Tagliamento: Patto, mozione su sostegno candidatura patrimonio Unesco | EFFE RADIO

Tagliamento: Patto, mozione su sostegno candidatura patrimonio Unesco

Scritto da il 28/06/2020

“La Regione si impegni per proporre lacandidatura a patrimonio mondiale dell’umanità Unesco il fiume
Tagliamento, straordinario dal punto di vista paesaggistico ed
ecologico, l’ultimo corridoio fluviale intatto delle Alpi,
oggetto di numerosi studi da parte della comunità scientifica
internazionale sulla base dei quali sono stati avviati progetti
di rinaturalizzazione di fiumi europei ormai compromessi”.
È la richiesta che i consiglieri regionali del Patto per
l’Autonomia, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, hanno
formulato in una mozione che è stata sottoscritta da tutti i
consiglieri di Opposizione.
“La mozione – fanno sapere i proponenti – impegna la Giunta
Fedriga a porre in essere tutte le azioni volte alla maggior
tutela possibile della naturalità del fiume, dalle sorgenti alla
foce. Inoltre, attivarsi subito per avviare un tavolo di lavoro
con le realtà locali e i portatori di interesse legati alla
realtà del Tagliamento, per la costituzione di un gruppo che
possa confrontarsi il prima possibile con il ministero
all’Ambiente per presentare il progetto di candidatura Unesco –
patrimonio dell’umanità intitolato Tagliamento, il re dei fiumi
alpini”.
Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia sollecita, infine,
la Giunta “a garantire il proprio impegno, anche in termini
finanziari, per arrivare in tempi brevi all’iscrizione nella
Tentative list dei beni Unesco, passaggio preliminare dell’iter
di candidatura”.
“Auspichiamo la più ampia condivisione possibile del processo di
riconoscimento del fiume Tagliamento quale patrimonio
dell’umanità – affermano Moretuzzo e Bidoli – visto anche il
recentissimo impegno della Regione a tutelare la risorsa idrica
definita, nella risoluzione finalizzata a rendere più efficace il
processo di partecipazione del Friuli Venezia Giulia alle
politiche dell’Unione europea, strategica per il prossimo futuro,
bene prezioso ora più che mai da tutelare in un’ottica di
sostenibilità dell’azione umana sul territorio, laddove il
Tagliamento, ultimo grande fiume dell’Europa centrale, non può
che avere un ruolo di primo piano”.
I due consiglieri ricordano, poi, una precedente mozione bocciata
dal Centrodestra, con la quale si chiedeva alla Giunta di
“assicurare una salvaguardia maggiore al Tagliamento e di
realizzare una nuova Zona speciale di conservazione (Zsc)
derivante dalla fusione delle due Zsc attuali, individuate come
Greto del Tagliamento e Valle del Medio Tagliamento, creando
un’area più ampia di tutela che includesse anche l’alveo del
fiume compreso tra il ponte di Cimano e quello di Pinzano, zona
di particolare ricchezza naturalistica”.
“Dall’impegno per la massima tutela di questo fiume passa anche
l’idea di un nuovo modello di sviluppo, basato sui principi della
sostenibilità sociale e ambientale – sostiene il capogruppo
Moretuzzo -. Il riconoscimento Unesco consentirebbe un incremento
importante anche del potenziale turistico del sito, proiettandolo
ancor di più su circuiti internazionali e diventando
potenzialmente un traino per un turismo slow, di qualità, con
ricadute su tutto il territorio”.


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