PORDENONELEGGE, PAROLE IN SCENA: LA LETTERATURA FA SPETTACOLO CON RICKY TOGNAZZI, DAVIDE TOFFOLO, ZEROCALCARE, GIACOMO PORETTI, MASSIMO RECALCATI…
Scritto da Davide Macor il 23/08/2021
A pordenonelegge 2021, dal 15 al 19 settembre, ritorna Parole in scena, l’incrocio suggestivo fra la letteratura e la voce viva degli artisti, con il calore del palcoscenico. Tanti i protagonisti in questa 22^ edizione della Festa del Libro con gli Autori, a cominciare da Giacomo Poretti: in pochi sapevano che, prima di diventare un acclamato comico con il Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è stato un infermiere. A pordenonelegge, giovedì 16 settembre (ore 21, Spazio San Giorgio) ripercorrerà quelle memorie presentando in anteprima nazionale il libro “Turno di notte. Storia tragicomica di un infermiere che avrebbe voluto fare altro”, in uscita per Mondadori. Un romanzo fatto di mille personaggi meravigliosi – suore, infermieri, pazienti, dottori – nel quale confluiscono le esperienze dei suoi trascorsi in corsia … E l’attore e regista Ricky Tognazzi, nel countdown per il centenario dalla nascita, racconterà a pordenonelegge la vita, gli amori e gli scherzi di papà Ugo, un babbo “di salvataggio”, figura fra le più significative del cinema italiano, ma anche una delle più poliedriche e artisticamente complesse. Il memoir pubblicato per Rai Libri è al centro dell’incontro di sabato 18 settembre, condotto dal direttore editoriale Antonio Riccardi (ore 21, Spazio San Giorgio): ritroveremo nei ricordi dei quattro figli un padre con una grande passione per la cucina, che ama godere della compagnia dei suoi amici attori e registi e circondarsi della composita famiglia durante le feste di Natale. Un’altra grande figura, questa volta della musica, Anton Webern sarà al centro del dialogo fra Carlo Boccadoro e Dario Oliveri, dedicato all’omicidio del grande musicista: appuntamento domenica 19 settembre (ore 20.30, Ridotto del Teatro Verdi) per la presentazione in anteprima de “Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto”, che inaugura la nuova collana Curci diretta da Carlo Boccadoro. Ancora a proposito di musica: il sodalizio fra Domenico Scarlatti e la sua allieva Maria Bárbara di Braganza, figlia del re del Portogallo, sarà ripercorso mercoledì 15 settembre (ore 17, Ridotto del Teatro Verdi) nell’incontro con il giornalista e autore Alberto Riva che presenta “Il maestro e l’infanta” (Neri Pozza) in dialogo con il musicologo Roberto Calabretto. E il compositore e divulgatore Giovanni Bietti giovedì 16 settembre, alle 21 al Ridotto del Verdi, ci spiegherà la “Musica della luce” (Laterza): come nel Flauto magico, nella Creazione, nel Fidelio, nella Quinta e nella Nona Sinfonia si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la libertà, la fratellanza, l’uguaglianza.
Torna a pordenonelegge lo psicanalista Massimo Recalcati, che nel 2020 aveva inaugurato il festival: giovedì 16 settembre, alle 20.30 al Teatro Verdi, nell’ambito del percorso “Tra letteratura e teatro”, farà tappa in veste di autore del suo primo testo teatrale, “Amen”: una serata che sarà scandita da letture dell’attrice Federica Fracassi. Tanti gli eventi teatrali al festival: l’attore Marco Baliani proporrà venerdì 17 settembre (ore 10, Spazio San Giorgio) un reading del suo romanzo, “La pietra oscura” (Bompiani), destinato ai ragazzi ma non solo: una storia di fughe e inseguimenti, misteri e ipotesi, in cui è chiaro che “le cose impossibili sono collegate fra di loro”. L’attore e scrittore Antonio Catalano porterà in scena mercoledì 15 settembre alle 21, in una speciale location – la Chiesa del Cristo – il “suo” Vangelo, il vangelo dell’asino patentato. Viaggiatore del tempo, dei luoghi e delle emozioni, Catalano racconta e canta storie sonore e silenziose che viaggiano con disegni e “scarabocchi”.
