Tagliamento: Patto, mozione per farlo iscrivere in patrimonio Unesco | EFFE RADIO

Tagliamento: Patto, mozione per farlo iscrivere in patrimonio Unesco

Scritto da il 24/05/2020

“È l’ultimo corridoio fluviale intatto
delle Alpi. Scienziati e gruppi di analisi da tutto il mondo
giungono in Friuli per studiare il Tagliamento, anche per
rinaturare fiumi ormai compromessi. Un ambiente unico al quale va
riconosciuta la massima tutela. Per questo motivo, la Regione ne
proponga la candidatura a bene da iscrivere nella lista del
patrimonio mondiale dell’Unesco”.
Lo sollecita, in una nota, il Gruppo consiliare del Patto per
l’Autonomia preannunciando una mozione con cui si farà portavoce
delle richieste emerse in tal senso nel corso del terzo
appuntamento de “I giovedì del Patto”, la serie di eventi online
settimanali “organizzata per contribuire al dibattito sulla
ripresa post Covid-19 dialogando con ospiti illustri in stretta
interazione con il pubblico della rete”.
“Il Gruppo consiliare – fa sapere il capogruppo, Massimo
Moretuzzo – continua così a mantenere alta l’attenzione sul fiume
più importante del Friuli Venezia Giulia, un ecosistema
estremamente prezioso che era già stato oggetto di una mozione,
bocciata dalla maggioranza, con la quale si chiedeva alla Giunta
Fedriga di assicurare una salvaguardia maggiore al Tagliamento,
dalle sorgenti alla foce, e di realizzare una nuova Zona speciale
di conservazione (Zsc) derivante dalla fusione delle due Zsc
attuali, individuate come ‘Greto del Tagliamento’ e ‘Valle del
Medio Tagliamento’, creando un’area più ampia di tutela che
includesse anche l’alveo del fiume compreso tra il ponte di
Cimano e quello di Pinzano, zona di particolare ricchezza
naturalistica”.
“Dall’impegno per la massima tutela del Tagliamento, che è un
bene comune, passa anche l’idea di un nuovo modello di sviluppo –
afferma ancora Moretuzzo – basato sui principi della
sostenibilità sociale e ambientale. Un ecosistema conservato e
salvaguardato come si deve attiva, infatti, un turismo di
qualità, promuovendo nuove e interessanti prospettive economiche
per il territorio”.
Dopo l’intervento del geologo e saggista Mario Tozzi, “I giovedì
del Patto” proseguiranno, il 28 maggio prossimo, parlando con il
presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher,
ed Herbert Dorfmann, europarlamentare della Südtiroler
Volkspartei, della necessità di riscrivere nuovi equilibri tra
territori, Stato ed Europa.


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