Screening al seno gratuiti al Granfiume nel fine settimana con una unità mobile
Scritto da Davide Macor il 15/10/2020
Sabato 17 e domenica 18 ottobre al Granfiume di Fiume Veneto il weekend di prevenzione al tumore al seno
una unità mobile effettuerà screening al seno gratuiti per le donne dai 35 ai 49 anni
Screening al seno gratuiti alle donne dai 35 ai 49 anni. E’ un pensiero speciale quello che il Granfiume di Fiume Veneto ha per la sua clientela femminile nel fine settimana del 17 e 18 ottobre. Nel piazzale antistante l’ingresso del Centro Commerciale verrà collocata un’unità mobile, la CareReady Mobile Diagnostic, dove personale medico specializzato eseguirà degli screening al seno gratuiti alle clienti (mammografia o ecografia). Nelle due giornate di attività, dalle 8.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30, verranno garantiti 200 esami. Le persone che si presenteranno, senza riuscire a effettuare l’esame nella stessa giornata, verranno invitate a presentarsi nelle strutture convenzionate del territorio per poter usufruire del servizio.
“Il tumore al seno rappresenta la neoplasia femminile più frequente in ogni fascia di età in Italia e colpisce 1 donna su 8 con oltre 50 mila nuovi casi all’anno – afferma la direttrice del Granfiume Marta Rambuschi – e assistiamo inoltre a una progressiva anticipazione dell’età considerata a rischio. La probabilità di guarigione è tanto più alta quanto più precoce è la diagnosi, così come la diagnosi precoce è lo strumento più efficace per aumentare la sopravvivenza, ma vediamo come il perdurare di una situazione economica critica, acuita anche dal Covid 19, vede la popolazione femminile subire in modo importante l’impatto dei costi di diagnosi e dei ticket sanitari. Questo naturalmente scoraggia le donne a effettuare esami diagnostici preventivi in assenza di sintomi. Con questa iniziativa abbiamo voluto dunque facilitare l’accesso agli strumenti diagnostici sia a chi non li effettua per difficoltà economiche, sia a chi non ci pensa. Crediamo sia un segnale importante, anche per rafforzare quella cultura della prevenzione, che forse non è ancora così diffusa”.
Attualmente i protocolli prevedono l’attuazione della “prevenzione organizzata” dai 50 ai 74 anni, in linea con le raccomandazioni formulate dalle Società Internazionali. Queste sono le linee guida in vigore: fino a 35 anni nessun controllo strumentale in assenza di sintomi, visita senologica eventuale ecografia mammaria ed educazione per la prevenzione del tumore della mammella; dai 35 ai 40 anni visita senologica annuale ed eventuale ecografia e mammografia su indicazione dello specialista o in presenza di sintomi; dai 40 ai 50 anni (prevenzione spontanea) visita senologica, mammografia ed eventuale ecografia; dai 50 ai 74 anni (prevenzione organizzata) mammografia biennale (nell’ambito dei programmi regionali di screening) ed eventuale visita senologica ed ecografia su indicazione dello specialista; oltre i 74 anni visita senologica annuale ed eventuale mammografia ed ecografia su indicazione dello specialista. Questi gli obiettivi che si propone l’iniziativa: diffondere e promuovere la cultura della prevenzione per il tumore al seno; includere la fascia di età 40/49 nei percorsi di diagnosi precoce, diminuire il rischio di diagnosi tardive, fornire un supporto finanziario concreto. L’unità mobile è allestita con spazi ambulatoriali e con strumenti tecnologici di ultima generazione (mammografo digitale, ecografo portatile, workstation di refertazione, strumenti di teleradiologia), utili a consentire l’effettuazione di tutti gli esami di diagnostica senologica clinica e strumentale per la diagnosi precoce dei tumori del seno.