M¥SS KETA: esce oggi CLUB TOPPERIA, il nuovo album
Scritto da Davide Macor il 27/05/2022
“STOP. FERMA IL TEMPO.”
Lo dice la M¥SS al suadente vocalist che invita la gente in fila ad aprire il proprio cuore prima di entrare al CLUB TOPPERIA. Ma KETA non si fa dettare il tempo da nessuno. Il mood, il ritmo, il tempo li stabilisce lei, la proprietaria e manager del club. La sacerdotessa del rito. L’unica in grado di dominare le leggi della fisica e riavvolgere il nastro infinite volte per farlo ripartire verso infinite direzioni.
Anticipato dal singolo FINIMONDO, CLUB TOPPERIA è il nuovo album di M¥SS KETA in uscita oggi 27 maggio per Island Records/Universal Music Italia.
CLUB TOPPERIA è un ipotetico club della M¥SS fuori dallo spaziotempo, un luogo sia fisico che spirituale in cui convergono cultura, divertimento, passione. Dal Cocoricò di Riccione allo Studio 54 di New York, dal Piper di Roma al Plastic di Milano, tutto confluisce nelle 16 tracce di CLUB TOPPERIA.
PROBLEMI DI COCO, SCANDALOSA, STUPIDI CUORI CORRONO LIBERI, SKIT – IL BAGNO DELLE DONNE, PIENA, FINIMONDO, PROSCIUTTO PROSCIUTTO, SKIT – LA STANZA DELL’ARTE, XTC, L’ORGIA DI M.G., SECURITY, UNA ROSA A LAMBRATE, oltre alla title-track e le due tracce che aprono e chiudono il disco, sono brani che scorrono come schegge impazzite in un montaggio frenetico di scene e sequenze, per mettere a fuoco i momenti topici di una notte folle tra sale, divanetti, incontri, pit stop in bagno, up&down lisergici.
E come in ogni club che si rispetti, non mancano gli ospiti che animano il privè della SIGNORA, un vero baccanale assediato dai paparazzi e protetto dai fedeli. Così, fra interventi di vario tipo, camei e featuring si alternano nel disco il giovane talento nu-soul David Blank, BigMama, una delle rapper più chiacchierate del momento, la pornostar Malena, gli alfieri della nuova psichedelia Post Nebbia, la soubrette Francesca Cipriani e la “night icon” La Baby, il capostipite di tutto il rap italiano contemporaneo Guè e la giovane regina della nu-dance cmqmartina, la performer più radicale della scena italiana Silvia Calderoni, la cantrice della Napoli più misterica LA NIÑA, il rapper, cantautore e produttore Dargen D’Amico, il dj-producer salentino Populous, la “crazy Lolita” Boyrebecca, la cantante con una delle più belle voci in circolazione Noemi, il re delle ballroom parigine Kiddy Smile e, infine, la scrittrice dall’animo dark Isabella Santacroce.
È la sgargiante corte di M¥SS KETA che insieme alla propria guida spirituale celebra il clubbing come dimensione primordiale, la discoteca come spazio archetipico, il dancefloor come paesaggio dell’anima, la cassa dritta come battito animale e vitale. È in questo luogo che M¥SS manipola il tempo e ci porta a spasso fra gli anni Novanta di Jam&Spoon e i duemila di Lady Gaga, gli anni Ottanta al profumo di garofano delle coreografie televisive di Enzo Trapani e i favolosi anni Sessanta di Edoardo Vianello, la discofunk dal sapore Seventies e gli approdi più contemporanei delle sonorità urban e della club culture.
Esplorando un’immaginaria mappa geografica che collega Ibiza alla Capannina, Torre Molinos alla Costa Smeralda, New York a Berlino, la Milano da bere (e di Mani Pulite) alla Roma di Jep Gambardella, M¥SS affina ulteriormente la scrittura e schiaccia il pedale sull’acceleratore delle assonanze, dei giochi di parole, delle onomatopee. Cavalca furiosamente le rime ma si apre anche alla melodia, rievoca il pop di Britney Spears,
lambisce i territori del nu-soul e della psichedelia, fa esplodere il dancefloor di house, techno, garage, reggaeton.
