Studenti in Aula: Zanin, auspico avvicinamento giovani a politica

“Mi piace pensare a Studenti in Aula come a quell’amico che, tanti anni fa, mi ha fatto avvicinare alla politica e grazie al quale è iniziato il mio interesse alla cosa pubblica tanto da farne una carriera. Ebbene, che il progetto con cui il Consiglio regionale ha permesso a centinaia di voi ragazzi di conoscere e appropriarsi degli strumenti del processo legislativo e della politica sia quella spinta che farà sì che in qualcuno di voi si accenda la lampadina della partecipazione alla cosa pubblica”. Questo l’auspicio che il presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Piero Mauro Zanin, ha rivolto in modalità telematica a circa ottanta ragazzi iscritti all’ultimo anno degli istituti superiori, rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti del Friuli Venezia Giulia. Dal presidente hanno ricevuto i principi fondamentali da cui parte Studenti in Aula. “È un progetto in cui credo molto – ha detto loro Zanin -. Lo ritengo uno dei più importanti che sta seguendo il Consiglio regionale perché è un investimento in formazione e informazione della nuova generazione, di cui ci si rammarica sempre del poco interesse per questo aspetto della vita di tutti. Invece c’è una responsabilità sia per il linguaggio che noi politici utilizziamo, sia per quella competitività che è propria di chi già fa parte di questa realtà, al punto che tutto questo spesso allontana i giovani”. Con i ragazzi, il presidente ha poi affrontato il discorso della competenza. “Se le idee e i progetti politici sono e devono essere molteplici – ha spiegato loro – la tecnica dovrebbe essere unica, ma purtroppo non è così. Oggi la politica si accoda al tecnico, mentre io credo che, ascoltato chi di dovere, il politico deve assumersi la responsabilità di una propria decisione. Affinché un politico sia veramente autonomo, deve però possedeere gli strumenti e deve essere competente. Perciò, ragazzi, dovete studiare e conoscere, tanto gli aspetti tecnici e scientifici quanto i meccanismi della partecipazione, del confronto, della gestione dei gruppi, dei processi di leadership, in maniera tale che possiate essere autonomi e liberi nelle vostre decisioni politiche”.