E ancora, intorno a Dante: l’artista Andrea Ortis cura “Dante Sound”, una produzione immersiva del Centro Culturale Casa Zanussi focalizzata sugli antichi codici danteschi: inaugurazione giovedì 16 settembre alle 10.30. E la Compagnia di Arti & Mestieri offrirà ai commensali di alcuni ristoranti pordenonesi Dante à la carte, brevi assaggi di poesia dantesca come aperitivo. Le consuete letture degli studenti del Liceo Leo-Major, per il 12° anno a pordenonelegge, saranno dedicate a Dante e l’amor del gusto: una selezione di canti della Comedìa di Dante legati al tema del cibo, dell’alimentazione e dei sapori. Inoltre, la classe di recitazione di Speakeasy partecipa a una lettura scenica di testi teatrali contemporanei, condotta da Monica Capuani.
E Alberto Casadei sarà protagonista di una produzione originale, inventata su un suo testo, Io, Dante, che metterà in scena il poeta mentre decide di scrivere la Divina Commedia riflettendo sul proprio passato e sul proprio presente: un esperimento collettivo con voci e immagini, realizzato in collaborazione con Paff e S.O.M.S.I. Mentre sabato 18 settembre, alle 11 in Piazza San Marco, sarà Luca Serianni a presentare il suo Parola di Dante, che distilla il lascito di parole della “Commedia” capaci di resistere nella nostra lingua sino a oggi.
Dalla collaborazione fra pordenonelegge e Paff!, nascono gli incontri intorno al mondo del fumetto, di scena al PalaPAFF! Davide Toffolo sceglie ancora una volta pordenonelegge per l’anteprima della sua nuova graphic novel, “L’ultimo vecchio sulla terra” (Rizzoli Lizard) è un atto di ammirazione per la leggendaria figura di Remo Remotti. Venerdì 17 settembre (ore 21.30) il frontman dei Tre Allegri Ragazzi morti, ma anche il fumettista di tante storie cult declinate in tavole, ripercorrerà la vita di Remotti, dall’infanzia borghese alla giovinezza di pittore cosmopolita, la passione per la poesia, e per le donne che la ispirano, il vizio della performance e la tardiva scoperta del cinema. E giovedì 16 settembre (ore 21.30), il cartoonist Zerocalcare, partendo da Kobane Calling Oggi (BAO Publishing) approfondirà i temi dell’informazione a fumetti, in continuità con la masterclass dedicata al graphic journalism organizzata dal PAFF! E’ imminente l’uscita del lavoro in versione audiolibro per Storytel, Zerocalcare dialogherà con Maria Edgarda Marcucci e Sara Pavan.
Ma c’è un vero e proprio cast anche per l’inaugurazione del festival, quest’anno originalmente spettacolare con l’evento “Dal mare, dal tempo“: un percorso di interviste impossibili che sigleranno l’inaugurazione di pordenonelegge. Mentre l’attrice Teresa Saponangelo sarà Penelope a Trieste, nell’area Salone di Eataly affacciata sul golfo, intervistata dalla curatrice del festival Valentina Gasparet (mercoledì 15 settembre alle 18.30), l’attrice Iaia Forte sarà Arianna negli spazi della Terrazza a mare di Lignano, intervistata dal curatore Alberto Garlini (alla stessa ora, sempre il 15 settembre). A Pordenone, fulcro dell’inaugurazione, l’intervista impossibile sarà curata da Edoardo Camurri e Pietro Del Soldà, autori e voci di “Tutta l’umanita’ ne parla” su Rai Radio3. Non solo da un tempo remoto arriveranno le voci degli antichi – spiega Gian Mario Villalta – ma proprio dal mare, come avviene nelle Eroidi di Ovidio, spesso riproposto dalla letteratura moderna. E ci porteranno in dote un nuovo sguardo, idee e suggestioni per disegnare l’orizzonte del nostro tempo.
Pordenonelegge, promosso da Fondazione Pordenonelegge, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet,. Dettagli e programma sul sito pordenonelegge.it