Sansicario: al via la rinascita della stazione sciistica d’avanguardia in alta Val di Susa
Scritto da Davide Macor il 18/01/2022
Creare una stazione sciistica in perfetta armonia con la natura per valorizzare le bellezze del territorio italiano e sfruttare le potenzialità turistiche della zona. È con questo duplice obiettivo che nel 1971, nel comprensorio piemontese della Via Lattea, nell’alta Val di Susa, è nata Sansicario, una stazione sciistica d’avanguardia ideata da un gruppo di imprenditori del settore immobiliare e bancario (Sandro Persano, Nanni Benazzo, Marco Brignone) che all’epoca decisero di dare vita a un progetto di imprenditoria italiana unico nel suo genere.
Sansicario, grazie alla stazione moderna e attenta all’ambiente, ai residences integrati nel paesaggio circostante — ciascuno con autorimessa interrata —, alla monorotaia di collegamento alla piazza centrale con centro commerciale e all’accesso diretto agli impianti di risalita, ebbe fin da subito un enorme successo, salvo poi affrontare un periodo di crisi e il fallimento della società di gestione delle attività commerciali.
Oggi, a cinquant’anni dalla sua fondazione, Sansicario rinasce grazie a un ambizioso piano di sostegno e all’apertura di nuove attività commerciali tra le quali figurano brand fortemente in linea con gli obiettivi di valorizzazione del Made in Italy e della tradizione artigiana di qualità.
Tra questi anche Fabbricatorino, marchio storico per l’occhialeria italiana, che con Sansicario condivide, oltre che l’anima torinese e la filosofia Made in Italy, anche l’attenzione verso la sostenibilità, l’originalità della sua offerta e lo slancio verso la modernità e l’innovazione tecnologica. In particolare, Fabbricatorino ha aderito a questo progetto di rilancio aprendo il suo nuovo negozio monomarca in cui è possibile trovare un’ampia selezione di occhiali da sole e da vista, oltre che una capsule collection in edizione speciale con lenti appositamente studiate per la montagna e il servizio gratuito di un ottico direttamente in sede.
“Sansicario e Fabbricatorino condividono gli stessi valori e la stessa filosofia. Sono entrambe realtà torinesi, attente all’ambiente e proiettate verso e il futuro e a questo si aggiunge l’attenzione verso il cliente e il proprio pubblico, da una parte con servizi e strutture ad hoc per vivere al meglio la propria esperienza in montagna, dall’altra con una vasta offerta legata al mondo dell’occhialeria d’alta quota e la consulenza diretta degli esperti in sede”, afferma Alessandro Monticone, CEO di Fabbricatorino. “Siamo felici di far parte di questo progetto e stiamo vivendo la partecipazione alla rinascita di Sansicario come un’evoluzione naturale del brand, il proseguimento spontaneo del nostro percorso”.
A capo del piano di sostegno di Sansicario, nel quale è coinvolta Fabbricatorino, c’è Nonsoloneve, Cooperativa a mutualità prevalente creata da 35 proprietari e guidata da Laura Santinelli, presidente dell’attuale Cda, che fu costituita per volontà di 610 proprietari di immobili che desideravano garantire alla stazione continuità e sviluppo.
Oggi, anche grazie a questo intervento, Sansicario — nel 1971 progettata dall’archistar francese Laurent Chapis, pioniere dell’architettura, inventore dei villaggi di Ski Total e già ideatore di stazioni importanti come Anzere e Court Chevel — ha un nuovo ambizioso piano di sviluppo. Tra gli interventi prioritari garantire i servizi necessari ai villeggianti nel rispetto di un risanamento economico di bilancio oltre che di sviluppo del Centro Commerciale della stazione.
“Siamo orgogliosi di avere accettato questo impegno per aiutare Sansicario a crescere”, dichiara Laura Santinelli, Presidente di Nonosoloneve. “Sansicario merita i nostri sforzi ma soprattutto lo meritano i soci che hanno dato vita anni fa alla Cooperativa di cui oggi sono Presidente. Persone che credono nelle potenzialità della stazione sciistica che, vale la pena ricordarlo, con i suoi 2.200 immobili versa nelle casse del Comune di Cesana circa il 50% dell’IMU percepito da quest’ultimo. Una cifra considerevole che se reinvestita almeno in parte darebbe una bella spinta tanto alle attività invernali che a quelle estive di Sansicario. Noi come Cooperativa stiamo comunque lavorando per dare servizi qualificati e qualificanti in modo da attrarre nuovi villeggianti oltre a quelli che già frequentano la stazione, rendendo sostenibili economicamente le attività commerciali che hanno deciso di aprire, come Fabbricatorino. E direi che i risultati ci stanno dando ragione del percorso intrapreso”.