NEI SUONI DEI LUOGHI – Domani a Chiopris il Trio SoloWay, venerdì a Premariacco il Duo Pauletto – Talbot

TRIO SOLOWAY

Chiopris Viscone – Giardino di Palazzo De Senibus – Giovedì 14 luglio_ore 21

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DUO PAULETTO – TALBOT

Premariacco – Antica Chiesa di San Silvestro Papa – Venerdì 15 luglio_ore 21

Il calendario completo del Festival è consultabile sul sito www.neisuonideiluoghi.it

Nuovo doppio appuntamento per il festival internazionale di musica e territori Nei Suoni dei Luoghi, dopo i primi fortunati concerti della 24° edizione. Giovedì 14 luglio, nel bellissimo giardino di Palazzo De Senibus di Chiopris Viscone (inizio ore 21.00), protagonista sarà il Trio SoloWay, composto dall’ucraino Andrii Uhrak (violino), dalla slovena Vita Peterlin (violoncello) e dall’austriaca Olena Miso (pianoforte). Il trio proporrà al pubblico un programma con musiche di F. J. Haydn, D. Šostakovič e A. Arenskij. Il concerto, organizzato in collaborazione con Carniarmonie, è a ingresso libero con prenotazione consigliata. In caso di maltempo l’evento si terrà nella Chiesa di San Michele Arcangelo.

Il secondo dei due appuntamenti vedrà invece protagonista, venerdì 15 luglio nell’Antica Chiesa di San Silvestro Papa di Premariacco (inizio alle 21.00), il duo di arpe Pauletto – Talbot, formato da Irene Pauletto e Anna Talbot, appuntamento inserito nel “Programma Estate 2022 – Noi Cultura e Turismo”. Le giovani e talentuose arpiste proporranno al pubblico un programma con musiche di M. Tournier, B. Andrès, C. Salzedo, C. Debussy, C. Franck, O. Respighi, A. R. Ortiz. Il concerto è a ingresso libero. Per scoprire il programma completo del festival Nei Suoni dei Luoghi visitare il sito www.neisuonideiluoghi.it .

Il Trio SoloWay – dall’ucraino “соловей”, usignolo – è composto da tre giovani musicisti provenienti dall’Ucraina, dalla Slovenia e dall’Austria. Ci propongono per questo concerto il celebre trio “Gipsy” di Haydn, soprannominato così per il Rondò finale ricco di melodie popolari zingare e ungheresi, accanto a due trii dei compositori russi Šostakovič e Arenskij. Entrambe le composizioni, sebbene appartenenti a compositori di due generazioni differenti – nel 1906 moriva Arenskij e nasceva Šostakovič – presentano il carattere della musica romantica, cifra stilistica propria di Arenskij e inusuale invece per la scrittura che distinguerà la maturità di Šostakovič, che compose questo primo trio a soli sedici anni. Entrambi i trii hanno come anima una linea melodica poetica, che in Arenskij viene esposta nel secondo movimento, l’Elegia, e in Šostakovič prende le forme di una ninna nanna al centro dell’opera. In caso di pioggia il concerto si terrà nella Chiesa di San Michele Arcangelo.

Nel concerto del Duo Pauletto – Talbot l’arpa viene valorizzata in tutte le sue sfaccettature e possibilità, spaziando da composizioni dal gusto arcaico, pezzi più sperimentali e d’effettistica e atmosfere più intime, raffinate ed evocative. Il programma si articola in pezzi principalmente novecenteschi che, sebbene in modo differente, rispecchiano le tante peculiarità e le capacità espressive della musica di questo secolo. Ecco che viene alla luce la sensibilità varia e contrastante che caratterizza questi anni, con trascrizioni di pezzi fondamentali della letteratura del periodo, e opere originali per duo dei compositori Andrès, Salzedo, Tournier e Ortiz, tra i più importanti esponenti della scrittura per questo strumento.