Il connubio di anime è davvero inaspettato ed il brano sembra parlare in qualche modo di un periodo della vita in cui si diventa adulti senza neanche rendersene conto – “Is this my age? I feel I haven’t changed”.Il brano è stato registrato a distanza e missato presso l’Hexagonlab Studio di Edoardo Di Vietri.
Compositore e interprete italo-inglese, diviso fra i sud di Inghilterra e Italia (la sua base è a Centola, nel Cilento, in provincia di Salerno), Walter Di Bello inizia la sua carriera nel 2013, con la collaborazione con l’autore Dr. Brian G Snow, per cui lavora ad alcuni brani legati al libro di poesie “Santa Claus and Little Sister”, insieme ad altri artisti indipendenti.
Fra il 2016 e il 2017 rilascia i suoi primi due singoli, “Sunday” e “The right thing to do”, che andranno a far parte del suo primo album (che prende il nome dalla traccia “The right thing to do”).
Nel 2018 fonda, insieme al cantante e chitarrista Edoardo Napolitano e al percussionista e hang drummer Aurelio “Shuri” Martuscelli, il progetto Vibrazione Positiva, con cui rilascia un EP omonimo e con i quali calca i palchi di festival quali Meeting del Mare e Giovivendo. Sempre nel 2018, insieme al collega Christian Botti, dà vita all’etichetta Some Music Records.
Rilascia, così, 4 nuovi singoli che fanno da apripista all’album “New direction”. Il 2019 lo vede impegnato nella realizzazione dell’EP “Acoustic soul” dove, a versioni acustiche di brani già pubblicati in precedenza, affianca 2 inediti scritti per l’occasione.
Con all’attivo un album ancora in procinto di essere pubblicato, nel 2021 rilascia la special track “Your rays”, come a sancire uno stacco fra l’inizio del suo percorso e quello che verrà successivamente.
I suoi testi sono pregni di una spiritualità legata all’individuo che si trasforma, in musica, in sognanti melodie folk fra l’acustico e l’elettronico, fra ritmi in levare e melodie catchy, che si impregnano nella mente sin dal primo ascolto.
Il progetto A Smile From Godzilla nasce verso la fine del 2018 da un’idea di Daniele Montuori e parte come duo per poi proseguire come progetto solista.
Il genere di riferimento del progetto è il britpop anni ’90, reso celebre dagli Oasis, dai Verve e dai Blur; con influenze nell’Anti folk americano rappresentato dalla band Moldy Peaches, il gruppo che ha maggiormente influenzato A Smile From Godzilla. Nel 2018 viene rilasciato il primo disco in formato fisico e digitale “Monday Morning” con l’etichetta napoletana Vipchoyo Sound Factory.
Il progetto viene promosso in giro per l’Italia in diverse città (Roma, Caserta, Milano, Brescia, Foggia, Catania, Eboli, Chieti e Reggio Calabria), aprendo i concerti di artisti del calibro di The Niro e Carmelo Pipitone, ma anche per progetti internazionali come la cantautrice Jerry Springle (finalista di The Voice – Ucraina) e il cantautore americano Tre Burt.
Tappe importanti del progetto A Smile from Godzilla sono state la partecipazione al Sofar Sound di Napoli e all’ottava edizione del festival musicale “La Musica può fare” dopo aver vinto il bando Interstellar.