CLUB TOPPERIA è un mosaico vivo e vertiginoso, fatto di frammenti di un immaginario cinematografico, televisivo, pubblicitario, letterario e di moda da ricomporre e reinventare continuamente. Come galassie in collisione, le atmosfere dell’after party in acido del film Climax di Gaspar Noè e l’erotismo voluttuoso di Bigas Luna danzano al fianco delle coreografie di Enzo Trapani e dei programmi televisivi di Raffaella Carrà, mentre le sfilate di Gaultier e Yves Saint Laurent durante la golden age dell’haute couture, nel ventennio a cavallo fra i due millenni, sfiorano romanzi come Fluo e Luminal di Isabella Santacroce, i bagordi notturni dei personaggi di Pier Vittorio Tondelli ma anchei tripudi kitsch e cafoni raccontati dalla tagliente lingua di Roberto D’Agostino.
CLUB TOPPERIA è dunque un boudoir post-apocalittico colorato da acconciature bizzarre e da drink fluorescenti, look spaziali e make-up disciolti dal sudore. Il tempio di un culto dionisiaco dove il piacere diventa strumento di rivendicazione identitaria, di assoluta libertà dei corpi e autodeterminazione dei soggetti. Un culto che crea e guida comunità. Ma anche un microcosmo in cui il trash e il grottesco diventano specchio dell’anima profonda di una società che solo all’apparenza appartiene al passato. “BICCHIERI VIOLA SACRO CHE CADONO TRA BACI-PORNO-ACROBATICI E POLAROID INVULNERABILI DI UNA NOTTE FLUORESCENTE E MAGNIFICA CHE IL CUORE CAPOVOLTO DIMENTICA ARRAMPICATO ALLA LUNA IN OCCHIALI DA SOLE MENTRE ARRIVA IL MATTINO E TUTTO CONTINUA, COSÌ VELOCE, E COSÌ IMMORTALE” sono i versi di Isabella Santacroce che chiudono l’album.
Tra i prossimi appuntamenti, oltre il tour che la vedrà protagonista dei principali palchi italiani a partire dal 4 giugno (info e prevendite su https://www.thaurus.it/myssketatour/), sabato 28 maggio M¥SS KETA condurrà su Rai 1, insieme a Michela Giraud e Diego Passoni, la settima edizione degli Oscar dell’inclusione, i DIVERSITY MEDIA AWARDS 2022, per premiarepersonaggi e contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia, e disabilità.
lambisce i territori del nu-soul e della psichedelia, fa esplodere il dancefloor di house, techno, garage, reggaeton.
CLUB TOPPERIA è un mosaico vivo e vertiginoso, fatto di frammenti di un immaginario cinematografico, televisivo, pubblicitario, letterario e di moda da ricomporre e reinventare continuamente. Come galassie in collisione, le atmosfere dell’after party in acido del film Climax di Gaspar Noè e l’erotismo voluttuoso di Bigas Luna danzano al fianco delle coreografie di Enzo Trapani e dei programmi televisivi di Raffaella Carrà, mentre le sfilate di Gaultier e Yves Saint Laurent durante la golden age dell’haute couture, nel ventennio a cavallo fra i due millenni, sfiorano romanzi come Fluo e Luminal di Isabella Santacroce, i bagordi notturni dei personaggi di Pier Vittorio Tondelli ma anchei tripudi kitsch e cafoni raccontati dalla tagliente lingua di Roberto D’Agostino.
CLUB TOPPERIA è dunque un boudoir post-apocalittico colorato da acconciature bizzarre e da drink fluorescenti, look spaziali e make-up disciolti dal sudore. Il tempio di un culto dionisiaco dove il piacere diventa strumento di rivendicazione identitaria, di assoluta libertà dei corpi e autodeterminazione dei soggetti. Un culto che crea e guida comunità. Ma anche un microcosmo in cui il trash e il grottesco diventano specchio dell’anima profonda di una società che solo all’apparenza appartiene al passato. “BICCHIERI VIOLA SACRO CHE CADONO TRA BACI-PORNO-ACROBATICI E POLAROID INVULNERABILI DI UNA NOTTE FLUORESCENTE E MAGNIFICA CHE IL CUORE CAPOVOLTO DIMENTICA ARRAMPICATO ALLA LUNA IN OCCHIALI DA SOLE MENTRE ARRIVA IL MATTINO E TUTTO CONTINUA, COSÌ VELOCE, E COSÌ IMMORTALE” sono i versi di Isabella Santacroce che chiudono l’album.
