Salute: Riccardi, cure palliative percorso di civiltà
Scritto da Davide Macor il 31/05/2020
“Avere come obiettivo la qualità della vita del paziente e dei suoi familiari, rendendo il decorso della malattia meno doloroso e traumatico possibile nel momento in cui le terapie si dimostrano inefficaci. Le cure palliative rappresentano infatti un percorso di civiltà, oltre che di umanità, nel rispetto dell’autonomia e della dignità della persona anche nella fase terminale della vita”. Lo ha detto oggi il vicegovernatore con delega alla Salute del friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione della 19.a Giornata nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti onlus. L’evento, come richiamato dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 2001, “è finalizzato a promuovere e testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione”. Come ha sottolineato il vicegovernatore, soprattutto dopo questo momento nel quale il nostro sistema sanitario è stato sottoposto a una straordinaria pressione, è importante ripartire garantendo a pieno regime, sia in ambiente ospedaliero che domiciliare, quei servizi essenziali come la terapia del dolore e le cure palliative, “sui quali la Regione in un’ottica di collaborazione con il volontariato ha inteso rafforzare strategie e investimenti”. “L’alleanza con il Terzo settore – ha spiegato Riccardi – diventa infatti il valore aggiunto per un supporto alla rete di professionisti del servizio pubblico impegnati in questo approccio clinico, in un’azione che deve accompagnare i pazienti cercando, quando possibile, di non sottrarli al contesto familiare.