Fondazione Friuli: 800 mila euro a sostegno dell’Ateneo per l’anno 2020
Scritto da Davide Macor il 10/06/2020
Grazie al rinnovato accordo di collaborazione con la Fondazione Friuli, per l’anno 2020 l’Università di Udine potrà beneficiare di un contributo complessivo di 800 mila euro per il sostegno alle attività di ricerca e trasferimento tecnologico, di didattica e internazionalizzazione. La sottoscrizione dell’accordo, che conferma la storica azione di sostegno dell’università del Friuli da parte della Fondazione Friuli e la collaborazione fra i due enti, finalizzata ai comuni obiettivi statutari di promozione e sviluppo del territorio e di formazione superiore dei giovani, è avvenuta stamani a palazzo Antonini-Maseri.
«Questa importante e duratura partnership con la Fondazione Friuli – ha rimarcato il rettore Roberto Pinton – è un riconoscimento concreto del valore che l’università del Friuli ha per il territorio. I finanziamenti, la cui destinazione è stata condivisa e mirata a obiettivi specifici, rappresentano un contributo fondamentale per iniziative strategiche dell’ateneo che puntano a rafforzare l’intero sistema territoriale».
«Quest’anno il rinnovo della storica convenzione assume per la Fondazione un valore ancora più grande – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Morandini – considerando il terribile momento che ci troviamo ad affrontare e che ci impone uno sforzo straordinario per riguadagnare una normalità, nuova, fatta ancor più di sostenibilità e sinergie, temi che la nostra Università sta facendo propri con convinzione ed efficacia».
Per l’area di intervento relativa alla ricerca e trasferimento tecnologico l’accordo prevede la messa in campo di 470 mila euro. La somma, in particolare, sarà suddivisa per progetti collaborativi università-imprese e progetti multidisciplinari legati al placement e alla facilitazione dell’incontro tra i giovani e il mondo del lavoro, e alla diffusione dei risultati della ricerca dei dottorandi dell’ateneo, per un totale di 120 mila euro. Centocinquantamila euro saranno destinati al finanziamento di tre progetti di ricerca e trasferimento tecnologico su tematiche interdisciplinari a impatto territoriale. Per il completamento del parco laboratori di didattica e di ricerca di ateneo presso Uniud Lab Village, che prevede l’ulteriore insediamento anche di imprese del territorio, saranno destinati 200 mila euro.
L’area di intervento sull’attività di didattica e internazionalizzazione potrà godere di un finanziamento complessivo di 330 mila euro che saranno suddivisi per il sostegno della Scuola Superiore dell’Università di Udine (50 mila euro) e per attività didattiche e laboratoriali dei due corsi di laurea triennale di recente istituzione in Scienza e cultura del cibo e Ingegneria industriale per la sostenibilità ambientale e del corso di laurea magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi (totale di 70 mila euro). Trentamila euro andranno a supportare un progetto di incremento degli iscritti e di avvio di un percorso di inserimento nelle aziende del territorio di studenti delle aree di informatica e ingegneria, mentre 20 mila euro sosterranno il progetto archeologico internazionale nel Kurdistan iracheno (Kurdish-Italian Faida Archaeological Project).
Ancora, 80 mila euro supporteranno iniziative di internazionalizzazione e accompagnamento al mondo del lavoro per studenti e neolaureati, con tirocini e stage per giovani laureati in ateneo, per integrazioni economiche delle borse di mobilità per gli studenti Erasmus e per tirocini e tesi di laurea all’estero. Infine, altrettanti 80 mila euro supporteranno l’organizzazione di azioni di informazione per i cittadini su tematiche di interesse territoriale e la realizzazione di strumenti e materiale divulgativo e promozionale dell’offerta didattica dell’ateneo, con particolare attenzione alla promozione delle lauree magistrali.
Alla firma dell’accordo, con il rettore Pinton e il presidente Morandini, erano presenti anche il direttore generale e la vice direttrice generale dell’Ateneo, Massimo Di Silverio e Mara Pugnale, e il direttore della Fondazione Friuli, Luciano Nonis.