La Cei mette a bando 600.000 € per enti pubblici e privati per affrontare l’emergenza Covid 19 – scadenza 9 aprile
Scritto da Davide Macor il 02/04/2020
600.000 € per enti pubblici e privati per affrontare l’emergenza Covid 19
Li mette a bando la Cei (Iniziativa Centro Europea), il termine di presentazione delle domande è il 9 aprile
Cucci: un’opportunità da non perdere il supporto alle micro, piccole e medie imprese
Ammonta a 600.000 € l’importo complessivo messo a bando dalla CEI (Iniziativa Centro Europea ) per fronteggiare l’emergenza COVID-19. A renderlo noto l’Assessorato alle politiche europee e il centro di informazione Europe Direct del Comune di Pordenone, pensando in particolare alle imprese e agli enti del territorio. I progetti sono finanziati al 100% fino a un importo massimo pari a € 40.000. Una volta ricevuta la comunicazione di approvazione del progetto, si può ottenere un anticipo fino all’80% della quota finanziata, il rimanente a saldo.
“Sono 3 gli ambiti di azione – spiega l’Assessora alle attività produttive e alle politiche europee Guglielmina Cucci – : Sanità e telemedicina (MED), educazione ed e-learning (EDU) e il Supporto alle micro, piccole e medie imprese (MSME): un’opportunità da non perdere in questo momento di crisi economica”.
I fondi sono destinati all’acquisto di attrezzature per facilitare il lavoro intelligente, compresi hardware (computer, laptop, tablet, dispositivi, ecc.) e software (strumenti online, piattaforme per il lavoro intelligente, ecc.), all’organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra esperti e operatori economici (dagli Stati membri CEI dell’UE a Stati non membri CEI) e all’acquisto di servizi di consulenza per facilitare l’innovazione, con particolare attenzione alla digitalizzazione e alla dematerializzazione delle imprese.
I beneficiari possono essere enti pubblici e privati che hanno sede in uno degli stati membri della CEI (Italia, Albania, Bielorussia, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Moldavia, Montenegro, Macedonia del nord, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina). Le persone fisiche non possono partecipare. Le ONG e gli organismi privati possono partecipare allegando la propria registrazione alla rispettiva categoria. Le domande – scaricabili dal sito www.cei.int – vanno compilate in lingua inglese e inviate – entro il 9 aprile 2020 – esclusivamente all’indirizzo [email protected] . Possono partecipare al bando nello specifico: uno Stato membro CEI (ad esempio un ospedale che acquista attrezzature mediche; un Comune che produce un video informativo per i suoi cittadini su come affrontare la diffusione di COVID-19; una scuola che acquista attrezzature per scopi di e-learning; ecc.); due (o più) Stati membri CEI (ad esempio un’entità in uno Stato membro CEI UE che acquista attrezzature utili e ne invia una controparte in uno Stato membro CEI non UE; un’entità in uno Stato membro CEI UE che organizza un seminario online (webinar) per trasferire le conoscenze in uno (o più) Stati membri non UE CEI su argomenti rilevanti per contrastare la diffusione di COVID-19; ecc.). In particolare sono fortemente incoraggiate le azioni di cooperazione che coinvolgono diversi Stati membri della Cei. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il centro di informazione Europe Direct Pordenone, l’ufficio Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Pordenone o direttamente la sede CEI di Trieste.