Servizio civile: Riccardi, nuovi criteri garantiscono qualità a sistema
Scritto da Davide Macor il 20/01/2021
“L’indirizzo della Regione è quello di promuovere percorsi di qualità nei progetti di servizio civile, al fine di consentire ai giovani volontari di realizzare importanti esperienze sia dal punto di vista formativo sia umano”. È questa la posizione espressa dal vicegovernatore con delega alla Cooperazione sociale e Terzo settore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine della riunione della Consulta regionale del servizio civile, nel corso della quale la Regione ha presentato il relativo documento di programmazione triennale (2021-2023). In merito, vivo apprezzamento è stato manifestato dalla Consulta regionale del servizio civile sul ruolo e l’attività svolta dall’Amministrazione regionale in merito al servizio civile, in particolare per quanto fatto nel 2020 e per quanto verrà realizzato con il programma 2021-23. Come ha spiegato lo stesso Riccardi, l’obiettivo è quello di innalzare ulteriormente la qualità del servizio civile regionale solidale “con nuovi criteri che favoriscano una selezione di partner qualificati e strutturati, in grado di offrire ai giovani un’esperienza gratificante nell’ottica della solidarietà e del senso civico. Penso ad esempio a quanto viene fatto nel sostegno alle persone colpite da gravi patologie, oppure al servizio svolto in quelle attività che si sviluppano nell’ambito della cultura e della protezione ambientale”. Nel dettaglio, il servizio civile regionale solidale è rivolto ai giovani che abbiano compiuto sedici anni e non abbiano superato i diciassette. I campi d’azione in cui intervengono i progetti sono: l’assistenza (servizi alla persona o tutela dei diritti sociali); la protezione civile, il patrimonio ambientale, quello culturale e la riqualificazione urbana; il turismo sostenibile e lo sport; l’agricoltura in zona di montagna e la biodiversità; la promozione dei diritti umani, della pace e della cultura italiana all’estero. I progetti di servizio civile solidale possono essere presentati dagli enti iscritti nell’apposito registro regionale e dalle istituzioni scolastiche aventi sede in Friuli Venezia Giulia. Il documento di programmazione individua per il triennio 2021-2023 le modalità di presentazione dei progetti, quelle di selezione dei volontari e la loro formazione; quest’ultima verrà organizzata dalla stessa Regione attraverso il progetto Infoserviziocivile, per il quale, rispetto al triennio precedente, è stato innalzato a 60mila euro lo stanziamento regionale. Lo scorso anno sono stati presentati 55 progetti e 297 domande per svolgere il servizio civile regionale a fronte di 185 posti messi a bando.