GEOGRAFIE FESTIVAL a MONFALCONE, dal 24 al 26 SETTEMBRE un WEEK END per LEGGERE IL MONDO con LUCA BARBAROSSA, STEFANO MANCUSO, ANTONELLA VIOLA, DANIELE ZOVI, LUCA TELESE, GIULIO SAPELLI e tanti altri protagonisti
Scritto da Davide Macor il 24/09/2021
Un grande week end per leggere il mondo, raccontarne i paesaggi fisici e naturali ma anche quelli umani insieme ai viaggi grandi e piccoli, e agli itinerari del cuore e della mente: GEOgrafie Festival a Monfalcone propone, fino a domenica 26 settembre, un grande fine settimana di incontri e dialoghi per “scrivere e leggere la terra”.
Venerdì si parte con le geografie adolescenziali di Andrea Maggi, il Prof. amatissimo dal pubblico del docu-reality Il Collegio di Rai 2, di scena con l’ultimo libro “Conta sul tuo cuore”. E sempre domani al centro del festival ci saranno i Balcani del romanzo “La mia casa altrove” dell’autrice Federica Marzi, le antiche vie militari romane raccontate da Giovanni Brizzi in dialogo con Gian Mario Villalta, e i sentieri dei boschi che Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, ha percorso e raccontato a partire dal suo Altipiano di Asiago: grande storyteller della natura, Zovi li percorrerà sfogliando insieme al pubblico l’ultimo libro “In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna” (Utet). Fra gli ospiti più attesi di questa edizione è certamente il cantautore Luca Barbarossa: appuntamento sabato 25 settembre alle 18.30 con la celebre voce di Radio2 Social Club, che a Monfalcone presenta il libro “Non perderti niente”, la sua autobiografia “irregolare”. Una sequenza di sguardi che scorrono nella memoria e al tempo stesso attraverso i viaggi in autostop alla scoperta delle piazze europee calcate in gioventù, con stivali texani ai piedi e chitarra in spalla. Il viaggio dell’homo geographicus sarà anche un atlante aperto sulla storia del mondo naturale: sabato 25 settembre alle 17 ci farà da guida lo scienziato Stefano Mancuso, Premio Hemingway 2021 e autore del libro “La pianta del mondo”. Mentre nella mattinata di domenica 26 settembre, alle 11, saremo proiettati in un avvincente viaggio nel sistema immunitario, così prezioso nel lungo tempo sospeso pandemico: i riflettori saranno puntati sull’immunologa e accademica Antonella Viola che a GEOgrafie presenta “Danzare nella tempesta, Viaggio nella fragile perfezione del sistema immunitario”. Indaga il rapporto tra lingua e identità Maddalena Fingerle (domenica ore 16) nel suo romanzo “Lingua madre” che ha vinto il Premio letterario Italo Calvino 2020 per scrittori esordienti. Un viaggio nella storia sarà quello di Luca Telese, sabato 25 settembre (ore 15.30) presenterà il libro “Qualcuno era comunista”. Nella giornata conclusiva, domenica 26 settembre, sono in programma due approfondimenti dedicati agli scenari contemporanei: sarà l’attenta e lucida analisi dell’economista Giulio Sapelli, alle 17, a portarci nel cuore della crisi mondiale, focalizzando sull’Europa e i cambiamenti necessari. Una mappa del nuovo orizzonte economico è il tema che suggellerà GEOgrafie Festival domenica sera, alle18.30: Sebastiano Barisoni, giornalista economico e Vice Direttore Radio24, in analizzerà la nostra resistenza al cambiamento e gli interrogativi intorno al mondo post pandemia. Tra gli appuntamenti di rilievo e collegate anche alla pandemia covid-19 sono anche le 12 storie estreme “I dannati del covid” che la giornalista Maria Giovanna Maglie presenterà sabato 25 settembre alle 20: un anno e mezzo da incubo in dodici vicende che denunciano il disastro sanitario, economico e sociale creato, oltre che dal virus, dai tagli alla sanità e dall’assenza di un piano pandemico.
GEOgrafie Festival è promosso dal Comune di Monfalcone con Fondazione Pordenonelegge con il sostegno di Fincantieri, curato da Gian Mario Villalta, Michela Zin, Silvana Corbatto e Roberto Covaz con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone. Tutti gli appuntamenti di GEOgrafie, con fruizione gratuita, osserveranno i protocolli di sicurezza legati alla pandemia: accesso con green pass o garanzie equipollenti. Per gli eventi programmati indoor si consiglia di presentarsi mezz’ora prima dell’orario di inizio.