Patto: soldi non erogati per abbattere rette nido vadano a cura figli
Scritto da Davide Macor il 21/04/2020
“Con l’emergenza Coronavirus e la conseguente chiusura degli asili nido, molti gestori hanno previsto la sospensione o la riduzione delle rette relative al periodo di chiusura di tali strutture. Il Gruppo consiliare del Patto per l’Autonomia si è fatto portavoce delle istanze di numerosi genitori che, per il servizio non usufruito, non riceveranno le risorse destinate loro dal Fondo regionale per l’abbattimento delle rette nei servizi educativi per la prima infanzia, erogati da soggetti pubblici e del privato sociale e privati accreditati, sebbene al contempo abbiano dovuto ricorrere a soluzioni alternative per la cura dei propri figli, come un servizio di baby-sitting”. Così una nota dei consiglieri regionali Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli (Patto), che hanno presentato una interrogazione alla Giunta Fedriga per sapere se sia stata considerata la possibilità di prevedere, per le risorse allocate sul Fondo regionale che non potranno essere utilizzate a rimborso delle rette, nuove finalità di sostegno alle famiglie per la cura dei figli, auspicando il massimo aiuto possibile ai genitori nella situazione emergenziale in corso.