M5S: Sergo, su mascherine i conti di Riccardi non tornano | EFFE RADIO

M5S: Sergo, su mascherine i conti di Riccardi non tornano

Scritto da il 26/04/2020

“I dati forniti dall’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, secondo il quale su un fabbisogno di 8.225.000 dispositivi di protezione individuale l’81% (6,6 milioni) sarebbe stato coperto grazie agli sforzi della Regione e solo il 19% sarebbe stato inviato dal Governo, ovvero 1.562.000 dispositivi di protezione individuale (Dpi), non coincidono con i dati forniti dalla Protezione civile nazionale, che ritiene di avere consegnato a Trieste non solo 1.240.000 mascherine chirurgiche e 322.000 Ffp2, ma anche un altro milione e mezzo di mascherine monovelo e Ffp3 e un milione di altri materiali tra cui 250mila calzari, 500mila guanti, 51mila tamponi e 78mila cuffie”. Lo rende noto Cristian Sergo, consigliere regionale del M5S secondo cui “in tutto sarebbero arrivati 4,1 milioni di pezzi, paria alla metà di quanto messo a disposizione per il Sistema sanitario regionale. Questi i dati che probabilmente Riccardi aveva già in mano, a cui vanno aggiunti gli arrivi di venerdì di altri 210.121 pezzi, tra cui 120.000 mascherine, perché l’approvvigionamento continua”. “Secondo i dati che siamo riusciti a reperire sull’approvvigionamento delle mascherine – prosegue il comunicato di Sergo – la Protezione civile FVG ha effettuato almeno 28 ordini, per oltre 4 milioni di euro di mascherine distribuite per lo più alla popolazione. Da marzo, sono state acquistate 2.634.460 mascherine, anche grazie alle molte aziende del territorio che hanno riconvertito la propria produzione”. “Vista la difficoltà di distribuzione del materiale, anche i nostri Comuni hanno affrontato acquisti per reperire circa 383.540 pezzi affrontando una spesa di almeno 500 mila euro, acquisendo non solo mascherine filtranti, ma anche chirurgiche e Ffp. Inoltre – afferma ancora l’esponente del M5S – vanno considerate quelle che sono state donate ai Comuni, agli ospedali, a vari ordini professionali, al Porto di Trieste e a varie case di riposo per circa 548.260 dispositivi. Il totale delle mascherine a disposizione ammonta, quindi, a 7.866.689 mascherine, eppure in molte case non sono ancora state consegnate”. “A queste vanno aggiunte quelle comprate dall’Azienda regionale di coordinamento per la salute che, come confermato dal presidente Fedriga e dallo stesso Riccardi, ha continuato a rifornire i nostri ospedali. Purtroppo – puntualizza Sergo – abbiamo chiesto i dati ufficiali del fabbisogno e dell’approvvigionamento regionale nel corso della III Commissione consiliare lo scorso 8 aprile, ma per avere una risposta immediata siamo costretti a depositare un’interrogazione alla Giunta per la seduta d’Aula di mercoledì prossimo, 29 aprile”. “In ogni caso, dai documenti reperibili sappiamo che sono stati effettuati almeno sette ordini di mascherine chirurgiche, per un totale di 3 milioni di euro che porterebbero a 6 milioni di dispositivi qualora il prezzo fosse lievitato di 20 volte rispetto a febbraio, quando era di 3 centesimi al pezzo. Il tutto, a fronte di un fabbisogno giornaliero stimato di circa 60mila pezzi. Anche perché l’Arca non ha acquistato solo le mascherine chirurgiche, ma ha effettuato ordini per complessivi 2,5 milioni di euro per approvvigionarsi di mascherine tipo Ffp2, Ffp3 o Kn95”. “In attesa di conoscere i dati dall’Azienda, possiamo ritenere che nei 45 giorni di emergenza conteggiati da Riccardi (che per noi dovrebbero essere almeno 55, se partiamo dal primo contagio del 29 febbraio) in FVG siano arrivate sicuramente più di 14 milioni di mascherine. Nonostante questo, sono ancora diversi gli appelli – chiosa Sergo – a rifornire in maniera adeguata non solo i cittadini, ma anche le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la polizia locale e alcuni operatori della sanità che continuano a lamentare la carenza di dispositivi. Ecco perché i conti non tornano”.


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