Tra i prossimi appuntamenti, oltre il tour che la vedrà protagonista dei principali palchi italiani a partire dal 4 giugno (info e prevendite su https://www.thaurus.it/myssketatour/), sabato 28 maggio M¥SS KETA condurrà su Rai 1, insieme a Michela Giraud e Diego Passoni, la settima edizione degli Oscar dell’inclusione, i DIVERSITY MEDIA AWARDS 2022, per premiarepersonaggi e contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia, e disabilità.
lambisce i territori del nu-soul e della psichedelia, fa esplodere il dancefloor di house, techno, garage, reggaeton.
CLUB TOPPERIA è un mosaico vivo e vertiginoso, fatto di frammenti di un immaginario cinematografico, televisivo, pubblicitario, letterario e di moda da ricomporre e reinventare continuamente. Come galassie in collisione, le atmosfere dell’after party in acido del film Climax di Gaspar Noè e l’erotismo voluttuoso di Bigas Luna danzano al fianco delle coreografie di Enzo Trapani e dei programmi televisivi di Raffaella Carrà, mentre le sfilate di Gaultier e Yves Saint Laurent durante la golden age dell’haute couture, nel ventennio a cavallo fra i due millenni, sfiorano romanzi come Fluo e Luminal di Isabella Santacroce, i bagordi notturni dei personaggi di Pier Vittorio Tondelli ma anchei tripudi kitsch e cafoni raccontati dalla tagliente lingua di Roberto D’Agostino.
CLUB TOPPERIA è dunque un boudoir post-apocalittico colorato da acconciature bizzarre e da drink fluorescenti, look spaziali e make-up disciolti dal sudore. Il tempio di un culto dionisiaco dove il piacere diventa strumento di rivendicazione identitaria, di assoluta libertà dei corpi e autodeterminazione dei soggetti. Un culto che crea e guida comunità. Ma anche un microcosmo in cui il trash e il grottesco diventano specchio dell’anima profonda di una società che solo all’apparenza appartiene al passato. “BICCHIERI VIOLA SACRO CHE CADONO TRA BACI-PORNO-ACROBATICI E POLAROID INVULNERABILI DI UNA NOTTE FLUORESCENTE E MAGNIFICA CHE IL CUORE CAPOVOLTO DIMENTICA ARRAMPICATO ALLA LUNA IN OCCHIALI DA SOLE MENTRE ARRIVA IL MATTINO E TUTTO CONTINUA, COSÌ VELOCE, E COSÌ IMMORTALE” sono i versi di Isabella Santacroce che chiudono l’album.
Tra i prossimi appuntamenti, oltre il tour che la vedrà protagonista dei principali palchi italiani a partire dal 4 giugno (info e prevendite su https://www.thaurus.it/myssketatour/), sabato 28 maggio M¥SS KETA condurrà su Rai 1, insieme a Michela Giraud e Diego Passoni, la settima edizione degli Oscar dell’inclusione, i DIVERSITY MEDIA AWARDS 2022, per premiarepersonaggi e contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia, e disabilità.
BIO
M¥SS KETA è l’angelo dall’occhiale da sera. E dal volto velato. La sua identità nascosta è il modo migliore per dire la Verità, perché “non avendo volto, c’è un po’ di M¥SS in ognuno di noi”.
