Midnight Guest sintonizza l’heavy & occult rock con un look moderno nel loro EP di debutto | EFFE RADIO

Midnight Guest sintonizza l’heavy & occult rock con un look moderno nel loro EP di debutto

Scritto da il 02/09/2021

Come ponte tra il presente e il passato, Midnight Guest sintonizza l’heavy rock degli anni ’70 e il rock occulto con un look moderno nel loro EP di debutto. Il progetto creato nel 2020 dal chitarrista Daniel Stunges unisce la voce di Kjetil Landsgard, direttamente dal Canada, e i musicisti Tadeu Correa alla batteria ed Eduardo Oliveira al basso. L’album arriva sulle piattaforme di streaming accompagnato dal video del brano “Hellfire (Do What Thou Wilt)”.

Guarda la clip “Hellfire (Do What Thou Wilt)”: https://youtu.be/2-kSbpIU0lM

La genesi di Midnight Guest nasce dal desiderio di creare all’interno del genere rock occulto, reso popolare da nomi come Black Sabbath e Ghost, ma che aveva anche un’attitudine punk mista al metal, come nel caso dei Motörhead e dei Misfits. Questo suono più analogico ha guidato l’intera produzione.

“Abbiamo registrato con strumenti che avevano almeno 20 anni e con amplificatori a valvole. Ho mandato i mix da trasferire su nastro magnetico da ” presso lo studio Welcome to 1979 a Nashville, e per masterizzare ho scelto Arthur Joly che è un maestro del suono analogico. È per questa estetica che oltre allo streaming, realizzare anche un’edizione limitata dell’EP in cassetta a colori”, afferma Daniel.

I testi sono principalmente basati sulla religione e l’occultismo. Il singolo “Hellfire (Do What Thou Wilt)” è ispirato alla storia degli Hellfire Clubs del XVIII secolo e a “With Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick. La title track cerca di catturare l’atmosfera di alcuni Black Paintings di Francisco Goya, in particolare El Querore, oltre ai riferimenti ai lungometraggi “O Nome da Rosa” e “A Bruxa”. “Nunsploitation” parla dell’idea cristiana della purificazione attraverso la sofferenza e dell’esplorazione di questa da parte della gerarchia delle religioni organizzate. Infine, “The Future is Vintage” parla della sensazione di vivere in una distopia di fronte all’incredulità nella scienza e nei movimenti come il movimento terra e l’anti-vaccino.

“Inizialmente questo progetto sarebbe stato qualcosa di simile a un album solista, ma ho incontrato Kjetil Landsgard e le cose hanno iniziato a prendere forma più di una band. Entrambi stiamo già lavorando a nuove canzoni che usciranno nella seconda metà del 2021”, anticipa Stunges.

L’intero processo creativo è stato sviluppato a distanza e la registrazione ha avuto luogo negli home studio di ciascun musicista, ad eccezione della batteria. Le composizioni sono state tutte firmate da Daniel Stunges.
L’album di debutto di Midnight Guest arriva sulle principali piattaforme di streaming e la cassetta avrà una versione fisica limitata che verrà rilasciata presto.


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