PORDENONESCRIVE, ARRIVA LA 12^ EDIZIONE
Scritto da Davide Macor il 09/12/2020
Pordenonescrive 2021 è la dimostrazione di come il limite del nostro tempo di pandemia possa diventare un prezioso valore aggiunto: si svolgerà infatti online, e quindi con accesso a studenti di qualsiasi latitudine, dal 2 febbraio al 2 marzo 2021, la 12^ edizione della scuola di scrittura promossa da Fondazione Pordenonelegge, come sempre affidata alla cura degli scrittori Alberto Garlini e Gian Mario Villalta. Un’edizione estremamente “tangibile” e operativa, pur se pensata per la piattaforma zoom: sarà infatti interamente dedicata alla genesi e scrittura del romanzo, per affrontare concretamente le questioni connesse ai meccanismi creativi e alla narrazione di una storia nella sua interezza, attraverso lezioni frontali e un’intensa attività di laboratori, esercizi e scambi, passo passo, fra i partecipanti e i docenti. Sono Mariapia Veladiano, Chiara Valerio e Marco Balzano i tre scrittori chiamati ad animare, con i curatori, la nuova edizione di pordenonescrive: tre autori capaci di toccare le corde dei lettori con una straordinaria tavolozza di emozioni, ma anche di trasmettere le loro tecniche a chi vuole approfondire le dinamiche della scrittura creativa. In 18 ore di lezione su zoom, pordenonescrive 2021 offrirà uno sguardo coinvolto e coinvolgente sulla passione di ascoltare e scrivere storie. Iscrizioni dal 10 dicembre seguendo le indicazioni consultabili sul sito www.pordenonelegge.it tel 04341573100).
«Pordenonescrive 2021 – spiega Alberto Garlini – non rinuncerà al calore del rapporto fra studenti e insegnanti: per meglio restituire, anche a distanza, la sensazione dell’aula, quest’anno abbiamo deciso di aumentare i laboratori in modo da favorire al massimo lo scambio tra docenti e corsisti. Cinque lezioni frontali affronteranno le questioni che si affrontano nella creazione di un romanzo: cosa si fa prima di scrivere, la presentazione del personaggio, lo stile, l’immedesimazione e il rapporto fra fiction e vita. Seguiranno, a distanza di una settimana, quattro laboratori, stimolati da un esercizio assegnato durante la lezione frontale. Idealmente, il corso, che avrà la durata di un mese, dovrebbe permettere di impostare un romanzo, almeno nei suoi movimenti principali. Ai corsisti verrà infatti data la possibilità di pensare a una narrazione per problemi e contestualmente la possibilità di risolverli con degli esercizi pratici. Non saremo insieme nella stessa aula, ma saremo insieme nello spazio narrativo che sapremo creare».
Si partirà proprio dalla genesi del romanzo: con Alberto Garlini si approfondiranno i meccanismi creativi e il lavoro da affrontare per “vedere” una storia nella sua interezza e concepire una struttura narrativa accattivante per i lettori. Le storie non sono mai come ce le aspettiamo, c’è sempre un elemento caotico e creativo che le scompagina, e la forma che prende questa turbolenza è la struttura stessa del romanzo. Mariapia Veladiano ci spiegherà come la fiction si nutre della vita e delle esperienze dell’autore stesso, comprese quelle delle persone vicine, che sono un importante campionario di personaggi, e di come la vita si introduce in un romanzo. Gian Mario Villalta si occuperà dello stile da adottare, ovvero la particolare voce dell’autore al servizio di un intreccio narrativo: distillata fra lingua comune e tecnica, fra tradizione letteraria, lingua dei personaggi e voce demiurgica dello scrittore. Anche Marco Balzano approfondirà una delle questioni che uno scrittore deve affrontare fin dalle prime pagine: la presentazione dei personaggi e i margini d’azione, anche e soprattutto imprevedibili, che lo scrittore può definire nell’arco di un romanzo. Infine Chiara Valerio, autrice e editor, si soffermerà su uno dei tempi più pressanti che presiedono alla composizione di un romanzo, e cioè la capacità per l’autore di fare immedesimare i lettori nei suoi personaggi. Smontando l’Età dell’innocenza di Edith Warthon, chiara Valerio ci porterà a fare un viaggio nelle zone poco confortevoli di un romanzo per approfondire le caratteristiche dell’esperienza narrativa.