Performer situazionista, rapper dall’attitudine punk, icona pop e diva definitiva, ha esordito nel 2013 con MILANO, SUSHI E COCA. Da lì in poi, una serie di successi stratosferici raccolti successivamente nel greatest hits L’ANGELO DALL’OCCHIALE DA SERA: COL CUORE IN GOLA (2016). Nell’estate 2017 pubblica l’EP CARPACCIO GHIACCIATO, nell’aprile 2018 esce invece UNA VITA IN CAPSLOCK, il suo primo vero album, acclamato anche dalla critica più snob. La prima affermazione internazionale arriva con l’esibizione nel 2018 nel tempio della techno mondiale, il Berghain di Berlino, nella stessa stagione che l’ha vista protagonista anche del mondo letterario con il suo primo libro, UNA DONNA CHE CONTA, pubblicato da Rizzoli Lizard. Il 29 marzo 2019 esce un nuovo piccantissimo disco: PAPRIKA, con cui si afferma definitivamente come pop star sulla bocca di un’intera nazione: un album con prestigiose collaborazioni: dal re del rap Guè Pequeno a Mahmood, fino ad arrivare a uno dei guru della dance music mondiale come Gabry Ponte.
In questi anni M¥SS KETA ha infiammato i palchi dei maggiori festival e club italiani e internazionali in un tripudio di electro, house, rap, dubstep. Una vera sacerdotessa della notte pronta ad aizzare le masse di fedeli con il suo verbo dissacrante, eccessivo, radicalmente iperrealista. I suoi live sono esperienze extrasensoriali, i suoi testi la radiografia di una Nazione. Una donna di spettacolo, ma soprattutto uno spettacolo di donna, che non ha saputo dir di no agli insistenti corteggiamenti del mondo della moda, che l’ha fatta diventare la modella e icona più desiderata da svariati stilisti del Bel Paese e non solo.
Sempre in prima fila nei dibattiti su tematiche legate al gender e all’identità di genere, paladina del mondo LGBT, a 4 anni di distanza dalla prima versione, ha pubblicato il 18 ottobre 2019 il nuovo video LE RAGAZZE DI PORTA VENEZIA – THE MANIFESTO alla guida di una rinnovata crew – in cui figurano anche, fra le altre, Elodie, La Pina, Joan Thiele, Priestess e Roshelle – manifesto di libertà, sorellanza, girl power, queer culture.
Nello stesso anno a Capodanno il Comune di Milano l’ha voluta protagonista in Piazza Duomo mentre il 2020 si è aperto con l’acclamazione di M¥SS da parte della più prestigiosa istituzione culturale italiana: la Treccani l’ha invitata a un dialogo pubblico con il Direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia. A febbraio è stata fra i protagonisti del Festival di Sanremo 2020, affiancando Nicola Savino nella conduzione de L’Altro Festival su Rai Play e sul palco dell’Ariston in duetto con Elettra Lamborghini. Nel mese di maggio, l’edizione speciale del Salone del Libro 2020 l’ha voluta per un dialogo con Michela Giraud.
A ottobre 2020 ha rilasciato una lunga intervista al NY Times e il mese successivo è uscito il nuovo EP IL CIELO NON È UN LIMITE, composto da sette tracce prodotte da RIVA, con interventi compositivi di Populous e Unusual Magic, un featuring di Priestess e un cameo di Lilly Meraviglia. Il 2 aprile esce IL CIELO NON É UN LIMITE – Lato B con due nuove tracce, FREESTYLE L02E, e MIRIAM con la collaborazione dei DPCM (L I M al basso, Giungla alla chitarra e Danila Guglielmi alla batteria elettronica). Nel 2021 insieme a Elodie vince la seconda edizione di Celebrity Hunted (Amazon Prime) e in estate calca i palchi di tutta Italia in tour con i DPCM.
Anticipato dal singolo FINIMONDO il 27 maggio 2022 uscirà per Island Records/Universal Music Italia CLUB TOPPERIA, il terzo album di M¥SS KETA con i featuring di Dargen D’Amico, Guè, Noemi, La Niña&Bigmama, Cmqmartina, Boyrebecca, Kiddy Smile&David Blank e gli interventi di Silvia Calderoni, Francesca Cipriani e Isabella Santacroce. Il 28 maggio M¥SS KETA condurrà su Rai Uno i Diversity Media Awards, gli Oscar dell’inclusione, insieme a Michela Giraud e Diego Passoni.