L’ Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento al Festival di Portogruaro (15, 16 e 24 agosto) / Focus su Astor Piazzolla e sulle radici friulane del tango dell’udinese Bragato Posta in arrivo
Scritto da Davide Macor il 13/08/2021
L’ACCADEMIA D’ARCHI “ARRIGONI” DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO È PROTAGONISTA DI 3 APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DI PORTOGRUARO, ALLA SUA 39esima EDIZIONE: IL 15 SUONA A SAN VITO, IL 16 A CAORLE E IL 24 AGOSTO A BIBIONE DI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO.
Una collaborazione importante quella tra il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro e l’Accademia d’Archi “Arrigoni” di San Vito al Tagliamento: realtà virtuose che fanno rete, valorizzano il territorio e propongono formazione di alto livello, accompagnando nella crescita musicale i giovani talenti.
L’Accademia d’Archi “Arrigoni” di San Vito al Tagliamento (PN) è protagonista di tre appuntamenti di “Aspettando il Festival”, il ciclo di concerti che precede l’apertura ufficiale del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro (26 agosto – 9 settembre), che si svolge a Portogruaro e nel Veneto Orientale e quest’anno giunge alla sua 39esima edizione, dal titolo “Ouverture”, con la direzione artistica di Alessandro Taverna. Grandi nomi sono attesi al Festival: tra essi la maggior parte è della generazione “under 40” e grande attenzione è data alla componente femminile (molte le giovani soliste donne). Tra i principali artisti ospiti: la pianista Mariangela Vacatello, il Trio di Parma, l’Orchestra della Toscana con la violinista Francesca Dego e la direzione di Daniele Rustioni, il Quartetto Prometeo, l’Orchestra Giovanile Italiana con Pier Carlo Orizio, la Banda dell’Arma dei Carabinieri, l’Orchestra di Padova e del Veneto con la violinista Anna Tifu e la direzione di Marco Angius.
Domenica 15 agosto è San Vito al Tagliamento ad aprire le porte al vicino Festival del Veneto, accogliendo il pubblico al concerto all’alba (alle 5.30 del mattino) all’interno dell’antica Corte del Castello: l’Accademia d’Archi “Arrigoni” con Christian Sebastianutto (violino) e Pierluigi Rojatti (violoncello), diretta da Domenico Mason, saluterà il nuovo giorno con musiche di Haydn, Elgar, Piazzolla e Bragato. Lo stesso programma verrà presentato martedì 24 agosto a Bibione di San Michele al Tagliamento, nella Chiesa di Santa Maria Assunta (ore 21.15). Lunedì 16 agosto, invece l’Ensemble di San Vito si sposta a Caorle, nella Piazza Vescovado (ore 21) e aggiunge all’organico il duo Bandini-Chiacchiaretta (chitarra e bandoneon) per un’intera serata dedicata al tango nuevo (musiche di Piazzolla e Bragato).
Di sicuro effetto il programma scelto per San Vito (15 agosto) e Bibione di San Michele (24 agosto). Originale omaggio alle “radici friulane” del tango è la musica di Josè Bragato, violoncellista e compositore udinese (classe 1915) emigrato giovanissimo in Argentina, amico e collaboratore di Astor Piazzolla e celebrato autore del “tango nuevo”. Seguono i più classici “Concerto per violoncello e orchestra” n. 1 di Haydn, e “Serenata” per orchestra d’archi di Elgar, per chiudere, celebrando Astor Piazzolla, a cent’anni dalla nascita, con le struggenti pagine di “Oblivion”, “Libertango” e “Meditango”.
Ancora Bragato e Piazzolla lunedì 16 agosto a Caorle: del Maestro argentino sono in programma il poco eseguito “Doppio concerto per chitarra, bandoneon e orchestra d’archi” e “Las cuatro estaciones porteñas”.
Mason si è perfezionato in musica da camera proprio a Portogruaro e all’Indiana University di Bloomington. Collabora come strumentista e direttore con molte orchestre ed è violinista nel “Trio Corelli”. Al suo fianco, nei concerti del Festival di Portogruaro, suonano dei giovani collaboratori come Christian Sebastianutto, classe 1993 e Pierluigi Rojatti, nato nel 1996, entrambi diplomati con lode, giovani di vivace talento; ma anche formazioni di grande esperienza come il duo di Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchiaretta (bandoneon) che dal 2020 suona nei più prestigiosi teatri del mondo.
Concerti a ingresso libero, su prenotazione e presentazione del Green Pass.
Info: 0421-270069 (17-18, lun/ven), [email protected] o www.festivalportogruaro.it
CONCERTI DELL’ACCADEMIA D’ARCHI ARRIGONI
AL FESTIVAL DI PORTOGRUARO
domenica 15 agosto | ore 5.30
San Vito al Tagliamento, Corte del Castello
Accademia d’Archi Arrigoni
Domenico Mason, direttore
Christian Sebastianutto, violino
Pierluigi Rojatti, violoncello
José Bragato (1915 – 2017)
Graciela y Buenos Aires
Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)
Concerto per violoncello ed orchestra n. 1 in do maggiore, Hob:VIIb:1
(Pierluigi Rojatti, violoncello solista)
Edward Elgar (1857 – 1934)
Serenata per orchestra d’archi in mi minore, op. 20
Astor Piazzolla (1921 – 1992)
Oblivion, Libertango, Meditango
(Christian Sebastianutto, violino solista)
lunedì 16 agosto | ore 21
Caorle, Piazza Vescovado
Duo Bandini-Chiacchiaretta
Giampaolo Bandini, chitarra
Cesare Chiacchiaretta, bandoneon
Accademia d’Archi Arrigoni
Domenico Mason, direttore
Pierluigi Rojatti, violoncello
José Bragato (1915 – 2017)
Graciela y Buenos Aires
Lis cjansons che mi cjantave me mari
Astor Piazzolla (1921 – 1992)
Doppio concerto per chitarra, bandoneon e orchestra d’archi
Las cuatro estaciones porteña
martedì 24 agosto | ore 21.15
Bibione, Chiesa di Santa Maria Assunta
Accademia d’Archi Arrigoni
Domenico Mason, direttore
Christian Sebastianutto, violino
Pierluigi Rojatti, violoncello
José Bragato (1915 – 2017)
Graciela y Buenos Aires
Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)
Concerto per violoncello ed orchestra n. 1 in do maggiore, Hob:VIIb:1
(Pierluigi Rojatti, violoncello solista)
Edward Elgar (1857 – 1934)
Serenata per orchestra d’archi in mi minore, op. 20
Astor Piazzolla (1921 – 1992)
Oblivion, Libertango, Meditango
(Christian Sebastianutto, violino solista)
>>>> Nella foto: Domenico Mason ritratto da Elias Falaschi / Phocus agency