Il rombo degli aeroplani su Dresda riecheggia negli amplificatori – L’omonima band milanese testimonia la crisi di valori del nostro tempo
Scritto da Davide Macor il 15/01/2025
Quattro brani, un solo fronte unito: Dresda, il primo EP dell’omonima band milanese, è un grido di speranza che accorcia la distanza fra alt-rock e post-punk.
Dresda, la “Firenze sull’Elba” città di forte fermento artistico e culturale, rasa al suolo dal devastante bombardamento alleato del 1945, fu città della DDR fino alla caduta del muro di Berlino. Dresda è anche l’EP dell’omonima band, che fa suo questo luogo-simbolo di confine tra est e ovest, ennesima macchia sulla coscienza dell’uomo moderno.
La produzione dei Dresda segue gli stilemi di un rock senza tempo: semplice, provocatorio e diretto. Un alt-rock dalle influenze più varie che si mescolano in una pasta vintage che ricorda i Fontaines DC come i Pixies. Dresda ripercorre storie di cronaca, per alcuni vissute e sentite come esperienze dirette, facendo spesso “nomi e cognomi”. Pochi brani, tutti molto a fuoco nei loro intenti comunicativi e stilistici, che compongono una tracklist breve, ma assai coerente.
Dopo i primi due singoli Nettuno e Una Canzone D’Amore, brani che inaugurano l’EP, Dresda offre due nuove prospettive musicali: Cap A La Ciutad Monstre, brano che nel titolo e nella struttura fa tornare alla mente i CCCP, mentre Colpevole, brano di chiusura, è un passo indietro verso una prospettiva personale, la quale racconta di un rapporto con una persona cara ormai troppo lontana per abitare il nostro stesso spazio-tempo.
I Dresda sono un progetto che coglie la complessità del mondo, riconoscendola nella difficoltà che la popolazione globale ha nel trovare una prospettiva transnazionale nella comprensione del vissuto individuale, andando a caccia di tracce di speranza e di verità indispensabili. Toccati dalle storie nel profondo, la band tiene vivo il ricordo di chi ha pagato con la propria vita in nome di un ideale di cambiamento.
I Dresda si guardano intorno, avanti e, soprattutto, indietro ampliando lo sguardo e cambiando non solo punto di vista ma anche tipo di lente nel tentativo di cogliere la complessità della vita su questo pianeta. Dresda è il primo EP dell’omonima band milanese ed esce il 10 gennaio per Musica Distesa, distribuito da Believe Italia. Il lavoro verrà presentato live il 15 gennaio 2025 in un release party presso il Detune di Milano.