Polinote non si ferma Lezioni di musica ai tempi del coronavirus
Scritto da Davide Macor il 12/05/2020
In questo periodo di emergenza sanitaria Covid-19, che ha comportato, conseguentemente alle misure restrittive adottate dalle istituzioni, la sospensione delle attività formative in presenza, Polinote non si ferma e continua a rimanere vicino ai propri allievi e allieve.
“Alla chiusura delle sedi – afferma la presidente Giulia Romanin – abbiamo tempestivamente attivato diverse modalità di didattica a distanza. Il virus non ha fermato la musica, la voglia di insegnarla e di continuare a studiarla prosegue online”. Prima dello stop alle attività, lo staff di Polinote stava lavorando con entusiasmo a molti progetti didattici e concertistici, tra cui i seguitissimi appuntamenti musicali della Polinote Music Room, le esperienze in studio di registrazione, le attività di musica d’insieme della sezione classica e moderna. Numerosi poi gli eventi come il festival Polinote Musica in Città, per la direzione del sassofonista Francesco Bearzatti (programmato per maggio e posticipato a data da destinarsi), i concerti, i saggi già programmati fino al mese di giugno e anche per l’estate.
“In seguito alla sospensione delle attività – commenta Romanin non ci siamo persi d’animo e abbiamo cercato di dare sin da subito un segnale di presenza e di vitalità a tutti coloro che vivono e frequentano la nostra realtà. Ci siamo quindi gettati a capofitto nell’organizzazione della didattica a distanza, confrontandoci in un primo periodo sperimentale con gli insegnanti, gli allievi e le famiglie, ascoltandone le esigenze di tutti e risolvendo diverse problematiche. In pochissimo tempo siamo riusciti a perfezionare il servizio, con l’ausilio di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia e grazie alla professionalità e alla volontà degli insegnanti. Un percorso di condivisione tra i docenti, che ha rafforzato ulteriormente l’energia positiva che scaturisce dal lavoro di gruppo della nostra scuola”.
Pur nella diversità di modalità e metodologie rispetto all’attività in aula, le lezioni online si stanno rivelando una valida alternativa per continuare il lavoro che gli allievi stanno svolgendo con il proprio insegnante, mantenendo vivi l’interesse e la passione per la musica. Le lezioni online sono importanti anche per ritrovare un contatto umano, nonostante ostacoli oggettivi come l’impossibilità di curare i dettagli, la scarsa qualità del suono o la differita tra audio e immagine. Tutto ciò stimola però i docenti a trovare soluzioni e alternative valide per mantenere una elevata qualità del servizio, utilizzando ad esempio indicazioni in differita con messaggi e video. Insegnanti e allievi, pur nella distanza fisica, si parlano e si vedono attraverso webcam, cuffie e microfono utilizzando metodi di connessione come Skype, Whatsapp e altri, mentre la segreteria della scuola era già attrezzata per lo smart working. A oggi la quasi la totalità degli insegnanti è in attività, seppur con un numero di studenti minore rispetto alle lezioni in presenza (Polinote coinvolge nell’attività più di 40 insegnanti e più di 700 allievi): un’esperienza che tornerà utile anche quando si tornerà alla normalità didattica. Laddove non è stato possibile attivare la lezione a distanza, gli insegnanti sono rimasti in contatto con i propri allievi inviando file musicali, materiale didattico ed esercizi: un modo propositivo per non interrompere del tutto il percorso e far sentire la propria vicinanza, in attesa della riapertura delle sedi. Grazie alla didattica a distanza la cooperativa Polinote può garantire il servizio della lezione individuale anche a nuovi allievi.
Sono invece sospese le attività collettive, come gli ensemble di chitarre, i cori, i gruppi rock, la propedeutica con i bambini, gli incontri con gli anziani e i disabili: momenti didattici di particolare importanza per la socializzazione, che verranno riattivati, non appena possibile. Avviata la Fase 2, Polinote sta lavorando in vista di una graduale riapertura, individuando tutte le misure aggiuntive di sicurezza adottabili. La scuola rimarrà aperta infatti per tutto il periodo estivo per permettere la continuazione e la fruizione di tutti i servizi proposti da Polinote.
“È un momento molto difficile per il settore della musica e più in generale della cultura – conclude Giulia Romanin – ma vogliamo essere positivi e pensare a quanta gioia e bellezza ci aspetterà nel prossimo futuro. Siamo fiduciosi, Polinote non si ferma”. Per informazioni: segreteria Polinote cel. 347 7814863 | [email protected] | www.polinote.it