“Sabrina sul petrolio…in Basilicata e dintorni!” Piazza Fontana Villa- LATRONICO (PZ) Venerdì 25 agosto 2023, ore 21.30 -Claudia Cantisani presenta il suo ultimo lavoro discografico
Scritto da Davide Macor il 25/08/2023
Claudia Cantisani, vocalist e compositrice jazz, laziale di nascita ma lucana d’adozione, vanta una formazione classica, culminata nel 2009 col diploma in Canto Lirico.
Approfondisce lo studio della scrittura al C.E.T. (Centro europeo di Toscolano) di Mogol, dove si
diploma nel 2010 (corso Autori).
Perfeziona la vocalità jazz attraverso lo studio della tecnica americana Vocal Power di Elisabeth Howard, di cui è Insegnante Certificata.
Dopo Storie d’amore non troppo riuscite (Crocevia di Suoni Records, 2013) Claudia Cantisani torna sulla scena musicale con Non inizia bene neanche questo weekend (La Stanza Nascosta Records): un album scintillante, in cui sembrano convivere alchemicamente ricercatezza testuale e immediatezza evocativa, retrospettiva nostalgica e lungimiranza, spleen e leggerezza.
Il physique du rôle e lo smalto vocale della Cantisani vestono nove pezzi (più-a chiusura del disco- una reprise corale de Il mio vecchio coupè) dalla forte vis cinematografica, magistralmente arrangiati da Felice Del Vecchio, che è anche coautore dei brani (unica eccezione Dimenticare il flamenco, firmata da Marcello Barillà).
Nel novembre 2021 esce su tutte le piattaforme digitali, su etichetta La Stanza Nascosta Records, il singolo L’affare di famiglia, presentato in anteprima su RaiNews24 nel corso di una intervista con Fausto Pellegrini.
A marzo 2023 esce l’album Sabrina sul petrolio che contiene collaborazioni con Andrea Agresti (Le Iene), Sergio Caputo e Alessandro Haber.
Del 2007 sono l’esperienza Castrocaro e la collaborazione artistica con Jo Amoruso per la
presentazione di un inedito al Festival di Sanremo 2008.
Nel 2008 è stata insignita del riconoscimento Artista emergente nel corso del Roccaling festival.
Nel 2009 ha vinto il Premio 29 settembre, rassegna per emergenti dedicata a Lucio Battisti, patrocinata dal Comune di Napoli e organizzata dalla Cgd Music & Company.
Nel 2014, nel 2018 e nel 2023 Giancarlo Bastianelli la vuole come ospite nella rubrica Jazz Meeting (Tgcom24).
Tra le esperienze televisive più significative si ricordano: la trasmissione di RAIUNO Effetto sabato (edizione 2009), la trasmissione di RAIDUE Mezzogiorno in famiglia del 2011, con l’orchestra diretta dal Maestro Mazza, la trasmissione di RAI RADIO UNO StereoNotte 2019, la trasmissione di RAI RADIO 3 Piazza Verdi (2023).
Cantisani vanta un’intensa attività concertistica. Tra i principali teatri, sale concerto e festival jazz
che l’hanno ospitata: Teatro F. Stabile (Potenza) 2008, Teatro Armida
(Sorrento) 2008, Auditorium Casalinuovo guest star Joe Amoruso (Catanzaro) 2008,
Auditorium Bianca D’Aponte opening act Momo Aversa (CE) 2009, Museo Madre
(Napoli) 2009, Around-Midnihgt (Napoli) 2009, Palafiori per Casa Sanremo
(Sanremo) 2010, Hotel Londra per Casa Sanremo (Sanremo) 2011, Argojazz Marina
di Pisticci (MT) 2011, Festival Suoni nel Basento (Potenza) 2013, Festival Blues in
town Policoro (MT) 2013, Blue Note Milano 2014, Alexanderplatz Roma 2015, Teatro Principe di Piemonte (Potenza) 2015, Bravo Caffè (Bologna) 2015, Val Tidone Jazz Festival (Piacenza) 2016, Doctor Jazz Mios Festival (Lecce) 2017, Biella Festival 2017, Blue Note Milano 2018, 2020,Gavazzana Blues Festival (Alessandria) 2018, Premio Spazio D’Autore (San Gimignano) 2018, Rassegna Canzone d’Autore,(Catanzaro) 2019; Festival Femminile Singolare 2021, Valdagno (in cartellone- tra le altre-con Tosca e Grazia Di Michele); Eataly Smeraldo, Milano 2022.
Cantisani tratta la materia sonora con libertà, trasfondendola- parafrasando Sergio Caputo- in un felicissimo Pop, jazz and love, che vive di incastri perfetti tra ricerca lessicale e melodia catchy, allure rétro e nuova modernità.
Immune dall’estetica patinata di certo jazz al femminile-stucchevole nell’esasperazione virtuosistica-la vocalità ludica ed evocativa di Claudia Cantisani, antidiva per eccellenza, disegna, con padronanza e ironia, scenari di irresistibile, autentica levità, intrisi di disimpegno solo apparente e citazionismo dichiarato, vagheggiamento passatista e sberleffo giocoso.
Dicono di Claudia Cantisani:
“…con testi ironici e l’atteggiamento di chi non vuol prendersi troppo sul serio, possiamo definire la Cantisani una versione femminile del Sergio Caputo di “Un sabato italiano”, attenta a cogliere gli aspetti “leggeri” della vita…”
Recensione di Luzzatto Fegiz da “Sette” de “Il Corriere della sera” dell’11/04/2014
“…di Claudia colpisce la voce: d’acchito viene in mente la prima Mina una su tutte “Nessuno”. Elegante e giocoso, l’album scorre piacevolmente tra citazioni colte: Tenco, Jannacci, Buscaglione e Bruno Martino…”
Recensione di Guido Biondi da “Il Fatto Quotidiano” del 13/12/2013
“…accanto al Diploma in canto lirico, la Cantisani ne meriterebbe uno in ironia. La sua bella voce si destreggia tra le vie dell Jazz e dello Swing, rimandando al glorioso repertorio italiano anni 50 che ebbe tra i suoi protagonisti Fred Buscaglione…”
Da “Il Manifesto” del 15/02/2014
“……con una voce che è uno strumento aggiunto ad un gruppo di ottimi musicisti, già il primo pezzo è puro swing di gran classe: fanno dondolare sulle gambe e divertono sia la musica sia lo spirito dei versi….”
Da “Musica Jazz” di Giugno 2014
“cantante poliedrica, artista che nella dimensione pop, nella musica “d’autore” e nel jazz riesce sempre a dare il meglio di sé…”
Giancarlo Bastianelli, da “Jazz Meeting”, 28 maggio 2014
“…la voce della Cantisani emerge aggraziata, ben cadenzata, calibrata e mai sguaiata lungo canzoni che si lasciano ascoltare con trasporto e leggerezza…”
Recensione di Francesca Amodio per la rubrica “L’eleganza del disco” (MEI) del 20/03/2018