Santoro (Pd), necessario fare ripartire subito gli ambulatori

“Passato il picco dell’emergenza sanitaria, è necessario che le cure non urgenti vengano riprese in carico dal servizio sanitario. Con la Fase 2 già partita, riteniamo urgente riorganizzare, normalizzare e riattivare l’attività ambulatoriale anche per le prestazioni non urgenti”. A dirlo è la consigliera regionale del Pd e componente della III Commissione, Mariagrazia Santoro, che in un interrogazione chiede alla Giunta Fvg il riavvio delle attività ambulatoriali per la Fase 2 dell’emergenza Covid-19. “Mentre il privato sembra si sia già rimesso in moto, nelle strutture pubbliche è ancora tutto fermo e anche il 4 maggio previsto non sembra aver avuto effetto. Lo scorso 28 aprile – afferma Santoro – è stato inviato il piano di ripresa delle attività ambulatoriali ma, a oggi, non risulta che siano state emanate le direttive regionali o delle singole aziende sanitarie, nemmeno ai medici di medicina generale sulla modalità e sulla tempistica di ripartenza”. “La situazione di blocco dell’attività ambulatoriale – aggiunge la dem – ha comportato disagi tra i cittadini e un consistente accumulo del numero delle prestazioni che dovranno essere prima o poi smaltite. Proprio raccogliendo le esigenza manifestate da utenti e operatori, questo tema l’avevamo già sottolineato nel documento contenente le proposte fatte al presidente Fedriga e alla sua Giunta. A oggi – conclude Santoro – non risultano però emanate direttive regionali o delle singole aziende sanitarie, nemmeno ai medici di medicina generale sulla modalità e sulla tempistica di ripartenza”.