Pordenonescrive 2021
PROGRAMMA
martedì 2 febbraio,
18.30-20.30
Alberto Garlini, Prima di scrivere. Lezione
giovedì 4 febbraio
18.30-20.30
Marco Balzano, La presentazione del personaggio. lezione
martedì 9 febbraio
18.30-20.30
Alberto Garlini, Prima di scrivere. Laboratorio
giovedì 11 febbraio
18.30-20.30
Marco Balzano, La presentazione del personaggio. Laboratorio
martedì 16 febbraio
18.30-20.30
Mariapia Veladiano, Romanzo e vita: una relazione pericolosa. Lezione
giovedì 18 febbraio
18.30-20.30
Chiara Valerio, I fraintendimenti dell’immedesimazione
martedì 23 febbraio
18.30-20.30
Mariapia Veladiano, Romanzo e vita: una relazione pericolosa. Laboratorio
Giovedì 25 febbraio
18.30-20.30
Gian Mario Villalta, Lo stile. lezione
Martedì 2 marzo
18.30-20.30
Gian Mario Villalta, Lo stile. Laboratorio
Pordenonescrive 2021
I DOCENTI
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante. Oltre a raccolte di poesie e saggi ha pubblicato tre romanzi: Il figlio del figlio (Avagliano 2010; Sellerio 2016, Premio Corrado Alvaro Opera prima), Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2013, Premio Flaiano) e L’ultimo arrivato (Sellerio 2014, Premio Volponi, Premio Biblioteche di Roma, Premio Fenice Europa e Premio Campiello 2015). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018), romanzo finalista al Premio Strega 2018, vincitore del premio Asti d’Appello 2018 e vincitore del Premio Bagutta 2019 e Le parole sono importanti (2019). I suoi libri sono tradotti in diversi Paesi.
Alberto Garlini è nato a Parma nel 1969, abita da molti anni in Friuli. Ha pubblicato i romanzi Una timida santità (Sironi Editore 2002, Premio Vigevano), Fùtbol Bailado (Sironi 2004, Christian Bourgois Editeur 2008), Tutto il mondo ha voglia di ballare (Mondadori 2007), Venise est une fête (Christian Bourgois Editeur 2010), La legge dell’odio (Einaudi 2012, Gallimard 2014), Piani di vita (Marsilio 2015), Il fratello unico (Mondadori 2017), Il canto dell’ippopotamo (Mondadori 2019) e Il fico di Betania (Aboca 2019)
Chiara Valerio è nata a Scauri nel 1978, ha conseguito un dottorato in matematica all’Università Federico II di Napoli e vive a Roma. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose (Robin 2007), La gioia piccola d’esser quasi salvi (nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010). Ha tradotto Flush di Virginia Woolf (nottetempo 2012). È redattore di «Nuovi Argomenti», scrive per «l’Unità», la «Domenica» del «Sole 24 Ore» e «Glamour». Collabora con Ad alta voce di Radio3 e con il programma televisivo Pane quotidiano. Per Einaudi ha pubblicato Almanacco del giorno prima (2014), Storia umana della matematica (2016), Il cuore non si vede (2019) e infine La matematica è politica (2020)
Mariapia Veladiano è nata a Vicenza. Laureata in Filosofia e Teologia, ha felicemente insegnato lettere per più di vent’anni ed è stata preside a Rovereto e Vicenza. Collabora con “Repubblica” e con la rivista “Il Regno”. La vita accanto, pubblicato con Einaudi Stile Libero, è il suo primo romanzo, vincitore del Premio Calvino 2010, e secondo al Premio Strega 2011. Nel 2012 ha pubblicato, con Einaudi Stile Libero, Il tempo è un dio breve. Nel 2013 è uscito un piccolo giallo per ragazzi, Messaggi da lontano, con Rizzoli. E, ancora con Einaudi Stile Libero, Ma come tu resisti, vita, una raccolta di minuscole riflessioni sui sentimenti e le azioni. Nel 2014 ha pubblicato Parole di scuola, edizioni Erickson. Liberissime riflessioni sulla scuola. Nel 2016 Una storia quasi perfetta, Guanda editore. Nel 2017, LEI, Guanda editore. Il nuovo romanzo, Adesso che sei qui, Guanda editore, uscirà nel gennaio 2021.
Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pordenone nel 1959. Ha scritto in poesia: Vedere al buio (Sossella 2007), Vanità della mente (Specchio Mondadori 2011) con cui ha vinto il Premio Viareggio 2011, Telepatia (Lietocolle 2016) e Il scappamorte (Amos 2019). Di critica, ha scritto Il respiro e lo sguardo. Un racconto della poesia italiana contemporanea (Rizzoli 2005), ha curato l’Oscar Mondadori degli Scritti sulla Letteratura (2001) di Andrea Zanzotto e, con Stefano Dal Bianco, la pubblicazione del Meridiano Mondadori dedicato a Zanzotto. Ha pubblicato i romanzi Tuo figlio (Mondadori 2004), Vita della mia vita (Mondadori 2006, Gallimard 2008), Alla fine di un’infanzia felice (Mondadori 2013), Satyricon 2.0 (Mondadori 2014), Scuola di felicità (Mondadori 2016), Bestia da latte (SEM 2018) e L’olmo grande (Aboca 2019). Nel 2020 viene pubblicato L’apprendista (SEM), che entra nella dozzina del premio Strega.