Il Benin flirta con l’intensità del hardcore e promuove la catarsi emotiva nell’album “Pluriverso” | EFFE RADIO

Il Benin flirta con l’intensità del hardcore e promuove la catarsi emotiva nell’album “Pluriverso”

Scritto da il 13/05/2021

Il Benin flirta con l’aggressività e l’intensità dell’hardcore con un’emozionante introspezione melodica nelle sue composizioni. Il gruppo continua a promuovere la sua ultima uscita, l’album intitolato “Pluriverso”, un progetto che conta 10 brani e che presenta al pubblico la forza e la diversità musicale della band.

L’album che è stato prodotto, mixato e masterizzato da Leo da Costa, porta nel loro repertorio influenze di band come Hot Water Music, Small Brown Bike, Samiam e Noção de Nada, ma con la scommessa di un diverso mix tra soft e heavy, dando la natura del progetto di identità sonora indiscutibile del Benin.

“Pluriverso” parla di ciò che è inquietante dentro di noi, di un vasto universo di sentimenti ed emozioni che, pur provocandoci ferite, con le loro profonde cicatrici, possono servire da volano per rinnovarci, come il ciclo dei venti che scarica ciò che ci soffoca e riempie i nostri polmoni di aria.

La band cerca con ogni strofa e ritornello, di trasmettere un messaggio di incoraggiamento, di superamento, senza apparire cliché o davvero molli. Capire che la musica ha la funzione catartica (in senso aristotelico) che hanno l’Arte e l’Estetica. Da qui la preoccupazione di diffondere le idee del gruppo e cercare di estrarre ciò che ciascuno ha per superare i nostri problemi, siano essi interni, esterni o entrambi.

La cover art è stata a cura del designer Thiago Alves, che ha tradotto in un’immagine la pluralità dei temi che i testi affrontano ei molteplici significati che hanno, perché la copertina mostra il “microcosmo” che siamo tutti, il mosaico dei sentimenti, idee, convinzioni che ci modellano e, naturalmente, cerca di chiarire che siamo tutti re nel nostro universo.

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