Risorse agricole: Zannier, divieto concimazione terreni agricoli
Scritto da Davide Macor il 30/10/2020
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, ha stabilito di far slittare il periodo di divieto di utilizzo dei fertilizzanti organici e azotati in genere, nelle zone vulnerabili da nitrati, a causa delle conseguenze sulla lavorazione delle campagne, derivate da un ritardo generalizzato nella raccolta di soia e sorgo verificatosi nel mese di ottobre, e dall’andamento climatico particolare riscontrato nel periodo tra il 15 settembre e l’ormai prossima fine del mese di ottobre. I termini dello slittamento saranno conseguenti alle decisioni tecniche dell’Arpa Osmer che, tramite il bollettino Agrometeo nitrati, provvederà a informare opportunamente gli agricoltori. Lo slittamento riguarda in particolare il divieto di spandimento dei concimi naturali da fertilizzanti organici, quali letami, liquami e materiali assimilati, sui terreni da utilizzare per i seminativi, ovvero le colture autunnali e invernali come il frumento e l’orzo. Ciò si è reso necessario per consentire le pratiche agrarie a vantaggio delle colture e delle campagne. Nel Friuli Venezia Giulia, come dimostrano i dati dell’Osmer relativi all’intero territorio della pianura, l’andamento meteorologico dalla seconda quindicina di settembre a oggi è stato caratterizzato da piogge più frequenti della norma, da temperature più basse rispetto alla media storica, dall’assenza di vento nei giorni non piovosi e da una umidità elevata. L’insieme di tali fattori induceva durante tutto questo periodo a persistenti bagnature, sia della vegetazione che dei suoli, impedendo la trebbiatura e, conseguentemente, la distribuzione programmata dei concimi naturali organici. Questa operazione dovrà avvenire, così come la semina, non oltre il mese di novembre, per il periodo autunnale rispetto a orzo e frumento. “Il provvedimento – commenta l’assessore Zannier – è atto a rendere minime le possibilità di percolamento in falda dei nitrati presenti nei concimi, in particolare sui suoli con residui colturali e sui terreni destinati a prati, cereali autunno-vernini, colture ortive e legnose agrarie con inerbimento permanente”. Resta fermo il divieto di spandimento di liquami e materiali assimilati tra l’1 novembre e il 29 gennaio sui terreni non destinati a prati, cereali autunno-vernini, colture ortive e legnose agrarie con inerbimento permanente.