Film Festival con tre appuntamenti dedicati al Forest Bathing e alla respirazione che avranno come sfondo il parco del Castello del Buonconsiglio. Gli eventi sono previsti per il 27 aprile e il 3 e il 4 maggio, il programma completo è disponibile sul sito del Parco del Respiro.

Affacciarsi sul Giardino del Vino: dal ponte tibetano allo Skywalk

Chi è a caccia di scenari suggestivi può optare per un giro sul Monte di Mezzocorona, dove è possibile seguire un semplice percorso ad anello che tocca i punti più caratteristici del luogo. Partendo dalla stazione a Monte della Funivia si possono infatti raggiungere, attraverso il bosco, il ponte tibetano, lungo 123 metri e sospeso a circa 120 metri dal suolo, che permette di attraversare Val della Villa, e lo Skywalk, una piattaforma proiettata nel vuoto a oltre 600 metri d’altezza che regala una splendida vista sulla Piana Rotaliana.

Itinerari per i più piccoli: dal Mondo di Sciury al Sarnacli Mountain Park

Sull’Altopiano della Paganella non mancano le attività dedicate ai più piccoli che coniugano gioco ed esperienze formative. Per i bambini ci sono infatti numerosi itinerari didattici, come il Mondo di Sciury, un percorso che segue le orme dello scoiattolo Sciury e dei suoi amici lungo un tracciato che si sviluppa sull’altopiano del Pradel, o il Sarnacli Mountain Park, caratterizzato da 13 tappe che aiutano a scoprire gli ambienti del Parco Naturale Adamello Brenta. A questi si affianca il Sentiero Rais di Andalo, una facile passeggiata per tutta la famiglia.

Passione enogastronomia: l’evento “Di maso, in maso, di vino in vino”

Il 25 aprile si rinnova l’appuntamento con “Di maso in maso, di vino in vino”, un itinerario enogastronomico lungo la Strada del Vino che porta alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche della Piana Rotaliana. Il percorso si svilupperà in 8 tappe portando alla scoperta di altrettanti masi, le case storiche rurali tipiche del territorio, in cui si potranno scoprire e assaporare specialità culinarie a chilometro zero. Protagoniste dell’evento saranno oltre 30 aziende e associazioni della zona, che offriranno ai visitatori prodotti locali ed esperienze di intrattenimento per tutte le età.

Avventurieri cercasi: la Ferrata Croce di Fai della Paganella

Per i più esperti e per chi è alla ricerca di un’esperienza adrenalinica c’è la Ferrata Croce di Fai: una moderna via ferrata, perfetta da percorrere in primavera, che costeggia il versante sud-est del Monte Fausior, arrivando sulla cima, dove si incontra la Croce di Fai. Il belvedere, a 1.465 metri sul livello del mare, regala un’ampia vista sul paese di Fai della Paganella e sull’intera Valle dell’Adige. Per chi preferisce raggiungere la croce seguendo i sentieri che si snodano attraverso il bosco, ci sono ben tre punti di partenza: da Passo Santel (seguendo la strada forestale e, successivamente, il sentiero 603A, fino a Baita Campedel), dall’inizio del paese di Fai (di fronte al benzinaio) o dalla frazione Cortalta di Fai, all’altezza della Chiesetta di San Rocco.

Il Sentiero delle Aquile e il Sentiero Botanico: per gli amanti del trekking

Tra i punti panoramici più belli di tutto il territorio c’è il Trono dell’Aquila, un belvedere a 2.125 metri sul livello del mare dal quale, nei giorni più limpidi, è possibile ammirare anche le vette degli Appennini e le acque del Lago di Garda. Per raggiungerlo si può seguire il Sentiero delle Aquile, che, se si parte dall’arrivo dell’impianto di risalita che porta sulla cima della Paganella (aperto dalla fine di maggio), richiede circa un’ora e 15 minuti di camminata. Il percorso prevede anche un camminamento a fianco del vuoto (aiutati da un solido e sicuro cavo d’acciaio) e l’attraversamento di una grande grotta naturale fino a raggiungere il Canalone Battisti. Per i meno esperti o per le famiglie con bambini è possibile evitare il tratto di sentiero attrezzato e raggiungere il canalone grazie al sentiero 602. Al ritorno, invece, si può cambiare percorso seguendo il Sentiero Botanico, lungo il quale scoprire la ricca flora autoctona e alcuni dei fiori più belli delle Alpi, come il croco o la soldanella, che cominciano a fiorire proprio all’inizio della primavera, o il rododendro, il trolio o la peonia, che sbocciano tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.


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