“Lavia dice Leopardi”: le più intense liriche del poeta di Recanati per il ritorno del grande attore e regista al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Scritto da Davide Macor il 29/06/2021
Appuntamento attesissimo quello di mercoledì 30 giugno 2021 che segna il ritorno, al Teatro Nuovo del Giovanni da Udine, di Gabriele Lavia. Artista che non ha bisogno di presentazioni, più volte ospite del palcoscenico friulano – l’ultima fu nel 2018 come regista e protagonista, accanto alla moglie Federica Di Martino, de Il padre di August Strindberg – Lavia sarà questa volta autore di un recital tutto dedicato alle più intense liriche di Giacomo Leopardi, da A Silvia a Il passero solitario, il Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La sera del dì di festa, e non mancherà di coinvolgere il pubblico.
Durante un soggiorno a Pisa, fra il 1827 e il 1828, il poeta di Recanati sembrò rinascere e ritrovare un equilibrio che lo portò a stemperare di nuovo nella dolcezza dell’intuizione poetica il disincanto e l’amarezza delle Operette morali. Lavia rende omaggio a Leopardi, a quella nuova voglia di sondare la parola e il suono che si impadronì di lui e che riuscì a tramutare in esaltante creatività artistica; non una semplice lettura né un’interpretazione dei capolavori del poeta di Recanati, quanto piuttosto un riversare sul pubblico, in modo assolutamente personale nella forma e nella sostanza, liriche che tutti conosciamo e amiamo da sempre. “Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro – spiega Gabriele Lavia nelle note di regia -. Da ragazzo volli impararle a memoria, per averle sempre con me. Per me dire Leopardi a una platea significa vivere una straordinaria ed estenuante esperienza. Anche se per tutto il tempo dello spettacolo rimango praticamente immobile, ripercorrere quei versi e quel pensiero equivale per me a fare una maratona restando fermo sul posto”.
Informazioni per il pubblico
Secondo le più recenti disposizioni in materia di contenimento della pandemia da coronavirus, il Teatro Nuovo Giovanni da Udine potrà accogliere fino a un massimo di 500 persone per ciascuna rappresentazione. I posti sono singoli e distanziati. Sono obbligatori, per l’accesso in sala, l’uso della mascherina (ffp2 o chirurgica), il rilevamento della temperatura corporea tramite termoscanner all’ingresso e il distanziamento fra le persone di almeno 1 metro.
Biglietteria
La biglietteria di via Trento 4 è aperta da martedì a sabato (esclusi festivi) dalle 16.00 alle 19.00 e, nei giorni di spettacolo con orario serale, fino all’inizio della rappresentazione. L’accesso agli sportelli è consentito nel rispetto delle misure anticovid: distanziamento di almeno 1 metro fra le persone, utilizzo della mascherina (ffp2 o chirurgica) e di gel disinfettante per le mani.
L’acquisto di biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e su www.vivaticket.it. Per informazioni: tel. 0432 248418; [email protected] (servizio attivo negli orari di apertura della biglietteria).