Tavagnacco (UD): domande per i “Buoni spesa alimentare”, fondi ancora disponibili
Scritto da Davide Macor il 02/11/2020
Ancora disponibili circa 16.000 euro per i buoni acquisto a sostegno del reddito, per i nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19
È ancora possibile presentare domanda per ricevere il “Buono spesa alimentare”, il sostegno che può aiutare le famiglie a far fronte alle difficoltà economiche dovute alla pandemia da Covid-19. Ad aprile il Comune aveva ricevuto 79.100 euro, e sono state finora accolte 296 domande.
Fin dall’inizio è stata fatta la scelta strategica di gestire questi buoni per il tramite del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Friuli Centrale”, con il Comune di Udine a capofila, permettendo quindi di utilizzare gli stessi criteri di accesso in tutti i territori di Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Tavagnacco e Udine.
Questo ha permesso di avvalersi di una gara unica per l’acquisto di tutti i buoni alimentari, ed il fornitore ha applicato uno sconto che è consistito in buoni spesa omaggio. Sommando questi omaggi alla cifra rimanente dalle domande già erogate, restano 16.033 euro ancora da spendere. I cittadini possono quindi fare domanda per ottenere il buono una volta al mese, finché sono in possesso dei requisiti e fino a esaurimento dei fondi.
La domanda si può compilare facilmente online https://www.comune.udine.it/servizi/salute-sociale-welfare/servizio-sociale-ambito-friuli-centrale/buoni-spesa oppure è possibile consegnarla in formato cartaceo, rivolgendosi al proprio Comune o alla Protezione civile, che provvederà a consegnare al comune referente dell’Ambito “Friuli Centrale” il modellino compilato.
“Chi si trova in un momento di bisogno, speriamo transitorio, non deve aver remore a chiedere i Buoni spesa – afferma l’Assessore Spinelli – Tutti i cittadini e le famiglie devono sapere che possono ricevere un aiuto e un piccolo sostegno in questo momento di difficoltà. Il nostro consiglio è di controllare se si è in possesso dei requisiti e fare la domanda: finché ci sono i fondi e persistono le condizioni di emergenza, una persona non deve aver paura di essere aiutata. Ovviamente, il tutto avviene con la massima discrezione.”domande per i “Buoni spesa alimentare”