Honsell (Open Fvg), serve andare verso mondo più solidale
Scritto da Davide Macor il 12/05/2020
“Di fronte a questa emergenza, una lezione imparata è quella che non si deve lasciare indietro nessuno, di non tornare a una normalità che era gravida di disparità, ma di andare verso un mondo nuovo, più equo e solidale, perché laddove si lasciano anche piccole percentuali di popolazione scoperte il rischio è che si perdano sempre di più. Per questo va fatto uno sforzo importante per spiegare in questo documento come noi vogliamo usare queste risorse in più”. Per Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), intervenuto nel dibattito post comunicazione del governatore Massimiliano Fedriga sulla revisione dei patti finanziari Stato-Regione, “non è ragionevole chiedere contributi a priori, sapendo che questa sorta di finanzia pubblica cui noi contribuiamo va per rendere il nostro debito come Paese più praticabile”. “Per trovarci d’accordo, il ragionamento deve partire dall’analisi della spesa, per capire cosa veramente serve perché molti contributi dati non sono parametrati ai bisogni” ha sottolineato l’esponente dell’Opposizione, facendo riferimento alle spese ideologiche, a quelle per la benzina agevolata, per la mobilità, per opere pubbliche costosissime e forse nemmeno utili, fino al traghetto per pazienti Covid e invitando il governatore a non lanciare allarmi come quelli sulla mancanza di soldi per medici e medicinali. “Sarò dalla sua parte – ha annunciato Honsell – se saranno rispettati i principi della solidarietà e di una analisi profonda del bilancio che rivede tutta una serie di spese e si dimostrerà che qui c’è una autonomia fatta di idee, di libertà di pensiero che porta a fare progetti originali e importanti, non a rivendicare questi 700 milioni lasciando lo status quo; l’unico modo per dare un senso ai lutti e alla sofferenza che hanno colpito il Paese è cambiare”.