Tra pièce e pellicole l’arte fabbrile maniaghese si rappresenta | Maniago 24 luglio ore 11.00
Scritto da Davide Macor il 21/07/2021
Sabato 24 luglio a Maniago il grande evento che celebra il legame tra la cittadina friulana, le lame e il cinema
Maniago si prepara a celebrare il suo legame storico con il cinema e le spade. Lo farà con un grande evento, “Tra pièce e pellicole l’Arte Fabbrile Maniaghese si rappresenta” organizzato nell’ambito del progetto Klang- Spade di leoni e aquile. La data da segnare nel calendario è quella di sabato 24 luglio dalle 11. La giornata, che prenderà il via al Cinema Manzoni, è parte delle manifestazioni organizzate dai partner di Klang per promuovere e diffondere l’antica storia delle spade e della loro fabbricazione lungo i territori compresi tra il Tirolo, la provincia di Belluno e il Friuli.
IL PROGRAMMA La manifestazione, condotta dall’attrice e presentatrice triestina Zita Fusco, prenderà il via alle 11 al cinema Manzoni di Maniago con la proiezione del docufilm “Le Lame nel Cinema”. La pellicola, realizzata in collaborazione con l’associazione Casa del Cinema di Trieste, ha l’obiettivo di presentare e celebrare il pluridecennale legame che unisce le lame maniaghesi alle produzioni hollywoodiane. Tra le eccellenze prodotte nel comune friulano si possono citare le spade di Fulvio Del Tin, presenti in pellicole molto famose come “Braveheart”, “Il Primo re”, “Caravaggio”, “Il mestiere delle armi”, i coltelli tecnici Lionsteel utilizzati in noti film quali “Rambo: Last Blood” (2019) e i coltelli Maserin che si possono ammirare in “Educazione siberiana” (2013) e “Diabolik”, in uscita a fine 2021. “L’obiettivo dell’evento di sabato 24 è riscoprire e valorizzare la rappresentazione in chiave culturale, e soprattutto cinematografica, della produzione maniaghese – dichiara Cristina Querin, Assessore al Turismo, Commercio, Attività produttive e Pari Opportunità di Maniago -; le lame prodotte nel nostro territorio non hanno solamente un uso quotidiano, ma anche un ruolo cinematografico e immaginifico; la lama diventa infatti un vero e proprio elemento narrativo”. L’evento proseguirà anche nel pomeriggio con l’inaugurazione del centro visite, anch’esso al centro di un progetto di riqualificazione e valorizzazione, dove verrà allestito anche un percorso relativo alla produzione delle spade e armature nel periodo di fioritura dello stesso castello. La giornata si concluderà alle 20:30 con una suggestiva visita guidata notturna lungo le mura del castello, fino ai resti del maniero.
KLANG – SPADE DI LEONI E AQUILE L’evento del 24 luglio è parte di Klang – spade di leoni e aquile. Klang, termine tedesco che sta per “rumore forte” e che in italiano rimanda al rumore dei metalli, è il titolo scelto per questo progetto finanziato dall’UE, dal Fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 e sospeso tra valorizzazione turistica, riscoperta storica e scientifica di un passato finora noto soprattutto agli addetti ai lavori. Il capofila del progetto è il Comune di Belluno, i partner sono il Circolo Cultura e Stampa Bellunese, l’Università di Innsbruck, il Comune di Maniago e quello di Santa Giustina. A questi si aggiungono i partner associati, ovvero la provincia di Belluno, il Comune di Colle Santa Lucia, l’Unione Montana Bellunese e la Fondazione Teatro delle Dolomiti. L’obiettivo è riscoprire e valorizzare in chiave moderna un’antica tradizione che accomuna Belluno, Pordenone e il Tirolo: la produzione di armi bianche destinate ai più grandi centri europei, sovrani compresi. I maestri spadai dei tre territori erano celebri in tutto il mondo e le loro produzioni di altissima qualità ambite da sovrani come Massimiliano d’Asburgo. Oggi Belluno, Pordenone e Maniago si prendono a braccetto per valorizzare questo spaccato di storia anche all’insegna di un turismo slow dedicato non solo agli addetti ai lavori, ma pure a famiglie, amanti del trekking e della storia. In breve, a tutti. Intorno al mondo delle spade antiche nasceranno infatti sale espositive, legami e reti tra musei, nuove e sperimentali forme di archiviazione delle armi bianche antiche, punti informativi e riqualificazioni di rogge in disuso. Un filo rosso legherà in territori e gli interventi che nasceranno per ottenere, alla fine, un percorso turistico unico che dal Tirolo porta alle Dolomiti Bellunesi e poi fino a Maniago.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI Il Comune di Maniago non si ferma: sono infatti in pieno svolgimento i preparativi per la nuova edizione di Coltello in festa, la tradizionale kermesse dedicata al mondo delle lame che da 16 anni coniuga sapientemente artigianato e turismo richiamando migliaia di turisti e appassionati. L’appuntamento, eccezionalmente per quest’anno, è fissato per il 4 e 5 settembre e sta suscitando particolare interesse non soltanto da parte delle aziende locali del settore ma anche di molti espositori internazionali. “Stiamo lavorando sodo per poter preparare al meglio questa manifestazione dopo l’assenza dello scorso anno, dovuta alla pandemia – spiega l’assessore Querin–. Avremo un programma ricco e accattivante non soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i turisti e le famiglie, con visite guidate e tanti percorsi naturalistici di particolare interesse. Le spade saranno il tema caratterizzante di questa edizione”