Tavagnacco (UD),sport di contatto: si può ripartire, in sicurezza
Scritto da Davide Macor il 20/04/2021
Il Governo nazionale si appresta a dare il via libera alla pratica dei così detti “sport di contatto” (calcio, calcetto, basket, pallavolo, hockey, pallamano, rugby, ecc.) purché praticati all’aperto e senza l’utilizzo degli spogliatoi.
In attesa del provvedimento ufficiale, che sarà emanato a giorni, si ricorda a tutte le Associazioni Sportive che il Comune di Tavagnacco ha messo gratuitamente a disposizione, fin dal mese di novembre 2020, le aree sportive comunali all’aperto, per qualsiasi attività fisica proposta a favore della popolazione residente nel territorio di Tavagnacco. Una possibilità in più che si affianca a quelle offerte presso il Parco Peep di Feletto Umberto e presso l’impianto comunale di tennis e calcio a 5 di Colugna, con una recentissima nuova gestione.
Tutte le Società sportive o le Associazioni sportive dilettantistiche, al di fuori delle fasce orarie che sono sempre riservate al libero accesso dell’utenza, possono fare domanda per prenotare le seguenti aree sportive:
- Campo da basket di Colugna (in via Damiano Chiesa) – dotato di illuminazione, aperto fino alle ore 22.00
- Campo da tennis e da calcio a cinque di Tavagnacco (in via Madonnina) – dotato di illuminazione, aperto fino alle ore 22.00
- Campo da basket di Adegliacco (in via Sempione) – privo di illuminazione
- Campi da basket, da calcio a cinque e da tennis di Feletto Umberto (in via Dalmazia) – privo di illuminazione, utilizzabile ogni giorno feriale dopo le ore 16.30
Le domande di concessione dovranno essere inviate all’indirizzo email [email protected]
“Finalmente, a partire da lunedì 26 aprile, anche tutti gli appassionati di “calcetto” e di basket potranno tornare a sfidarsi e a cogliere l’opportunità di concedersi un momento di svago e di socialità – commenta l’Assessore allo Sport Alessandro Spinelli – e potranno così praticare attività fisica che, come universalmente riconosciuto, ha positive ricadute sul benessere psico-fisico e sulla salute”.
“Il mio pensiero in questo momento – sottolinea l’Assessore – è rivolto anche a tutte le realtà sportive che ormai da oltre un anno si trovano in difficoltà, anche economica, e che attendono un segnale di ripartenza concreto come quello annunciato. Non possiamo però abbassare la guardia, perché un nuovo stop potrebbe rilevarsi fatale per la sopravvivenza delle Associazioni e degli Enti di Promozione Sportiva”.
“Auspico quindi che gli appassionati sportivi si attengano scrupolosamente alle indicazioni delle Autorità sanitarie – conclude l’Assessore Spinelli – e che, ad esempio, non utilizzino gli spogliatoi, si dotino di borracce e bottiglie individuali, indossino rigorosamente prima e dopo l’attività sportiva la mascherina e curino l’igiene delle mani. A fine partita poi, sarà importante mantenere le consuete regole e la distanza di sicurezza, e non lasciarsi andare ad eccessi che potrebbero farci precipitare nuovamente nel baratro”.