Rareş: Esce il 10 marzo “Femmina” ll nuovo album tra pop e sperimentazione | EFFE RADIO

Rareş: Esce il 10 marzo “Femmina” ll nuovo album tra pop e sperimentazione

Scritto da il 02/03/2023

Mai uguale a se stesso e in continua evoluzione, Rareş torna con il secondo album Femminafuori il 10 marzo per Needn’t. Con già all’attivo un album, Curriculum Vitae (2020), un EP Folk_2021, e oltre un milione di ascolti in streaming, Rareş firma il suo ritorno con un album che è una novità assoluta nel panorama musicale contemporaneo, un vero e proprio coming out della sperimentazioneFemmina è il punto zero di un percorso nel segno del pop più sperimentale e della scoperta profonda del proprio io.

 

Anticipato dai singoli Ahinoi e Peggiore mossa, Femmina è quello che Rareş considera a tutti gli effetti il suo primo vero disco, il risultato più maturo e organico del suo animo multiforme, capace di contenere in 13 tracce l’electro pop, il punk, il romanticismo e l’hyperpop che incontrano l’eclettismo alla Frank Zappa.

 

Sperimentatore disinvolto e curioso, Rareş mette a segno un album che rappresenta l’equilibrio perfetto della sua natura funambolica e inafferrabile: in Femmina convivono creatività e impulso artisticoleggerezza freschissima e densità profondaimprovvisazione e ricerche durate anni,  ma anche storie di hard disk andati perduti e brani che finalmente trovano il momento adatto per nascere: “Femmina è stata un’esperienza musicale e personale molto intensa durata da inizio 2019 a fine 2022 e spesso ciò che si ascolta nel disco sono momenti improvvisativi, prime o seconde take. Ho smesso di censurarmi insomma, ma ho dovuto far pace con i contenuti dell’album prima di riuscire a dargli una forma”.

 

Un pop pieno, ricercato e senza confini, che si muove fluido tra reale e visionario, in una lingua rapida e personale che non rinuncia a incursioni in rumeno, in inglese e in francese, e una sessualità che non conosce distinzioni di genere, dove maschile e femminile si sovrappongono in un gioco di ambiguità che portano Rareş alla consapevolezza più profonda del sé.

 

Scritto con l’originalità e la schiettezza di chi è capace di scherzare con se stesso, Femmina è un viaggio nella sessualità, il risultato di un percorso personale costellato da contenuti ossessivi che una volta raccolti hanno poi trovato un punto di sfogo.

 

Il racconto di rapporti amorosi popolati di volta in volta da personaggi diversi che si muovono prima sui suoni elettroacustici, come quelli di ruvida, poi sulla leggerezza giocosa, data dai richiami alla tradizione melodica anni 60 e dai synth acidi, di Femmina, e ancora su quelli grossi e abrasivi, gli 808, hi-hat e percussioni trap di Ahinoi, per poi virare verso le sonorità raggaeton di Fazzoletti, il brano più lieve dell’intero album, eppure massimalista pieno di suono, senza però rinunciare a momenti più intimi, lontani dalle batterie schizofreniche, come quelli di You be my con un hook, “You be my baby, dio mio”,  con vibes a là Ronettes, e quelli di Peggiore mossatra i pochi brani a essere scritti solo con chitarra e voce. Si apre con una sezione di ottoni di un pezzo di Chuck Berry pesantemente processato Como tu y yo, a cui fa seguito la vivacità delle accelerazioni e decelerazioni elettroniche di JK fino ad arrivare ai tre “brani sorelle”, Iubi Kiss Me Iubi, Se piangi tu, (fanno miao), alle sonorità hyper pop avantgard e ai fraseggi hip hop nel feat con Novecento (suo collaboratore di sempre) in Tramacciprodotto da Redmattre, dove il linguaggio sessuale si fa più spinto ed esplicito, per chiudere con il brano più vecchio, Vasca, datato 2018, in cui Rareş sublima la dimensione erotica che ha attraversato tutto l’album per ricongiungere in una sola unità la sua parte maschile e femminile.

 

Un album complesso, uguale a nient’altro e nemmeno a se stesso, in cui Rareş fa convogliare la sua produzione più oscura e nascosta, nato in solitaria ma frutto di un lavoro collettivo firmato da un team artistico che rappresenta il marchio di fabbrica di Rareş, con la parte musicale mixata da Novecento, le produzioni aggiuntive firmate dagli amici e collaboratori di sempre Redmattre e Marco Giudici, la parte visiva affidata all’artista Bianca Peruzzi, mentre i video dei singoli ad artisti visivi diversi come Colibree (Ahinoi) e a Fresh Rucola (Peggiore mossa) come a voler rimarcare la varietà e la non uniformità del disco.

 

Bio

 

Nato a Birlad in Romania, cresciuto tra le acque salmastre della Laguna di Venezia e trasferitosi a Bologna per studiare Musica Elettronica al Conservatorio, Rareş ha scelto il suo nome di battesimo per mettersi in gioco e fare sul serio nel mondo della musica italiana.

 

Con all’attivo un album di esordio (Curriculum Vitae, uscito allo scoperto nel mese di marzo 2020, un EP (Folk_2021, una sorta di studio sulle forme e sugli affetti del neo-folk americano) e un singolo (Crisi, uscito nell’estate del 2021), ha dimostrato di saper volgere e rivolgere la forma canzone a modo suo, uscendo sempre vincente dal confronto tra il passato e il presente. L’eco della tradizione melodica anni ‘60 è sempre bilanciato e in perfetto equilibrio con le sonorità elettroniche, con i synth più sintetici e i beat elettronici.

 

Nel febbraio del 2020 è nella line up del MiAmi Ancora e nello stesso anno intraprende il suo primo tour in solo seguito da uno con la band nel 2021, dimostrando che il palco è un suo habitat naturale. Dopo il tour rientra in studio per scrivere e comporre il nuovo album Femmina in uscita a marzo 2023 per Needn’t, registrato in solitaria e con gli amici e collaboratori di sempre (Novecento, Colibree, Redmattre, Marco Giudici).

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