Mittelfest, finale in musica Ensemble Berliner Philharmoniker e due grandi produzioni friulane
Scritto da Davide Macor il 12/09/2020
PROGRAMMA 13 SETTEMBRE
ore 10.30 – Cantina Zorzettig – Spessa
Mittelforum: La pergamena nella bottiglia
incontro con Angelo Floramo
ore 11.00-12.30 / 16.00-19.30 – Palazzo de Nordis
in occasione dell’inaugurazione di Palazzo de Nordis/Galleria Famiglia De Martiis
AROUNDreams / Ri_percorsi sensoriali a Palazzo de Nordis
performance multisensoriale
ore 11.30 – Chiesa San Francesco
Musica – Prima nazionale
Sconfinati (Italia)
Concerto teatrale sui mondi di frontiera
Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Cristiano Dell’Oste
con Monica Mosolo e Alessandro Venier
Andrea Musto violoncello, Mitja Tull fisarmonica, Massimiliano Miani clarinetto, Anna Cainero chitarra, Karina Oganjan voce
coproduzione Coro del Friuli Venezia Giulia e Mittelfest 2020
ore 17.30-19.30 – Museo Archeologico Nazionale
Multimediale
EmpatiAR – Mittelfest Cividale Digital
installazione multimediale in realtà aumentata (Italia)
artista Massimo De Mattia, composizione – flauti
direzione artistica Luca A. d’Agostino
ore 17.30 e 20.30 – Chiesa Santa Maria dei Battuti
Musica
Empatia (Italia)
musiche di L. van Beethoven, A. Skrjabin, F. Liszt, H. Cowell, G. Crumb, A. Ginastera
produzione Conservatorio G. Tartini di Trieste, Conservatorio J. Tomadini di Udine, Associazione Progetto Musica e Mittelfest2020
ore 18.30 e 21.30 – Teatro Ristori
Teatro/musica/multimediale – Prima assoluta
Giorgio Mainerio, un misteri furlan (Italia)
ideazione e direzione artistica Marco Maria Tosolini
produzione ARLeF Agjenzie Regjonal pe Lenghe Furlane e Mittelfest2020
ore 20.00 – Chiesa San Francesco
Musica
Philharmonic String Quartet (Germania)
Ensemble da camera dei Berliner Philharmoniker
Dorian Xhoxhi violino, Helena Madoka Berg violino, Kyoungmin Park viola,
Christoph Heesch violoncello
musiche di W.A. Mozart, F.J. Haydn, L. van Beethoven
Finale in musica per l’edizione 2020 di Mittelfest diretta da Haris Pašovic, che anche nell’ultima giornata di spettacoli si conferma grande evento internazionale dal respiro europeo. Due le produzioni regionali in debutto, che attendono il pubblico a Cividale domenica 13 settembre: in prima assoluta sarà sul palco del Teatro Ristori alle 18.30 e alle 21.30 “Giorgio Mainerio, un misteri furlan”, la nuova coproduzione 2020 del festival con ARLeF Agjenzie Regjonal pe Lenghe Furlane, su ideazione e direzione artistica di Marco Maria Tosolini, per la regia dello stesso con Paolo Antonio Simioni. Si tratta di uno spettacolo che unisce teatro, musica e multimedialità per ripercorrere la storia di Giorgio Mainerio, musico, sacerdote e negromante, inquisito per eresia (e poi prosciolto) nel 1563. Un’opera videoteatrale con audio in esafonia, che darà conto del contesto plurilinguistico e pluriculturale del Friuli Venezia Giulia, regione nel cuore d’Europa.
E di genti e confini parlerà al pubblico anche “Sconfinati”, la produzione in prima nazionale realizzata dal Coro del Friuli Venezia Giulia per Mittelfest 2020, in agenda alle 11.30 alla Chiesa di San Francesco. Con la partecipazione di Monica Mosolo e Alessandro Venier, su testi curati da Bottega Errante e con la direzione di Cristiano Dell’Oste, questo concerto teatrale nasce per parlare della ricchezza del mondo di frontiera, un mondo su cui la terra friulana si affaccia alla scoperta di un patrimonio di storie, tradizioni e spiritualità che non può non affascinare chi ha la fortuna (o l’ardire) di andarlo a scoprire.
All’ultima presenza internazionale in cartellone spetterà di chiudere, con la grande musica europea, il sipario del festival: sarà il Philharmonik String Quartet, ensemble cameristico dei Berliner Philharmoniker, a concludere il programma di Mittelfest nella chiesa di San Francesco alle 22, con un repertorio classico dedicato a Mozart, Haydn e Beethoven, pensato per restituire agli ascoltatori un’esecuzione di musica da camera in equilibrio tra brio e profondità, con le calde sonorità proprie della storica orchestra.
Resterà spazio ancora, in questa ricca giornata di chiusura, per una vetrina sui giovani interpreti della musica, selezionati dai due Conservatori regionali di Udine e Trieste e dall’Associazione Progetto Musica, nel concerto che riprende il titolo tematico di Mittelfest 2020, ovvero “Empatia”, in programma alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti alle 17.30 e alle 20.30. Musica solistica e da camera su repertorio classico e contemporaneo, con brani noti o partiture da scoprire o riscoprire, cuciti in un percorso che restituisce in musica il fil-rouge del festival.
Ed ancora alle 10.30 l’ultimo dei Mittelforum, incontri con autori e personalità della cultura, che questa domenica si svolgerà presso la Cantina Zorzettig di Spessa, in collaborazione con Convivio Zorzettig, intorno al tema “La pergamena nella bottiglia”, svolto dall’arguta eloquenza di Angelo Floramo. Un divertissement in cui assaggi e parole si mescolano in un viaggio sensoriale, intimo, introspettivo, capace di abbinare sapienza e sapore.
Infine, l’ultima occasione per immergersi nell’arte della Città ducale attraverso nuove forme di racconto e fruizione digitale e multisensoriale create per il festival: al Museo Archeologico Nazionale l’esperienza immersiva in realtà aumentata tra le bellezze artistiche e paesaggistiche di Cividale “EMPATI-AR – Mittelfest Cividale Digital”, installazione curata dal fotografo Luca d’Agostino con il musicista Massimo De Mattia (ingresso libero dalle 16 alle 19.30, con prenotazione obbligatoria alla biglietteria del festival).
A Palazzo de Nordis, tra le opere d’arte contemporanea della nuova Galleria Famiglia De Martiis, AROUNDreams /Ri_percorsi sensoriali a Palazzo de Nordis, performance multisensoriale attraverso i sensi dell’udito, della vista e dell’olfatto, sollecitati con installazioni luminose, musica e un’essenza appositamente realizzata da un maestro profumiere per le sale del Palazzo (visita guidata per gruppi di 10 persone, con ingressi scaglionati dalle 11 alle 19.30, prenotabile tramite il circuito Vivaticket).