Innovazione: approvato Piano nazionale Banda ultra larga
Scritto da Davide Macor il 06/05/2020
E’ stata una seduta importante per il Friuli Venezia Giulia, quella di ieri del Comitato nazionale Banda ultra larga (Bul) presieduta in videoconferenza dall’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, e alla quale ha partecipato il ministro per l’Innovazione, Paola Pisano. La riunione ha permesso al Friuli Venezia Giulia di ottenere due risultati significativi per il completamento della rete e di avviare le valutazioni per favorire la concessione di agevolazioni a fondo perduto alle imprese che sono impegnate nell’export. “Innanzitutto – ha commentato Callari – la nostra Regione ha ottenuto la possibilità di far compiere un ulteriore e significativo passo avanti alla modernizzazione del collegamento della rete informatica a banda ultra larga delle scuole dell’intero territorio del Friuli Venezia Giulia”. Oggi, il Comitato Bul, nonostante la resistenza di alcune realtà, ha infatti approvato il Piano nazionale Banda ultra larga, che prevede l’erogazione immediata di un budget di 400 milioni di euro alle Regioni. “Un risultato importante – ha specificato l’assessore Callari – perché consentirà alla nostra Regione di disporre a breve di altri 7 milioni di euro: una cifra significativa, perché, visto lo stato di avanzamento del processo di estensione della Bul nel Friuli Venezia Giulia, ci consentirà di completare entro l’anno la connessione di tutte le scuole tramite la rete ultraveloce”. “Processo – commenta l’assessore alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti – che nella nostra Regione è giunto quasi alla fine di un percorso che in questi due anni ha subito una notevole accelerazione, grazie all’impegno dell’Amministrazione per dotare il territorio di questo servizio ormai essenziale per lo sviluppo e la tenuta della comunità sul territorio”. La stessa seduta, ha segnato un’altra tappa importante per la nostra regione. “Sempre grazie all’approvazione del Piano – aggiunge Callari – potremmo ridurre da 33 a 8 i Comuni del Friuli Venezia Giulia compresi nelle aree bianche, nelle quali l’estensione della Bul non poteva ancora essere effettuata perché erano intervenuti altri operatori per attivare il servizio, e stanti le regole del settore e della concorrenza, erano considerati ‘bloccati'”. “Su questi 25 Comuni – precisa l’assessore al Patrimonio – ora sarà possibile adeguare la connessione, mentre prevediamo che la Banda ultra larga possa raggiungere entro breve anche i rimanenti otto Comuni bloccati, perché in tali realtà la Regione potrà intervenire direttamente con fondi propri”. “Anche in questo contesto – precisa Pizzimenti – la Regione ha lavorato sodo negli ultimi mesi, e ci si avvicina al completamento della rete a Bul per tutti gli enti locali del Friuli Venezia Giulia”. Il Comitato Bul, oggi presieduto da Callari, ha compiuto un ulteriore e significativo avanzamento verso la concessione dei voucher, i buoni dello Stato rivolti ai cittadini, alle imprese e agli enti, per l’innovazione delle reti. “Abbiamo dato mandato – spiega l’assessore – alla Commissione tecnica di verificare la possibilità che i voucher siano assegnati prioritariamente alle imprese che promuovono il Made in Italy all’estero: per le nostre imprese, ciò significa poter ottenere un premio, a fondo perduto di 2 mila euro ciascuna, per il rilancio di prodotti che per la nostra realtà fanno parte, per esempio, delle filiere del Prosciutto di San Daniele Dop, del Formaggio Montasio Dop e delle produzioni enologiche.