SANTACHIARA // Fuori ora “NINA”, anticipazione dell’album in uscita a maggio
Scritto da Davide Macor il 26/04/2023
Cresciuto in giro per il mondo in un ambiente pieno di stimoli culturali al seguito dei suoi genitori, entrambi artisti di strada, fino al trasferimento a Napoli (della quale omaggia il quartiere Santa Chiara con il proprio nome d’arte), SANTACHIARA raggiunge la terza tappa del suo viaggio verso il nuovo progetto discografico in uscita a maggio con la pubblicazione del singolo “NINA” (Carosello Records/SuoniVisioni) fuori oggi venerdì 21 aprile in streaming e su tutti i digital store.
Il nuovo singolo arriva dopo la pubblicazione dei precedenti “le cose che non dici mai” e “colpa dei no” che lo hanno portato a essere inserito in tutte le principali playlist indie-pop del momento.
“NINA” conferma l’impronta cantautorale di SANTACHIARA che delinea la propria cifra stilistica grazie a testi ricchi di immagini, giochi di parole, citazioni e riflessioni introspettive che si riversano in un crossover unico tra quelli che sono i generi di riferimento assimilati negli anni dall’artista, quindi il cantautorato italiano, il rock, il rap, la musica urban e quella classica.
In un incontro tra sonorità sintetiche e strumenti suonati, “NINA” ritrae nel dettaglio i tratti di una ragazza che è in realtà capace di impersonificare un’intera generazione, rendendo universale ciò che a primo ascolto può sembrare estremamente specifico e individuale:
«”nina” è un po’ il contrario di “Albachiara” di Vasco Rossi. È una canzone che parla di sentirsi compresi nella solitudine, profondamente soli ma tutti insieme. Per farlo, racconta di una ragazza che è figlia della sua epoca, incontrollabile e affascinante nel suo modo di essere sempre fuori dagli schemi.
Co-scritta e prodotta da Andrea Bonomo, che è riuscito a comprendere fin da subito il senso della canzone, ha dei suoni acidi che contrastano con gli strumenti suonati.
È una delle poche volte in cui mi ritrovo a scrivere in terza persona, come se fossi un semplice spettatore della follia e della bellezza di “nina”, incredibilmente unica e allo stesso tempo molto simile a tutti noi», racconta SANTACHIARA
BIOGRAFIA
Luigi Picone, in arte SANTACHIARA, nasce ad Alberobello nel 1998 e passa la sua infanzia in giro per l’Italia e il mondo viaggiando con i suoi genitori, artisti di strada, e crescendo in un ambiente pieno di stimoli culturali. Trascorre la sua adolescenza a Spoleto, per poi trasferirsi a Napoli (città natale del papà) nel quartiere Santa Chiara, cuore del centro storico della città. Si appassiona al rap sin da ragazzino, ma gli sta stretto e inizia a prendere ispirazione dalla musica più disparata: dal cantautorato italiano al rock, passando per la techno, la classica e l’urban. Studia pianoforte e chitarra e inizia a mescolare su Garage Band i Radiohead con Mozart e i Nirvana, pescando da tutto quello che ascolta, ed è un gioco che fa insieme al compagno di studi Andrea (UNTITLED). Non hanno uno studio di registrazione vero e proprio e così smontano il salotto di casa, costruendo mini-opere di ingegneria casalinga in cui sedie e tavoli reggono microfoni, mixer e pc. Sceglie di chiamarsi Santachiara “perché ho scritto e registrato le mie prime canzoni in quel piccolo appartamento in via Santachiara 1, nell’omonimo quartiere di Napoli”. Debutta discograficamente nel giugno del 2020, tirando fuori 3 singoli in un mese, “quindi”, “io e me” e “alba”, che hanno un ottimo riscontro di pubblico e critica. A fine 2020 pubblica “7 pezzi”, il primo lavoro più completo composto da 7 brani, uno per ogni mood. Nei brani viene fuori la sua attitudine a non usare i generi musicali come tratto distintivo, ma piuttosto come tappeti per le parole, le melodie e la timbrica della sua voce. Il 2021 invece è l’anno di “Chiedimi” e “Passi falsi”, con quest’ultimo che ha nuovamente un ottimo successo di critica e pubblico. Arrivano anche le prime date live, partecipa all’edizione “speciale” del Mi Ami Festival, che per l’occasione si chiama Mi Manchi, Ancora. La sua crescita continua e i brani diventano più strutturati, con una scrittura che si riempie sempre di più di citazioni culturali non scontate: cita i filosofi e psicologi illustri (Santachiara è laureato in Psicologia) e allo stesso tempo inserisce immagini e mood di vita di un universitario a Napoli.
In estate 2022 arriva l’ultimo singolo “La mia testa è un postaccio”, tra i brani Indie Pop più apprezzati del 2022. Il 2023 si apre con la partecipazione come ospite musicale ai festeggiamenti del 60° Anniversario del Centro di Produzione Rai di Napoli (“No Name X Naples”) e con l’arrivo dei singoli “le cose che non dici mai”, “colpa dei no” e “nina”, i tre singoli di anticipazione del nuovo progetto discografico in uscita a maggio.