GIOVANNI TRUPPI: “Tuo padre, mia madre, Lucia” è il brano in gara al Festival di Sanremo. Il 4 febbraio esce “Tutto l’universo” | EFFE RADIO

GIOVANNI TRUPPI: “Tuo padre, mia madre, Lucia” è il brano in gara al Festival di Sanremo. Il 4 febbraio esce “Tutto l’universo”

Scritto da il 31/01/2022

Cover Tuo padre, mia madre, Lucia

Giovanni Truppi – foto di Mattia Zoppellaro

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è la canzone che Giovanni Truppi interpreterà alla 72esima edizione del Festival di Sanremo.

Il brano condensa le caratteristiche di scrittura di Giovanni, la sua inconfondibile capacità di fondere linguaggi musicali diversi e l’inventiva metrica e melodica, mettendole al centro di una nuova sfida musicale: la costruzione di una love song in grado di mescolare ruvidità e sentimento, Lucio Battisti e Vasco Rossi, canzone d’autore e spoken word, classicità e sperimentazione.

A dirigere l’orchestra sul palco dell’Ariston sarà Stefano Nanni.

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore, forse la più compiuta che Truppi abbia mai creato.

Scritto con la complicità dei suoi due più fidati collaboratori – Marco Buccelli e Giovanni Pallotti – insieme a due firme d’eccezione della canzone italiana – Gino De Crescenzo “Pacifico” e Niccolò Contessa (I Cani) – il brano è prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara, coadiuvati da Stefano Nanni a cui è stata affidata la scrittura degli archi.

È la prima volta che Giovanni ha un gruppo di lavoro così esteso: il nucleo del brano, nato quasi di getto dalle riflessioni del cantautore campano, è stato coltivato in modo profondo e condiviso tra tutti gli autori del pezzo.

Primo brano del cantautore a vedere la luce dopo due anni complicati – per Truppi come per tutti – “Tuo padre, mia madre, Lucia” parla di scegliersi anche nei momenti difficili della vita e delle relazioni, e approfondisce il modo di vivere un rapporto in età adulta.

“Tuo padre, mia madre, Lucia” è una dichiarazione d’amore in inverno. Credo che questa stagione mi venga in mente in relazione alla canzone perché è il momento dell’anno più in sintonia con le sue atmosfere e per il sentimento di cui si parla, che è di quelli che rimangono in piedi anche alla fine di una – metaforica – tempesta di neve, un momento in cui la vita è più aspra e resistono solo le cose forti.

Il punto di osservazione è quello dell’età adulta: sia io che Gino e Niccoló non siamo più dei ragazzi e credo che queste parole siano arrivate perché, pur avendo età diverse, tutti e tre abbiamo varcato una soglia.

Scegliere una persona vuol dire, nel momento in cui la scelta si fa, prenderla tutta e a prescindere da tutto, perché si sta immaginando il futuro insieme a lei. Questo è l’amore di cui volevamo parlare, che poi è quello delle promesse che si scambiano gli sposi.

Infine la dimensione “adulta”, “pubblica” (perché essere adulti vuol dire anche esporsi al mondo esterno) arriva fino all’affollato titolo del brano, dove i personaggi sembrano tre ma in realtà sono ben cinque perché questo padre, questa madre e questa Lucia (che è il nome di mia figlia) sono solo spettatori di una storia e non esisterebbero nemmeno senza i suoi veri protagonisti: i due componenti di una coppia”.

Annunciata anche la cover che Giovanni Truppi canterà sul palco dell’Ariston venerdì 4 febbraio: si tratta di “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De André, eseguita insieme a Vinicio Capossela.

“Tuo padre, mia madre, Lucia” verrà poi accompagnata, il 4 febbraio 2022, dalla pubblicazione di una raccolta intitolata “Tutto l’universo”, un ritratto d’artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della carriera del cantautore.

Taggato come

Traccia corrente

Titolo

Artista

Background