“LINGUA/Estetica della soglia” il saggio di VALERIA CANTONI MAMIANI in libreria per Fefè Editore
Scritto da Davide Macor il 13/05/2021
La lingua è l’organo che si muove nella soglia e dalla soglia si apre al mondo e porta il mondo nel corpo. Cibo ed eros conquistano senso grazie a lei, che sfugge, mai si ferma, porta dentro e porta fuori, mette in relazione il corpo con la terra e con altri corpi. Non c’è il bello in lei ma il buono e, se Platone ci aveva visto giusto, il buono porta bellezza. Dunque è la regina dell’estetica, che dalla soglia aiuta la memoria a trattenere ricordi di vita. Ma la lingua è anche il nome immateriale che segna l’identità di ogni individuo e della sua comunità, ci dice a chi apparteniamo, da dove veniamo, con chi possiamo costruire senso. Come l’identità di ognuno, è viva e dinamica, molteplice, mai fissa. Mai una, sempre molte. E a stare nella soglia ci si prende gusto.
VALERIA CANTONI MAMIANI vive e lavora a Milano. Filosofa e mediatrice dei conflitti, ha creato Leading by Heart, scuola di management per creare ambienti di lavoro emotivamente sicuri e fertili. Docente di Arte e Impresa alla cattolica di Milano. Membro del comitato artistico del triennale di Milano/teatro. Membro del cda della Fondazione Adolfo Pini. Presidente di ArtsFor, società di progettazione/consulenza culturale e di formazione.