Luridiana, Orgasmo Casto (La Stanza Nascosta Records)

Album di esordio per il cantautore Luridiana che, dopo la pubblicazione di una serie corposa di singoli, pubblica, su etichetta La Stanza Nascosta Records, l’album “Orgasmo Casto”.

Nove brani per raccontare l’amore e le sue imprevedibili traiettorie; una scrittura midollare, capace di penetrare nel nucleo rovente di un sentimento, svelandone contraddizioni, ossessioni, ritualità e stravaganze. Un voce- in senso lato- autentica, quella di Luridiana: la scrittura è profondamente personale nell’accostamento di diversi registri, uno più prosaico e uno quasi poetico; nell’alternanza ben bilanciata di parole di uso comune e vocaboli più ricercati, toni espliciti e metafora, sembra risiedere la cifra artistica di un cantautore di razza, capace di muoversi con padronanza tra delicatezza e una certa efferatezza verbale, impietosa nel restituire tarli e storture necessarie di un sentimento dalle dinamiche complesse.

I testi sono vestiti da un synth pop dei giorni nostri, con suggestioni new romantic à la Talk Talk e una chitarra acustica che scandisce in modo perentorio la totalità dei brani: un elettropop acustico, si potrebbe forse azzardare questa definizione. Sonorità godibili, dall’immediato impatto radiofonico; merito anche della vocalità importante di Luridiana, virtuoso della voce e interprete carismatico e sensibile, estremamente credibile e centrato nella performance vocale.

Luridiana non sbaglia un colpo, confezionando un album in cui ogni traccia si pone come potenziale singolo.

Menzione di merito- ma è solo gusto personale- per Un dio, Andare via e Orgasmo Casto.