Protezione civile: partiti lavori su Strada del Friuli a Trieste
Scritto da Davide Macor il 29/01/2021
“Un intervento tempestivo di messa sicurezza in regime di urgenza di una strada importante della rete viaria di Trieste, in quanto trafficata dal servizio di trasporto pubblico locale e dai residenti. Lo stanziamento regionale per i lavori è complessivamente di 250mila euro a cui si aggiungerà il finanziamento del Comune per le opere di propria competenza”. Lo ha detto oggi a Trieste il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso della partenza dei lavori dell’intervento urgente di Protezione civile a salvaguardia (a seguito del crollo di un tratto di muro) della pubblica incolumità e del transito lungo la Strada del Friuli in località Contovello. Come ha spiegato lo stesso vicegovernatore, la fragilità del territorio ha portato la Protezione civile ad agire nell’immediato. A tal riguardo la strategia indicata da Riccardi è quella che mira alla prevenzione, in ordine a una serie di criticità infrastrutturali su tutto il territorio regionale che “non riguardano solo la montagna”. “Ed è per questo – ha continuato – che abbiamo messo a bilancio per questi tre anni 300 milioni di euro, nell’ottica di elaborare un piano attraverso il quale, con la collaborazione degli enti locali, saranno individuate le situazioni in cui intervenire”. “Il tutto – ha sottolineato Riccardi – a beneficio non solo della sicurezza, ma anche del sistema regionale dei professionisti e delle piccole e medie imprese, che in questa fase di particolare difficoltà hanno bisogno di poter lavorare”. Per quel che riguarda l’intervento in Strada del Friuli, reso necessario a seguito degli eccezionali eventi piovosi di dicembre che hanno causato il crollo del muro, la Protezione civile era già intervenuta in due fasi: prima per il controllo dello stato del tratto viario (al fine di consentire il senso unico alternato) e successivamente per garantire la sicurezza delle case ubicate nella strada secondaria. Nel dettaglio, il progetto per la messa in sicurezza della carreggiata (costo 164.501,11 euro Iva esclusa) prevede la realizzazione di una paratia di micropali ancorata al cordolo di sommità posizionata in corrispondenza alla mezzeria della strada, ad adeguata distanza dal limite del terreno franato.