Servizio gestione rifiuti urbani in Carnia.Net: il TAR ha certificato che deciderà ogni singolo Comune a quale gestore affidarsi. Le proposte concrete della società | EFFE RADIO

Servizio gestione rifiuti urbani in Carnia.
Net: il TAR ha certificato che deciderà ogni singolo Comune a quale gestore affidarsi. Le proposte concrete della società

Scritto da il 28/06/2020

“Net ottiene giustizia! – esordisce con determinazione e sicurezza il Presidente di Net S.p.A. Alessandro Cucchini – “la sentenza del TAR, a seguito del nostro ricorso sulla procedura avviata dall’UTI Carnia, stabilisce e garantisce chiaramente che la stessa UTI non può decidere e scegliere, in nome e per conto dei Comuni della Carnia, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti urbani nel territorio montano competente” afferma Cucchini, “quindi  di fatto la sentenza stessa, dando atto che i Comuni della Carnia non hanno seguito le indicazioni dell’UTI,  sancisce che, non essendoci stato alcun affidamento con la procedura effettuata dall’UTI, non c’è pregiudizio per Net. Questo per noi è un riconoscimento molto importante che ha di fatto legittimato la necessità e formale obbligatorietà di procedere con uno specifico ricorso al TAR.” prosegue Cucchini. “Non solo, la sentenza ha consentito ad Ausir (l’Autorità d’Ambito Regionale competente in materia di rifiuti) di esprimere formalmente la sua posizione in questa vicenda, stigmatizzando fortemente nel suo atto di intervento, un’ iniziativa, quale quella intrapresa dall’UTI Carnia, peraltro socia di NET, eseguita in maniera completamente autonoma, mediante esecuzione di attività tecniche ed amministrative dalla stessa Ausir non assolutamente riconosciute. Inoltre, la sentenza sostanzialmente stabilisce che ogni singolo Comune potrà e dovrà decidere, in piena autonomia, a quale gestore affidarsi entrando nella compagine societaria dello stesso e in tal senso auspico lo faccia valutando i termini industriali e di servizio offerti dalla Net nel rispetto dell’Art.5 del DL 175-2016 e non su indicazioni pregiudizievoli di altra natura. Questo importantissimo concetto, che di fatto vanifica l’indagine di UTI Carnia, compresi i risultati che ne derivano, non è un’interpretazione di Net, ma quanto stabilito normativamente da Ausir (quindi dall’assemblea dei Sindaci che governa tale ente e di conseguenza dalla stessa Regione FVG), concetto che viene ulteriormente rafforzato dalla sentenza del TAR. Net ha svolto per molti anni in Carnia, in passato, il servizio di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti, la società pertanto ha la giusta esperienza e struttura industriale (con personale, automezzi, attrezzature ed impianti di trattamento propri) per fornire un servizio efficiente, innovativo e di alta qualità in favore di tutti i comuni carnici, ma non solo: garantiamo fin da ora che tutti i passaggi necessari li faremo in strettissima collaborazione con gli Amministratori locali e ove necessario direttamente con gli stessi cittadini, per evolvere assieme ed in maniera trasparente un sistema di raccolta differenziata, già oggi particolarmente ottimo e radicato” conclude il Presidente di Net.
Le principali proposte di Net per i Comuni della Carnia che verranno eseguite con proprio personale, mezzi e attrezzature.

  • Realizzazione del “Centro di Riuso Carnia” mediante la riqualificazione del sito di Villa Santina (ex impianto di trattamento) come polo tecnologico e del riuso di riferimento per tutta la Carnia. La struttura, come esistente, potrebbe essere divisa in due parti, una di trasferenza/stoccaggio autorizzato (dentro i setti già suddivisi) ed una avente la funzione propria di centro del riuso (ex area di conferimento). Il “Centro di Riuso Carnia” di Vinadia potrebbe essere il primo in Carnia con lo scopo di incentivare il cittadino a non gettare nei rifiuti materiali in buono stato nonché evitare gli abbandoni dei rifiuti da parte di Utenti anche di seconde case. Il vantaggio per la Comunità e per l’ambiente è del tutto evidente, come ad esempio: l’abbassamento dei costi di smaltimento degli ingombranti; un vero e proprio mercatino dell’usato per far rivivere la figura del vecchio rigattiere. Azioni peraltro previste dalla normativa comunitaria per ridurre l’impatto ambientale dovuto ai rifiuti.
  • Proseguire con il modello “porta a porta” attualmente già in essere sul territorio carnico e di consolidare e in futuro migliorare i risultati in termini gestionali ed ambientali (es. % raccolta differenziata, aumento della qualità del rifiuto raccolto) grazie ad un processo di standardizzazione qualitativa del servizio presso tutti i Comuni dell’UTI della Carnia.
  • Nei periodi di maggior affluenza turistico/stagionale (luglio-agosto e dal 15 dicembre al 15 gennaio), estendere la raccolta di tipo “settimanale” a tutti i Comuni dell’UTI Carnia relativamente agli imballaggi in plastica e metallo, vetro e carta/cartone.
  • Implementazione del sistema di raccolta attuale nella gestione della differenziata nei condomini (Tolmezzo) e nelle località turistiche, in particolare a Tolmezzo, Forni di Sopra e Ravascletto, Sauris, Sappada (ma anche in altri Comuni se richiesto) tenendo conto dell’aumento stagionale delle presenze derivante anche dalle seconde case, con la possibilità di prevedere, ove necessario, specifici punti di prossimità (isole ecologiche) in relazione all’orografia del territorio ed alle esigenze di  perfezionare la raccolta differenziata dei rifiuti.
  • Ampliamento della ricezione di alcune tipologie di rifiuti al momento non gestiti nei centri di raccolta comunali, come ad esempio: vetro in lastra, plastiche rigide, rifiuti da abbigliamento o prodotti tessili. Attivazione del sistema di gestione “accessi” con Carta Regionale per le utenze domestiche e con tessera personalizzata per le utenze non domestiche (iscritti a tariffa del comune).
  • Attivazione di specifiche sedi periferiche Net le disporranno di una propria dotazione di automezzi ed attrezzature ma saranno anche punti di riferimento in favore dei cittadini per il disbrigo di pratiche TARI, Infopoint, distribuzione sacchi ed attrezzatura. Sono previste due sedi rispettivamente a  Tolmezzo e Ovaro.
  • Aumento percentuale di raccolta differenziata, qualità del rifiuto raccolto e diminuzione quantità di rifiuti pro capite secco indifferenziato mediante specifiche attività e progetti mirati come di seguito:
    Avvio e mantenimento di campagne informative specifiche sulla corretta raccolta differenziata e sul ciclo integrato dei rifiuti mediante incontri pubblici  e gazebi nei Comuni ma anche tramite la distribuzione di eco-calendari e l’utilizzo delle nuove tecnologie e internet (portali web, socialnetwork, videotutorial, ecc). Progetto educativo specifico net-education nelle scuole di tutti i gradi (infanzia, primarie e secondarie 1° e 2° livello) . Estensione gratuita ai residenti dei Comuni del’UTI della Carnia, dell’App “Casa per Casa” di proprietà di Net Spa. Tale applicazione permetterà di ricevere notifiche/avvisi quotidiani di promemoria per l’esposizione dei contenitori, contatti diretti per servizi a chiamata, vademecum dei rifiuti e tutte le istruzioni operative o informazioni relative ai servizi in favore dell’utenza. Attivazione dell’Eco-sportello in comune baricentrico oppure a rotazione nei vari comuni. L’Eco-sportello è un valido strumento di supporto per i Cittadini che necessitano di informazioni di qualunque genere in merito al servizio di raccolta rifiuti, oltre ad essere centro di analisi dello stato di attuazione dei servizi di ausilio all’Ente o al gestore. Attraverso l’Eco-sportello si potranno ottenere le informazioni per definire le strategie di miglioramento o adattamento del servizio; fornire ai Cittadini le informazioni necessarie sulla gestione dei rifiuti e registrare eventuali segnalazioni.

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